(Photo by Alex Wong/Getty Images)

I documenti recentemente desecretati dell’era Kennedy rivelano preoccupazioni interne sul potere eccessivo della CIA. Spicca un memorandum di 15 pagine del 1961 dello storico e consigliere politico Arthur Schlesinger, che avvertì con urgenza il presidente John F. Kennedy del rischio che la CIA si trasformasse in uno “Stato dentro lo Stato”.

Le critiche di Schlesinger alla CIA

Nel memo, Schlesinger espresse forti riserve sull’autonomia dell’agenzia:

  • Indipendenza della CIA: La descrisse come un’organizzazione con tratti tipici di uno “Stato dentro lo Stato”, criticando la mancanza di linee guida chiare per le operazioni coperte.

  • Operazioni incontrollate: Sottolineò che nessuno sapeva quanti problemi potenziali per la politica estera USA fossero creati dalle attività segrete della CIA, rischiando tensioni con gli alleati.

Il rapporto tra CIA e Dipartimento di Stato

Schlesinger denunciò il ruolo passivo del Dipartimento di Stato:

  • Approvazione automatica: Il Dipartimento era diventato un “organo di assenso” alle operazioni coperte della CIA.

  • Pianificazione contingente: La preparazione concreta di operazioni ufficialmente ancora ipotetiche generava pressioni per realizzarle, per non deludere i gruppi coinvolti.

Proposte di riforma

Per riprendere il controllo sulla CIA, Schlesinger suggerì:

  • Separare operazioni e analisi: Scindere le attività coperte dalla ricerca e analisi, garantendo valutazioni oggettive.

  • Riformare il Dipartimento di Stato: Assegnargli il potere di approvazione su tutte le operazioni coperte.

  • Dividere la CIA: Creare due agenzie separate: una per operazioni coperte e paramilitari, l’altra per raccolta e analisi dati.

Il sostegno di Harry Truman

Un mese dopo l’assassinio di Kennedy, anche l’ex presidente Truman espresse timori simili:

  • Allontanamento dal mandato originale: Si disse preoccupato che la CIA, nata per raccogliere informazioni, diventasse un’entità operativa e influente sulla politica.

  • Ritorno alle origini: Chiese la fine delle attività operative e il ripristino del ruolo originario di “braccio informativo del Presidente”.

Conclusione

I documenti desecretati evidenziano le profonde preoccupazioni degli anni ’60 sul potere della CIA. Gli avvertimenti e le proposte di Schlesinger, insieme alle critiche di Truman, sottolineano l’esigenza di controlli rigorosi e di una chiara definizione dei compiti dei servizi segreti, per proteggere l’integrità democratica e la politica estera degli USA. 

FONTE https://threadreaderapp.com/thread/1902200798257263001.html

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