IL SERVIZIO METEO DELL’A.M. VERSO UN NUOVO OBIETTIVO: SPACE WEATHER
Lo Space Weather (SWx) è uno degli ambiti innovativi in cui l’Aeronautica Militare sta investendo risorse e sviluppando expertise e capacità operative per il supporto agli assetti ed alle operazioni non solo dell’aviazione militare, ma in generale della Difesa. Lo SWx è, in dettaglio, la disciplina che si occupa delle perturbazioni elettromagnetiche, delle radiazioni, dei flussi di particelle e di plasma diretti verso la Terra e riconducibili essenzialmente all’attività solare.
Perché è di interesse cruciale tenere sotto osservazione l’attività solare e prevederne gli effetti sulla Terra? Perché svariati sistemi da noi usati comunemente oggi e su cui basiamo il nostro lavoro, i nostri dati, i nostri viaggi e la nostra sicurezza sono ad altissimo contenuto tecnologico, e pertanto molto sensibili ai fenomeni legati all’attività solare: questa può, infatti, influenzare fortemente le comunicazioni, il funzionamento degli apparati elettronici di bordo e di terra, ma anche delle infrastrutture per la trasmissione dell’energia elettrica, la precisione dei sistemi di navigazione GPS, e tanto altro. Tenuto conto di quanto sia importante disporre di un servizio di monitoraggio dell’attività solare e di previsione degli impatti sugli assetti e le operazioni militari, l’Aeronautica Militare ha da tempo elaborato una road mapfinalizzata alla costruzione di specifiche capacità di supporto di tutte le Forze Armate nell’ambito dello Space Weather.
Nell’ambito del piano di implementazione di questa road map, un tassello fondamentale sarà posto in essere lunedì 12 marzo 2018, data a partire dalla quale verrà generato, a cura del Centro Operativo per la Meteorologia (COMet) di Pratica di Mare, un “Bollettino SWx” a cadenza giornaliera e per i soli usi dell’aviazione militare e, più in generale per tutti gli assetti della Difesa, basato sull’analisi e la rielaborazione di informazioni principalmente provenienti dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, USA). Ente alternato nella produzione di tale messaggio sarà l’Ufficio Meteo del Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico. In accordo alla citata road map, questo evento sancisce il conseguimento da parte della Forza Armata della Initial Operational Capability (IOC) nel settore SWx.
Gli impatti da Space Weather sono ritenuti talmente importati per la navigazione aerea che, anche a livello internazionale (ICAO-WMO) è in fase di strutturazione, per il traffico aereo generale, un servizio globale di monitoraggio, previsione, scambio di dati e messaggistica di sicurezza, all’interno di una rete mondiale alla cui alimentazione contribuirà anche l’Aeronautica Militare. La piena operatività di questa rete dovrebbe essere raggiunta entro la fine del 2018.
Per chi volesse approfondire l’argomento è disponibile l’articolo “La Meteorologia Spaziale”, che fornisce informazioni di maggiore dettaglio sull’argomento. FONTE http://www.meteoam.it/news/il-servizio-meteo-dellam-verso-un-nuovo-obiettivo-space-weather
In Italia il primo servizio di meteo spaziale, una banca dati dei fenomeni solari
Swerto (Space Weather at the University of Rome Tor Vergata)
Il SITO http://spaceweather.roma2.infn.it/
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