Stelle cadenti artificiali – presto in vendità 

Pazzesco: non solo nubi, piogge, nevi, tempeste, terremoti e… artificiali, ora si sale su. Un satellite equipaggiato produrrà le prime (???) stelle cadenti artificiali dell’umanità. Quali sono i veri scopi di questo ‘show di intrattenimento’ che sarà lanciato a Hiroshima nel 2020?  Patrick Seitzers, astronomo dell’Università del Michigan, si è preoccupato delle piogge artificiali dicendo che si tratti una cattiva idea. Pare proprio di sì! Confondere i cieli ulteriormente…

NEWS 18.1.2018

Stelle cadenti artificiali: poche ore all’evento

E’ un esperimento del tutto nuovo quello che sta per partire in Giappone. Un satellite sarà lanciato alle 9:50 (1:50 in Italia) di oggi, venerdì 18 gennaio 2019 dalla Jaxa, l’agenzia spaziale nipponico con l’obbiettivo di produrre le prime stelle cadenti artificiali. Il satellite sarà lanciato dalla Astro Live Experiences a bordo del razzo Epsilon-4 e salirà per diverse ore in quota. Appena raggiunta l’altezza prefissata di 400 chilometri, il velivolo rilascerà nello spazio delle sfere che, per l’attrito atmosferico, si trasformeranno in ‘stelle cadenti’‘. Non si conoscono ancora dettagli importanti della missione, come la composizione delle palline lanciate, anche se assicurano gli scienziati, ”si tratta di una sostanza non inquinante e che si disintegrerà a sessanta chilometri di altezza”.

La caduta delle sfere sarà attentamente monitorata dagli studiosi che dovranno capire come il vento degli strati superiori modifichi la traiettoria degli oggetti. Insomma quello di oggi rappresenta un ”test” per la vera e propria ”pioggia di meteore completamente artificiali” prevista per il 2020. Questo secondo e più importante evento è previsto ad Hiroshima nelle primavera dell’anno prossimo e risulterà visibile in un raggio di ben duecento chilometri dal punto di lancio; insomma uno spettacolo unico. FONTE 

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Creare stelle cadenti “a comando”? Dal 2020 in Giappone il sogno potrebbe diventare realtà

Se tutto andrà secondo i piani di un’azienda giapponese, le stelle cadenti artificiali potrebbero presto diventare comuni come i fuochi d’artificio: ecco come.

Gli sciami meteorici producono alcune delle notti più belle dell’anno per gli appassionati di astronomia o semplicemente per tutti coloro che rimangono incantati davanti ad una pioggia di stelle cadenti. Spesso però gli sciami meteorici sono imprevedibili e può capitare che il meteo decida di non cooperare e di rendere tutto più difficile, se non impossibile. Per ovviare a questi problemi, un’azienda giapponese ha trovato una soluzione pazzesca: un satellite equipaggiato per produrre le prime stelle cadenti artificiali dell’umanità.

L’azienda Astro Live Experiences (ALE), di base a Tokyo, si propone come pioniera nel settore dell’”intrattenimento spaziale”. Spera di condurre l’evento rivoluzionario nel 2020, utilizzando il satellite su un’area nei pressi di Hiroshima, 75 anni dopo il lancio delle bombe atomiche sulla città durante la II Guerra Mondiale. Da lì, lo “spettacolo pirotecnico spaziale” potrà essere osservato da 6 milioni di persone su un’area ampia 200km.

Il satellite è stato appena lanciato a bordo dell’Epsilon Rocket della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency), che trasportava altri 6 mini-satelliti, ed è stato progettato per testare l’idea e raccogliere dati che aiuteranno a sviluppare e perfezionare il prodotto. Un secondo satellite è già in sviluppo.

Il satellite crea il suo show sparando 400 palline del diametro di 1cm, realizzate con un mix esclusivo di materiali non tossici. Quando il satellite raggiungerà l’orbita terrestre bassa, a circa 402km di altezza, il dispositivo emetterà le “particelle”, così come vengono chiamate da ALE. Queste particelle sono progettate per generare una gamma di colori luminosi quando si riscaldano e si disintegrano durante il rientro nell’atmosfera terrestre, mentre si troveranno ad oltre 60km sopra le nostre teste. L’azienda fa notare che le particelle viaggeranno molto più lentamente e brilleranno più a lungo (circa 8 secondi) di una stella cadente naturale e con una luminosità sufficiente per essere viste persino su città con un forte inquinamento luminoso come Tokyo. L’azienda assicura che le capsule bruceranno completamente tra i 60 e gli 80km dal suolo.

Se tutto andrà bene, le stelle cadenti artificiali potrebbero presto diventare comuni come i fuochi d’artificio, con ALE che venderà i servizi dei suoi satelliti a parchi di divertimento, festival musicali e città di tutto il mondo. I costi previsti per ogni “sciame meteorico” dovrebbero superare i diversi milioni di euro, rendendoli disponibili solo per grandi eventi o per i “super milionari” del mondo.

ALE ha trascorso gli ultimi 7 anni a perfezionare la tecnologia satellitare per il primo spettacolo di stelle cadenti artificiali. “Sky Canvas, il primo progetto di stelle artificiali del mondo, punta a riunire le persone in tutto il mondo per assistere ad un’esperienza collettiva e senza precedenti. Utilizzando lo spazio come il nostro palco, ci impegniamo costantemente a portare alla luce nuovi livelli di intrattenimento”, si legge sul sito dell’azienda. “Spero che le nostre meteore artificiali aiuteranno a rivelare nuove scoperte nella scienza e che riuniranno e intratterranno le persone sotto il cielo notturno”, ha dichiarato Lena Okajima, CEO di ALE. Che vogliate dare sfogo allo spirito del bambino desideroso di conoscere il mondo che alberga dentro di voi o semplicemente godervi una serata romantica, potrebbe esserci qualcosa di più bello e spettacolare di uno show di stelle cadenti ad hocFONTE

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