Il Governo infatti, dopo aver  caratterizzato il 2021 con il cashback, ora entra di nuovo nel merito dei pagamenti elettronici varando una manovra che porterà alla chiusura degli sportelli bancomat. Se il cashback voleva essere un tentativo di controllare le uscite degli italiani ‘per evitare i pagamenti in nero’, la chiusura degli ATM in assenza di cashback potrebbe costituire il passaggio successivo di controllo.

Chiudono i bancomat (Atm). Questa è stata la comunicazione che hanno ricevuto in molti. La chiusura generale degli Atm è in atto da un paio d’anni con ben 831 sportelli bancari in meno soltanto nel 2020. Ai grandi istituti bancari che ‘vengono incontro alle esigenze dei clienti più evoluti digitalmente parlando’, si aggiunge ora anche la Posta. 

BancoPosta introduce il prelievo CONTACTLESS

Sarà possibile prelevare contanti senza bancomat, riducendo notevolmente sia i tempi che i rischi di contagio. Ecco come funziona, chi può sfruttare questa nuova funzione e quando sarà disponibile. 

Il mondo va nella direzione del digitale. Da un lato c’è la smaterializzazione del denaro contante, sempre più raro, dall’altro c’è la necessità di avere tutto a portata di mano e di clic, anche il prelievo che, negli anni, è diventato sempre più smart. Si aggiunge così alla lista dei gestori che permettono di prelevare denaro contante dai propri ATM senza l’ausilio di alcuna carta o bancomat anche Poste Italiane.

Basta il proprio smartphone e un QR code: ecco come funziona il prelievo cardless.

In sostanza, ora sarà possibile prelevare denaro contante utilizzando semplicemente il proprio smartphone – e non più una carta di credito o di debito. Il tutto in pochi, semplici e veloci passaggi, volti a rendere ancor più efficiente ed al passo con i tempi il servizio di Poste. Tecnicamente questa funzione prende il nome di prelievo cardless, vale a dire senza carta, ma non andrà a sostituire la più tradizionale operazione di inserimento del bancomat nell’ATM per effettuare prelievi o altre transazioni, piuttosto la affiancherà venendo incontro alle esigenze di chiunque ( ndr: fino a quando?).

La volontà di inserire questa funzione nel vasto panorama di servizi offerti da Poste Italiane è da ricercarsi nella sempre crescente necessità di ridurre al minimo il contatto con superfici che potrebbero far veicolare ancor più il virus CONTINUA 

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