I microbiologi confermano che il microambiente caldo e umido all’interno di tutte le maschere tende ad essere favorevole al prosperare dei microbi. Test in Singapore . Non che ci vogliono gli esperti per capirlo.
Di Nogeoingegneria
Le mascherine diventano ancora più pericolose con il caldo estivo. Ma qualcuno ci vuole male. Vuole che si continua ad indossarle.
Le alte temperature ci fanno sudare, anche sotto la mascherina diventa caldo e umido. La respirazione diventa più difficile. E l’umidità costituisce un terreno fertile per germi, batteri e virus.
In Florida, negli Stati Uniti, un gruppo di genitori scettici si è riunito per andare a fondo della questione: non buttando le mascherine dei loro figli, dai 6 agli 11 anni, dopo una lunga giornata a scuola, ma facendole analizzare in un laboratorio professionale (University of Florida / Mass Spectrometry Research and Education Center) per il contenuto accumulato. La segnalazione in lingua inglese trovate su “Townhall”.
I risultati fanno rizzare i capelli – ecco la lista di agenti patogeni allarmanti e pericolosi trovate nelle mascherine:
Streptococcus pneumoniae (può causare polmonite).
Mycobacterium tuberculosis (… tubercolosi)
Neisseria meningitidis (… meningite, avvelenamento del sangue)
Acanthamoeba polyphaga (… cornea/congiuntivite, malattia del sistema nervoso centrale)
Acinetobacter baumanni (… polmonite e meningite, tra gli altri)
Escherichia coli (… intossicazione alimentare)
Borrelia burgdorferi (… malattia di Lyme, come dopo il morso della zecca)
Corynebacterium diphtheriae (… difterite)
Legionella pneumophila (… legionella)
Staphylococcus pyogenes sierotipo M3 (… scarlattina)
Staphylococcus aureus (… meningite, avvelenamento del sangue)
Dopo tutto: nessun virus è stato trovato. Ma in cinque delle sei maschere esaminate è stata trovata la suddetta varietà di patogeni abbastanza pericolosi. La metà delle maschere conteneva batteri associati alla polmonite. Un terzo di essi conteneva batteri che possono causare la meningite o che non rispondono più agli antibiotici. Le mascherine erano indossate “solo” per un giorno, non per giorni. E dicono, che in realtà sia sorprendente che una cosa del genere venga alla luce solo ora, perché l’obbligo della mascherina per insegnanti e studenti era già stato definito dalle autorità locali di Gainesville quasi un anno fa come un prerequisito per la riapertura delle lezioni “per davvero” .
Risultati simili potrebbero essere attesi anche tra gli alunni italiani. Naturalmente, sei mascherine sono ridicolmente poche; i risultati non sono certo rappresentativi. Dall’ altra parte, la lista degli agenti patogeni trovati è così preoccupante che ci si chiede come questo possa essere possibile.
Così, da un lato, la maschera sottopone a uno sforzo la fornitura di ossigeno del corpo e rende il corpo più suscettibile alle malattie; dall’altro, una respirazione più intensa assicura che i potenziali agenti patogeni siano trascinati più in profondità nei polmoni. Questa è una combinazione piuttosto inquietante di fatti.
Forse i “testcenter” potrebbero essere riattrezzati: non più testare le persone con un test PCR inaffidabile, ma esaminare le loro mascherine e magari raccogliere dati delle reazione avversi ai cosiddetti vaccini (sorveglianza attiva).
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University of Florida Lab Finds Dangerous Pathogens on Children’s Face Masks
Visibile al microscopio: nell’umidità raccolta della maschera si formano funghi e altri germi pericolosi che rilasciano tossine ed entrano nel nostro corpo attraverso l’inalazione. Ma questo è solo un aspetto. Vedi qui
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