Un sondaggio esclusivo di New Scientist tra scienziati di spicco rivela un diffuso timore che schemi per modificare Earth’s atmosphere possano partire entro decenni in un rischio tentativo di raffreddare il pianeta

Di James Dinneen e Madeleine Cuff 21 ottobre 2025

L’umanità tenterà sforzi su larga scala per bloccare la radiazione solare prima della fine del secolo, secondo i principali scienziati del clima intervistati da New Scientist

, in un ultimo disperato tentativo di proteggere gli abitanti della Terra dagli impatti sempre più gravi del cambiamento climatico.

Il concetto di geoingegneria solare mi preoccupa molto, ma vedo che sta diventando più attraente man mano che il mondo non riesce a risolvere il problema della riduzione delle emissioni di gas serra,” afferma il rispondente del sondaggio James Renwick presso la Victoria University of Wellington in Nuova Zelanda. CONTINUA https://www.newscientist.com/article/2498137-exclusive-climate-scientists-expect-attempts-to-dim-the-sun-by-2100/

Una sintesi del contenuto del sondaggio

Il sondaggio condotto da New Scientist ha coinvolto circa 800 scienziati che hanno contribuito all’ultimo rapporto del governo sul cambiamento climatico; 120 di loro hanno risposto in forma anonima e rappresentano vari continenti e specializzazioni scientifiche, sia nelle scienze fisiche che sociali. I risultati mostrano che circa due terzi degli esperti ritengono probabile che entro il 2100 vengano implementate modifiche rischiose all’atmosfera per tentare di raffreddare il pianeta. Tra questi, il 52% teme che tali interventi possano essere avviati unilateralmente da un “rogue actor” — un attore privato, un individuo molto ricco o una nazione — senza un quadro globale di regolamentazione, con rischi significativi.

Gli scienziati coinvolti esprimono preoccupazioni su numerosi rischi, tra cui la riduzione della motivazione a diminuire le emissioni, alterazioni nelle piogge essenziali per l’agricoltura, e il pericolo di un riscaldamento improvviso se il progetto venisse interrotto bruscamente, noto come “termination shock”. L’81% dei rispondenti sottolinea inoltre la necessità urgente di un nuovo trattato internazionale per regolare le decisioni su queste tecnologie.

Il sondaggio indica che il sostegno alla ricerca sulla geoingegneria solare è in crescita, motivato dal pessimismo verso la riduzione delle emissioni; comunque, il campo è visto come controverso, con una parte degli scienziati che si oppone a esperimenti su larga scala per timore delle implicazioni scientifiche e sociali. Le tecniche principali considerate sono l’iniezione di aerosol nella stratosfera, l’assottigliamento delle nuvole cirrus, e l’illuminamento delle nuvole marine, con la prima tecnica vista come la più probabile da adottare.

I risultati sottolineano la complessità e l’incertezza di queste tecnologie, evidenziando un crescente dibattito scientifico, politico ed etico sul loro uso come risposta al cambiamento climatico.

Sintesi  PerplexityAI

La dissonanza cognitiva è probabilmente la patologia principale di quest’epoca.

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