PERCHÉ QUESTA INFORMAZIONE È FONDAMENTALE
È di fondamentale importanza capire che il COVID è stata una risposta coordinata a livello globale basata su quadri giuridici destinati a situazioni di biodifesa/bioguerra. L’attacco che ha dato il via alla risposta globale COVID poteva essere reale, percepito o inventato: a prescindere dalla causa scatenante, il paradigma del “lock down” (blocco) fino al vaccino ha avuto origine nel manuale di biodifesa militare/di intelligence, non in un piano di salute pubblica scientificamente fondato o epidemiologicamente stabilito…
Indagine delle ricercatrici indipendenti Debbie Lerman e Sasha Latypova – 04.02.2025
PREAMBOLO
Questo Dossier COVID è una serie di prove che abbiamo raccolto negli ultimi tre anni a sostegno della seguente denuncia: il COVID non è stato un evento di salute pubblica, sebbene sia stato presentato come tale alla popolazione mondiale. Si è trattato di un’operazione globale, coordinata attraverso alleanze militari e di intelligence pubblico-private e invocando leggi concepite per gli attacchi con armi CBRN (chimiche, biologiche, radiologiche, nucleari).
Il Dossier contiene informazioni sul coordinamento militare/di intelligence della risposta di biodifesa COVID negli Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada, Paesi Bassi, Germania e Italia. Per alcuni Paesi, abbiamo informazioni ampiamente documentate. Per altri, abbiamo una documentazione sul coinvolgimento dei militari/intelligence, ma non tutti i dettagli. Per il maggior numero possibile di Paesi, elenchiamo le agenzie militari/di intelligence incaricate della risposta COVID del Paese; le date in cui sono state fatte le dichiarazioni di emergenza in ogni Paese; le agenzie e gli organismi militari/di intelligence incaricati della censura/propaganda; e le persone di spicco con incarichi militari/di intelligence che sono state conosciute o segnalate per ricoprire posizioni di leadership nella risposta. Elenchiamo anche le connessioni con gli organi di governo globali, tra cui l’UE e l’ONU/OMS, attraverso i quali è stata coordinata tale risposta. Nella sezione finale, forniamo un elenco di alleanze e accordi militari/di intelligence/di biodifesa che forniscono un quadro multinazionale per rispondere a un attacco di bioterrorismo/armi biologiche.
Fornendo tutte queste informazioni in un unico documento, speriamo di sfatare l’idea che il COVID sia stato un evento di salute pubblica, gestito in modo indipendente dalle agenzie di salute pubblica di ciascun Paese, con un coinvolgimento militare limitato e logisticamente mirato. Speriamo anche di far capire in modo scioccante che non solo le agenzie militari e di intelligence erano responsabili del COVID in tutti questi Paesi, ma che la risposta a quella che è stata rappresentata come una crisi di salute pubblica è stata coordinata attraverso alleanze militari, compresa la NATO.
Questo dovrebbe essere oggetto di notizie in prima pagina ovunque.
Chiediamo agli inquirenti, a chi fa informazione e a chiunque abbia delle informazioni relative a questo ambito di contattarci e/o di pubblicare le proprie conoscenze, in modo da poter continuare a costruire il quadro completo di ciò che è accaduto nel mondo a partire dall’inizio del 2020 e che continua anche oggi.
COME È INIZIATO: DA CINQUE ANNI
Esattamente cinque anni fa, il 4 febbraio 2020, sono accaduti due fatti che quasi nessuno conosce, ma che hanno avuto un ruolo importante nel corso della storia mondiale recente:
1) In questa data sono state registrate due dichiarazioni di emergenza CBRN (armi di distruzione di massa), l’EUA e il PREP Act, rilasciate dal Segretario alla Sanità e ai Servizi Umani degli Stati Uniti. [ref][ref]
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