Un tempo i fiumi scorrevano liberi nella loro inarrestabile marcia verso il mare. Oggi invece i fiumi di tutto il mondo sono costellati da dighe, chiuse ed impianti idroelettrici che hanno irrimediabilmente alterato gli ecosistemi fluviali.
Le dighe erano considerate una volta la dimostrazione pratica del progresso e della superiorità umana sulla natura, col tempo però un numero crescente di persone ha iniziato a dimostrare avversità verso questi sbarramenti artificiali, colpevoli di avere un grave impatto sull’ambiente, sulle popolazioni legate ai territori e sulla biodiversità.
Proprio su questi temi indaga DamNation, documentario statunitense diretto da Ben Knight e Travis Rummel e prodotto da Patagonia.
DamNation racconta per la prima volta la spettacolare rimozione di alcune dighe e le successive conseguenze sull’ambiente.
“Un secolo di sviluppo poco lungimirante ha lasciato i fiumi americani in rovina – hanno dichiarato Knight e Rummel. – Le dighe sono ovunque a migliaia.
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