The Mercury Project – Social Science Research Council (SSRC)
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La Fondazione Rockefeller vuole che gli scienziati comportamentali capiscano perché le persone si rifiutano di prendere il vaccino. La Fondazione Rockefeller, la National Science Foundation e altre organizzazioni non profit stanno investendo milioni di dollari in un’iniziativa di ricerca “per aumentare l’adozione del vaccino COVID-19 e di altre misure di salute pubblica raccomandate, combattendo la disinformazione” scrive Michael Nevradakis, Ph.D. I fondi sosterranno 12 team di ricercatori in 17 Paesi che condurranno studi su “ambiziose scienze sociali e comportamentali applicate per combattere la crescente minaccia globale rappresentata dai bassi tassi di vaccinazione contro il COVID-19 e dalla disinformazione e dalla cattiva informazione sulla salute pubblica”, ha dichiarato la Fondazione Rockefeller.
Il Mercury Project riguarda i vaccini, ma la Fondazione Rockefeller è coinvolta in molti settori, per cui non ci vuole molto a capire che tali strategie vengono regolarmente sviluppate anche altrove, con anni di esperienza nel condizionare le menti.
Ora, il desiderio di vaccinare tutti i cittadini della terra è ovviamente straordinariamente grande.
Rafforzare la propaganda sulle vaccinazioni! La Fondazione Rockefeller vuole che gli scienziati comportamentali elaborino narrazioni più convincenti sulla vaccinazione COVID
La Fondazione Rockefeller ha rivelato di aver versato milioni di dollari (insieme ad altre organizzazioni no-profit) in un progetto di scienza comportamentale finalizzato a capire perché grandi gruppi di persone in tutto il mondo si rifiutano di fare il vaccino. Si tratta di un’ulteriore indicazione del fatto che il programma di vaccinazione delle istituzioni globaliste non ha avuto l’esito sperato.
Un gruppo di scienziati comportamentali noto come “Progetto Mercurio” è stato istituito dal Social Science Research Council (SSRC), un’istituzione no-profit che riceve ingenti finanziamenti da governi e organizzazioni globaliste. Gli obiettivi dichiarati del progetto non sono molto chiari e le dichiarazioni sulla missione e le formulazioni sono vaghe. Tuttavia, sembra che gli obiettivi primari siano l’impiego di una parte della psicologia delle masse e della psicologia comportamentale per spiegare la resistenza globale ai recenti sforzi di adempimento delle norme sui vaccini.
I ricercatori di Mercury studieranno la questione del rifiuto del vaccino e la “disinformazione” medica che lo causa in diversi Paesi e aree. Per convincere persone di diversa estrazione politica e razziale a sottoporsi al vaccino, stanno lavorando per modificare le narrazioni sulle vaccinazioni in modo che corrispondano alle prospettive politiche e razziali di quei gruppi.
L’SSRC e la Fondazione Rockefeller osservano:
“In seguito alla caratterizzazione delle informazioni sanitarie inesatte come “minaccia urgente” da parte del Surgeon General degli Stati Uniti e come “infodemia” da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’SSRC ha pubblicato un invito a presentare proposte per contrastare le crescenti minacce globali poste dalla disinformazione e dalla cattiva informazione in materia di salute pubblica e dai bassi tassi di vaccinazione contro la Covid-19, ricevendo quasi 200 comunicazioni da tutto il mondo”.
…Con la diffusione e la rapida evoluzione del Covid-19 ovunque, è urgente identificare strumenti di intervento con il potenziale di aumentare l’adesione alla vaccinazione”.
I finanziamenti per l’SSRC e il Progetto Mercurio provengono sia da fondazioni che da enti governativi. Altri 20 milioni di dollari sono stati assegnati al Progetto Mercury nel giugno 2022 dalla National Science Foundation, che si definisce un ramo “indipendente” del governo statunitense. In altre parole, la creazione di una convincente propaganda anti-covid si sta trasformando in un sistema di guadagno per i pochi esperti comportamentali e psicologi che vi aderiscono.
