In una recente presentazione che espone “la grave e pericolosa campagna di disinformazione” condotta contro il popolo americano e il mondo, la dottoressa Simone Gold dell’American Frontline Doctors (AFLD) ha esposto i fatti sul virus Wuhan e sugli “agenti biologici sperimentali”, altrimenti denominati vaccini COVID-19 (incentrandosi soprattutto sui cosiddetti vaccini a mRNA).  

L’associazione medica AFLD  ha realizzato un libro bianco1 che fornisce spiegazioni e riferimenti approfonditi per motivare la propria opposizione alla campagna di vaccinazione contro il covid.

Ecco i punti salienti del documento (e della presentazione della dottoressa Gold):

Il linguaggio corretto è “critico”: non bisogna parlare di “vaccini” COVID-19, ma di agenti biologici sperimentali

Il motivo è che, comunque tu lo chiami, è sperimentale. Non è stato approvato come vaccino. È attualmente nella sua fase di indagine.” Questo stato sperimentale significa che “gli eventi avversi saranno regolati secondo lo standard legale per i farmaci sperimentali”.

Come parte di questo stato sperimentale, il dottor Gold ha spiegato: “Se ti viene somministrato il vaccino, verrai iscritto a un sistema di monitoraggio della farmacovigilanza. Significa che ti sei iscritto a una sperimentazione medica … la maggior parte delle persone non è consapevole di quello che stanno facendo. Questo sistema di monitoraggio della farmacovigilanza ti traccia per (almeno) due anni, è istituito dal Dipartimento della Difesa, è stato consegnato a Oracle e Google per mettere insieme i dati.

Così, la fondatrice dell’AFLD ha affermato che questi trattamenti iniettati andrebbero “più propriamente chiamati agenti biologici sperimentali. … Dobbiamo chiamarli con il loro nome proprio. Non bisogna nominarli mai senza la parola “sperimentale”. Questo è fondamentale.

Da “Wuhan Virus” a “COVID-19”

Inizialmente, e naturalmente, la pandemia veniva chiamata “virus di Wuhan” poiché le epidemie sono state storicamente denominate per il luogo da cui derivano o sono associate: febbre delle montagne rocciose, influenza spagnola, sindrome respiratoria del Medio Oriente, malattia di Lyme … Ma in questo caso la malattia è stata rinominata “COVID-19” per non dispiacere il Partito Comunista Cinese.

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La più grande disinformazione: idrossiclorochina

L’idrossiclorochina è considerato uno dei farmaci più sicuri al mondo, è stato ampiamente utilizzato nel mondo e con grande successo. Ad esempio, in risposta al virus, sia la Cina che l’India hanno imposto o raccomandato l’idrossiclorochina per la propria popolazione all’inizio dello scorso anno, e almeno l’India continua a godere di un tasso di mortalità una frazione (circa il 10%) di quella degli Stati Uniti anche nella maggior parte dei bassifondi densamente popolati.

Quindi in America i tassi di mortalità sono nel range di 800 per milione”, ha spiegato la dottoressa Gold. “In Africa, Africa sub-sahariana, i luoghi più poveri del mondo, nessuna distanza sociale, nessuna maschera, nessuna terapia intensiva, eppure c’è un tasso di mortalità pari all’uno per cento di quello delle nazioni occidentali. Uno percento! Bene, credo che ciò sia dovuto all’ampia disponibilità di idrossiclorochina. Non credo che tu possa spiegarlo in nessun’altra maniera”.

Il libro bianco fornisce una documentazione approfondita su come i paesi in cui l’idrossiclorochina è ampiamente disponibile, che sono tipicamente paesi del terzo mondo dove è diffusa la malaria o dove vivono persone che si recano in regioni dove la malaria è endemica, hanno l’1-10% dei tassi di mortalità delle nazioni più sviluppate, dove l’uso dell’idrossiclorochina è severamente limitato.

Inoltre, nella sua presentazione, la dottoressa Gold ha sottolineato che i tassi di sopravvivenza, che sono tutto sommato al di sopra del 94% anche per gli anziani, riflettono una casistica di persone che non  hanno  ricevuto un trattamento con idrossiclorochina, o con un altro farmaco miracoloso, livermectina2 ; se tali trattamenti venissero ampiamente diffusi i tassi di sopravvivenza sarebbero molto più alti ancora. Gold ha fatto riferimento alla  testimonianza  di alcuni medici davanti a una commissione del Senato degli Stati Uniti (novembre 2020) i quali hanno affermato che se tali trattamenti fossero stati disponibili, un numero molto elevato di vite avrebbero potuto essere salvate.

Nel libro bianco i medici hanno osservato: “È abbastanza chiaro che i giovani corrono un rischio di morte statisticamente insignificante per COVID-19” e per la maggior parte delle persone sotto i 65 anni “il rischio di morire per COVID-19 non è molto superiore a quello di subire un incidente d’auto andando al lavoro”.

Inoltre i medici stanno migliorando sempre di più nel trattamento del COVID-19: il tasso di mortalità in termini di popolazione continua a diminuire, le degenze ospedaliere per COVID-19 si accorciano e la mortalità ospedaliera per COVID-19 precipita.

Il Libro bianco AFLD ha affermato che una delle maggiori preoccupazioni per la sicurezza riguarda il modo in cui i precedenti vaccini contro i coronavirus hanno fallito a causa del fenomeno scientifico noto come priming patogenico3 che facilita l’insorgenza di una pericolosissima “tempesta di citochine” una volta esposto al virus vero e proprio.

