Le cause dell’enorme blackout che ha colpito la Spagna e il Portogallo non sono ancora state chiarite; una delle possibili ragioni è un attacco informatico. Probabilmente è bene riflettere su quanto la nostra vita stia diventando vulnerabile con un certo progresso tecnologico. E forse vale la pena riflettere su come uscire dal centralismo, anche nel settore energetico, e trovare nuove risposte. Il blackout in Spagna e Portogallo è un campanello d’allarme.
Un nuovo rapporto della società di sicurezza informatica KnowBe4 mostra che gli attacchi alle infrastrutture energetiche sono particolarmente dilaganti.
Una sintesi del rapporto
“Cyber Attacks on Infrastructure: The New Geopolitical Weapon”
Panoramica generale
Il rapporto “Cyber Attacks on Infrastructure: The New Geopolitical Weapon” analizza la crescente minaccia rappresentata dagli attacchi informatici alle infrastrutture critiche, sottolineando come questi attacchi siano diventati uno strumento chiave nella competizione geopolitica globale. Le infrastrutture critiche includono sistemi e asset fondamentali come reti elettriche, trasporti, comunicazioni, porti, sanità e servizi di emergenza. Un attacco a uno di questi settori può paralizzare intere porzioni della società, con gravi ripercussioni sulla sicurezza nazionale ed economica
Principali risultati del rapporto
Crescita degli attacchi: Gli attacchi informatici contro le infrastrutture critiche sono aumentati del 30% in un solo anno, con oltre 420 milioni di attacchi registrati a livello globale tra gennaio 2023 e gennaio 2024, pari a circa 13 attacchi al secondo
Settori più colpiti: I principali bersagli sono i settori dell’energia, dei trasporti e delle telecomunicazioni, particolarmente nei paesi sviluppati dove la digitalizzazione ha aumentato le vulnerabilità
Ransomware in crescita: Il ransomware è stato identificato come la minaccia più diffusa nel 2024, con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. Quasi la metà delle segnalazioni di ransomware ricevute dall’FBI riguardava infrastrutture critiche, in particolare manifattura, sanità, enti governativi, servizi finanziari e IT
Aumento dei punti vulnerabili: Negli Stati Uniti, i punti vulnerabili nelle reti elettriche aumentano di circa 60 al giorno, passando da 21.000 nel 2022 a oltre 23.000-24.000 oggi
Quadruplo degli attacchi alle utility: Dal 2020, il numero medio di attacchi settimanali alle utility è quadruplicato, raddoppiando solo nel 2023
Motivazioni e impatti
Gli attacchi non mirano solo al furto di dati, ma soprattutto al controllo e alla compromissione dei sistemi operativi delle infrastrutture, con l’obiettivo di causare disservizi, sabotaggio o spionaggio. Questo tipo di minaccia è particolarmente attrattivo per attori statali e gruppi sponsorizzati da governi, perché consente di colpire in modo efficace e spesso difficile da attribuire, rimanendo sotto la soglia di un conflitto militare tradizionale
Raccomandazioni
Il rapporto sottolinea la necessità di rafforzare la cultura della sicurezza informatica, combinando tecnologia, processi e formazione delle persone. È fondamentale che ogni organizzazione, indipendentemente dalla dimensione o dal settore, consideri la cybersecurity come una componente essenziale della resilienza operativa e della sicurezza nazionale. Viene inoltre evidenziata l’importanza della condivisione delle informazioni e della collaborazione tra pubblico e privato per aumentare la resilienza collettiva
Conclusioni
Gli attacchi informatici alle infrastrutture critiche rappresentano una minaccia crescente e sofisticata, utilizzata come “arma geopolitica” dai principali attori internazionali. La risposta richiede un approccio integrato e proattivo, con investimenti in tecnologia, formazione e cooperazione internazionale per proteggere i servizi essenziali che sostengono la società moderna
Riasssunto di Perplexity AI
VEDI ANCHE
https://cybersecurityguide.org/industries/energy/
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