Giusto un anno fa (8-9 aprile 2013) si è svolta una /conferenza a Bruxelles intitolata : “OLTRE LE TEORIE DI MODIFICAZIONE CLIMATICA – LA SOCIETÀ CIVILE CONTRO LA GEOINGEGNERIA”.
Il gruppo “Skyguards”, organizzatore del simposio, aveva annunciato in /conclusione della conferenza una petizione ufficiale da indirizzare al Parlamento Europeo.
La petizione è stata co-promossa da Terra SOS-tenible, Skyguards e Alternativa, per chiedere al Parlamento Europeo di indagare i fatti precedentemente denunciati: l’attacco alla salute, la sicurezza e l’integrità dei cittadini europei e la negazione delle informazioni da parte dei governi degli stati membri.
Ci si riferisce all’irrorazione aerea clandestina che da oltre un decennio sta modificando i nostri cieli, senza informare e chiedere il consenso ai cittadini, quindi fuori da ogni legalità, ignorando il principio precauzionale più elementare. Il 25 marzo 2014 è stata comunicata l’accettazione della richiesta. Il presidente della commissione per le petizioni, Erminia Mazzoni, scrive:
“Desidero informarvi che la commissione per le petizioni ha esaminato la vostra petizione e ha deciso che la questione sollevata è consentita e in conformità con il regolamento del Parlamento Europeo, in quanto l’oggetto rientra nell’ambito delle attività dell’Unione europea. ..
Il Comitato ha iniziato l’esame della petizione, e ha deciso di chiedere alla Commissione Europea di condurre un esame preliminare dei vari aspetti del problema. Il Comitato proseguirà l’esame della petizione non appena avrà ricevute le informazioni necessarie ”
In vista delle imminenti elezioni del nuovo Parlamento Europeo è il momento di rivolgersi ai futuri inquillini del Parlamento. Lo fa il gruppo Skyguards con questa lettera.
*Elezioni Europee Maggio 2014*
*Lettera aperta ai candidati*
*Signore e signori, candidati a rappresentare i cittadini europei dal 2014 al 2019* *e difendere i loro diritti fondamentali al più alto livello democratico dell’Europa: il Parlamento Europeo.*
Noi rappresentiamo migliaia di cittadini appartenenti a decine di associazioni all’interno dell’Unione Europea. E purtroppo siamo entrati a far parte di quella grande percentuale di cittadini europei che hanno perso la fiducia nelle istituzioni europee e nei nostri rappresentanti politici, visto che questi servono interessi corporativi e di partito, a discapito del cittadino. In passato abbiamo votato con speranza, ma la delusione di oggi non ci permette più di firmare assegni in bianco. Per questo, vogliamo sapere che cosa in concreto siete disposti a fare per la cittadinanza europea, su una questione così grave come quella della manipolazione climatica già in atto, tema che le nostre associazioni hanno affrontato lo scorso anno nella sede del Parlamento Europeo.
*Un esempio d’indifferenza istituzionale e disprezzo per la cittadinanza *
L’8 e il 9 aprile 2013, le organizzazioni di 17 paesi dell’Unione, hanno manifestato al Parlamento Europeo, in occasione di una conferenza promossa dalla Deputata Tatjana Ždanoka, le loro preoccupazioni in relazione alle irrorazioni aeree illegali che avvengono nei cieli europei nell’ambito dei programmi illegali di manipolazione climatica/geoingegneria, nel quadro della risoluzione su “Ambiente, sicurezza e politica estera” approvata il 14 gennaio 1999 dal Parlamento europeo in base al Rapporto A4-0005/99 della Commissione per gli Affari Esteri, Sicurezza e Politiche per la Difesa.
Questo documento, nel punto T e nel successivo paragrafo “HAARP – Un sistema di armamenti con effetti devastanti sul clima”, esplicita che:
‘ la ricerca militare punta attualmente alla manipolazione dell’ambiente a fini militari, e cio’ in disprezzo delle convenzioni esistenti; e’ il caso, ad esempio, del sistema HAARP basato in Alaska. Definito come un sistema d’armamento modificante il clima,al di fuori di ogni contesto legale, HAARP costituisce un problema di ordine globale, una minaccia inestimabile per l’ambiente e la vita umana’.
Alla conferenza, intitolata “Oltre le teorie del cambiamento climatico – la Società Civile contro la Geoingegneria,” sono stati invitati i deputati di tutti i gruppi politici, ma nonostante la gravità del problema, NESSUNO si è degnato di comparire. Neanche i rappresentanti dei mezzi di comunicazione hanno partecipato alla conferenza stampa che si è tenuta alla fine dell’evento.
*UNA SPERANZA*
A seguito della conferenza, è stata presentata alla Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo una petizione affinché si realizzasse un’indagine indipendente su fatti legati alla sicurezza ambientale e alla tutela dei consumatori, fatti che si svolgono senza il consenso né la consapevolezza da parte dei cittadini, e nel disprezzo più assoluto del principio di precauzione. E che implicano la violazione dei diritti fondamentali dei cittadini europei sanciti nei trattati, quali il diritto alla salute, alla sicurezza e all’integrità, come anche il diritto di essere informati. Questa petizione È STATA ORA ACCOLTA. – Si vedano i documenti allegati in www.skyguards-net.org).
La società civile si congratula per questa decisione del Parlamento Europeo, che ci dà un barlume di speranza. Anche se l’imminente cambio parlamentare introduce incognite che dovrebbero essere risolte prima del 25 maggio. Pertanto, e considerando che questa grave questione implica un attacco incostituzionale alla sovranità nazionale, e in special modo alla sovranità alimentare, vorremmo sapere se voi, come candidati alle elezioni europee 2014, siete pronti a: (1) sostenere la Commissione per le Petizioni nella sua decisione di realizzare una ricerca sui fatti denunciati; (2) aprire un dibattito pubblico su questi temi; (3) presentare leggi che vietino tali attività in Europa, e ciò implica che ogni nazione recuperi la sovranità dei suoi cieli; (4) presentare leggi affinché le sperimentazioni militari siano soggette al controllo democratico e parlamentare; (5) esigere l’implementazione totale della risoluzione del Parlamento Europeo, su “Ambiente, sicurezza e politica estera”, sopra citata. – In attesa di una pronta risposta, vi inviamo i nostri migliori saluti.
Josefina Fraile Martín – Terra SOS-Tenible, e Giulietto Chiesa / Alternativa – ex parlamentare europeo 2004-2009 * ** ** *
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