Da notare che i rapporti attuali hanno rivelato che  centinaia  di individui a cui sono stati iniettati vaccini sperimentali COVID-19 sono stati  ricoverati  in ospedale e le vaccinazioni sono state finora  collegate  ad  almeno  181  decessi  negli Stati Uniti.

Malattie neurologiche, effetti a lungo termine

Il documento elenca molte altre possibili complicazioni, comprese le malattie neurologiche, e cita dai “dati estremamente limitati sul vaccino COVID-19” dei casi in cui si verificavano già.  Inoltre non ci sono dati sulle sottocategorie della popolazione, inclusi gli anziani, le donne che desiderano rimanere incinte, quelle che hanno già avuto il virus, e poiché questi agenti sperimentali sono nuovi di zecca, non possiamo conoscere tutti gli effetti a breve medio e lungo termine sulle varie categorie di persone.

Infertilità

Il documento spiega anche che “il meccanismo d’azione dei vaccini a mRNA sperimentali include un possibile rigetto autoimmune della placenta. In parole povere, il vaccino può interferire in modo permanente con la capacità di una donna di mantenere una gravidanza”. Le stesse aziende produttrici di vaccini riconoscono la possibilità di effetti negativi su una gravidanza tanto che nell’inserto del vaccino, si legge: “Non è noto se il vaccino mRNA COVID-19 BNT162b2 abbia un impatto sulla fertilità”.

Il dottor Gold ha sottolineato: “Non lascerei mai che una donna in età fertile lo ricevesse. Combatterei con le unghie e con i denti (per evitarlo)” almeno fino a quando non si avranno maggiori certezze.

Sicurezza

Pur non affermando direttamente che i vaccini sperimentali non sono sicuri, l’AFLD ha chiarito che: “Stiamo dicendo che per definizione non è sicuro distribuire estensivamente un vaccino sperimentale, perché ricevere un vaccino è completamente diverso dall’assumere un normale farmaco”. Contrariamente a quanto accade quando si assume un farmaco “la persona che riceve una vaccinazione è in genere completamente sana e continuerebbe a essere sana senza il vaccino. Poiché la prima regola del Giuramento di Ippocrate è: non nuocere, la sicurezza del vaccino deve essere garantita. [Con questi vaccini anti-COVID] Non è ancora successo.”

Nessuna prova che i vaccini sperimentali interrompano la trasmissione del virus

I medici hanno sottolineato che non ci sono dati sul fatto che questi agenti sperimentali siano effettivamente in grado di fermare la trasmissione del virus. Hanno affermato che “gli scienziati sono molto sinceri sul fatto che non sanno se il vaccino ferma la diffusione del virus!”

Hanno citato un  articolo di Medscape nel quale si legge la dichiarazione di un ex funzionario della FDA: “e non sappiamo se le persone possono essere infettate e quindi trasmettere l’infezione anche dopo la vaccinazione”, motivo per il quale anche dopo la vaccinazione ci si aspetta di proseguire con il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine.

Con sgomento, la dottoressa Gold ha spiegato questo punto nella sua presentazione, dicendo: “Ciò che è davvero sconvolgente scioccante è che non ci sono prove che questo agente biologico interrompa effettivamente la trasmissione dell’infezione tra le persone”. 

Raccomandazioni AFLD relative ai vaccini sperimentali COVID-19

In base alla mortalità rilevata per le varie fasce di età, l’associazione medica AFLD nel suo libro bianco ha affermato che questi vaccini dovrebbero essere vietate per i giovani, scoraggiati per le persone sane di mezza età e facoltativi per chi soffre già di importanti patologie e per gli anziani.

La dottoressa Gold ha commentato: “Se hai meno di 20 anni, il vaccino sperimentale dovrebbe essere proibito, a nostro avviso, assolutamente proibito. Semplicemente non sappiamo abbastanza sui suoi effetti sulla fertilità e sappiamo che questo virus essenzialmente non colpisce i giovani. In sostanza, “per quanto riguarda i giovani, il COVID-19 è irrilevante!”

Dai 20 ai 50 anni, se sei in buona salute, noi sconsigliamo vivamente di ricevere questo agente sperimentale” in quanto il rischio correlato al COVID in questa fascia di età è ancora molto basso.

I rischi correlati alla vaccinazione, che vengono citati nel libro bianco, sono in particolare: rischio sconosciuto di malattia autoimmune, rischio di potenziamento dipendente dagli anticorpi, rischio di infertilità permanente (per le donne in età fertile) 

L’associazione medica FLD promette di fare tutto il possibile per assistere eventuali persone danneggiate dal vaccino che fanno causa a società farmaceutiche, aziende private o agenzie governative che vorranno imporre obblighi di vaccinazione.

1 https://img1.wsimg.com/blobby/go/99d35b02-a5cb-41e6-ad80-a070f8a5ee17/SMDwhitepaper.pdf.

2 Vedi anche l’articolo Ivermectina efficace contro il Covid. Studio britannico: «Tassi sopravvivenza superiori all’83%», pubblicato il 22 gennaio 2021 su Il Messaggero e scritto da Francesco Padoa; https://www.ilmessaggero.it/salute/ricerca/ivermectina_funziona_farmaco_contro_virus_covid_oggi_22_gennaio_2021-5717553.html.

3 Ovvero il fenomeno di  AFLD, potenziamento dipendente dagli anticorpi.

Articolo riassunto e tradotto da Corrado Penna  https://www.lifesitenews.com/news/frontline-doctors-experimental-vaccines-not-safer-than-covid-19

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