Il Mediterraneo sarà tenuto sott’occhio come mai prima d’ora. E’ ai nastri di partenza, infatti, la campagna di misure per valutare lo stato presente e futuro dell’atmosfera nel bacino del mare nostrum, particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici. L’iniziativa è stata lanciata nell’ambito del progetto internazionale presentato a Lampedusa dall’Osservatorio climatico dell’Enea.
Un progetto di respiro europeo – Chiamato Charmex (Chemistry and Aerosol Mediterranean Experiment), l’Osservatorio dell’Enea, presente sull’isola di Lampedusa dal 1997, ha una collocazione strategica in uno dei punti più meridionali d’Europa. Nato da un’iniziativa francese, il progetto coinvolge gruppi di ricerca di tutta Europa. A Lampedusa collaborano infatti con l’Enea numerosi istituti di Francia, Spagna, Germania e Svizzera. Per l’Italia collaborano le università Roma, Firenze, Genova e l’Istituto nazionale di fisica nucleare.
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