Italia si deve preparare ad alzare limiti elettromagnetici? È stato approvato l’emendamento al Ddl Concorrenza di Fratelli d’Italia in IX Commissione del Senato, che consente l’innalzamento dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità relativi ai campi elettromagnetici. I valori passano – “in via provvisoria e cautelativa”, si legge nel testo – dagli attuali 6 volt metro a 15. Il Senato ha approvato il disegno di legge con 79 sì, 57 no e 6 astenuti (Iv). Il provvedimento del governo, licenziato in prima lettura da Palazzo Madama, va OGGI alla Camera.
APPELLO
Oggi 29 novembre sul Fatto Quotidiano è pubblicata una pubblicità per sensibilizzare i deputati della Camera a non votare l’innalzamento dei limiti cautelativi o valori di attenzione dei 6V/m per i campi elettromagnetici a radiofrequenza, sanciti dalla legge 36/2001 che ci tutelano da 25 anni all’esposizione ai CEM. Questa pubblicità ha avuto un costo molto alto ed è stata finanziata da molte associazioni, tra cui Atto Primo, che è stata capofila e ha contribuito molto. Abbiamo effettuato il bonifico accollandoci anche le spese di altre associazioni che devono versare ancora la donazione per la pubblicità. Tutto questo è stato possibile grazie al nostro consulente scientifico il prof. Livio Giuliani, poi ci sono molte altre firme di grandi esperti del settore e ricercatori importanti come il prof. Morando Soffritti. La locandina è stata indirizzata direttamente ai parlamentari.
“CAMPI ELETTROMAGNETICI, GLI EFFETTI CANCEROGENI SONO ACCERTATI” – LIVIO GIULIANI
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