Il sito web dell’SSRC descrive l’obiettivo del rapporto tra NSF e il Progetto Mercury:
“Questa partnership innovativa sosterrà i gruppi di ricerca che cercano di valutare interventi online o offline per aumentare la domanda di vaccinazione Covid-19 e altri comportamenti positivi per la salute, puntando anche a produttori e/o consumatori di informazioni sanitarie inesatte e/o incrementando la fiducia in informazioni sanitarie affidabili”.
Il Progetto Mercurio afferma che le principali aree di intervento sono le seguenti:
“I progetti finanziati forniranno prove su ciò che funziona – e non funziona – in luoghi specifici e per gruppi specifici per aumentare l’adozione della vaccinazione Covid-19, compreso ciò che è fattibile sul campo e possiede il potenziale per essere economicamente vantaggioso su larga scala”. Ciascuna delle 12 équipe avrà accesso ai risultati ottenuti dalle altre équipe ed esplorerà diversi interventi, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
Formazione di sensibilizzazione per gli studenti delle scuole secondarie, in collaborazione con le autorità locali, per aiutare gli studenti a individuare le informazioni errate sul vaccino Covid-19.
Fornire ai messaggeri di fiducia strategie di comunicazione per aumentare la richiesta di vaccinazione con Covid-19.
Utilizzare i social network per condividere messaggi personalizzati e sviluppati dalla comunità per aumentare la richiesta di vaccinazione con Covid-19″.
Per questo motivo danno priorità alla diffusione della propaganda ad ogni costo. Il Mercury Project è stato fondato sulla premessa che non ci si può fidare che le persone generino le proprie opinioni sulle informazioni a cui sono esposte e che debbano invece essere coercizzate ad accettare la narrazione dominante. Inoltre, si presuppone che le informazioni provenienti dal mainstream o dall’establishment siano sempre affidabili e obiettive.
Uno degli eventi più sottovalutati del XX secolo è stato il diffuso rifiuto di conformarsi alle leggi sulla vaccinazione preventiva, nonostante le forti pressioni governative. È molto probabilmente la causa per cui, nel giro di poche settimane, i media aziendali e l’establishment politico hanno ridotto quasi a zero la loro costante campagna di paura nei confronti della popolazione. Sembrava che l’opinione pubblica fosse stata sottoposta a due anni di waterboarding prima che la tortura terminasse bruscamente e misteriosamente.
Le rimanenti tracce di diritti personali sarebbero ormai irreversibilmente perdute se le leggi sul passaporto vaccinale fossero state promulgate nella misura voluta dai governi occidentali e dai globalisti. Tutti i vostri diritti individuali sarebbero ridotti a privilegi che il governo vi fornirebbe in cambio del vostro consenso a qualsiasi pratica medica in corso o a dosi di richiamo di vaccini. Considerate questo: Se avessero avuto successo, l’Occidente di oggi assomiglierebbe alla Cina di oggi, o peggio, non ci sarebbe alcuna partecipazione economica senza un lasciapassare Covid valido.
E il pericolo è tuttora presente. Il Mercury Project non ha fornito una spiegazione del perché senta il bisogno di creare una propaganda vaccinale per un virus con un misero 0,23% di tasso di mortalità medio da infezione. La popolazione ha già raggiunto l’immunità di gregge se i dati sulle vaccinazioni forniti da organizzazioni come il CDC sono accurati (forse i loro dati non sono accurati?). Perché le organizzazioni globaliste si fissano così tanto sul raggiungimento del 100% di vaccinazione COVID? Non viene mai spiegato.
Affermano che l’obiettivo sia quello di salvare vite umane, ma se, in media, solo lo 0,23% della popolazione è a rischio indipendentemente dal fatto che sia vaccinata o meno, allora la salute pubblica non è una giustificazione molto credibile. Sembra che l’obiettivo del Progetto Mercurio sia più quello di persuadere le persone a vaccinarsi nonostante le prove che non sia quello di far progredire la scienza.
TRADUZIONE A CURA DI NOGEOINGNERIA – CANALE TELEGRAM https://t.me/Nogeoingegneria
FONTE https://greatgameindia.com/rockefeller-behavioral-vaccine/
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