IL FUTURO DEGLI OCEANI?

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La robotizzazione di tutti gli ambiti della vita fino al livello micro, prospettive spaventose che sembrano essere un Paradiso per il sempre più numeroso genere dei Dottor Stranamore. 

Presto condiremo (we will salt) gli oceani, la terra e il cielo con un numero incalcolabile di sensori invisibili agli occhi, ma visibili l’uno all’altro e ad una varietà di dispositivi di raccolta dati. I vasti flussi di dati sempre più accurati si combinano e interagiscono per produrre cache sempre più significativi di conoscenza”.

Esther Dyson, figlia di Freeman Dyson

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La DARPA studia la possibilità di raccogliere energia elettrica da forme microscopiche di vita marina come il fitoplancton per alimentare i sensori oceanici

BioLogical Undersea Energy (BLUE).

BLUE mira a sviluppare la generazione di energia organica auto-rifornente per sensori remoti montati sul fondale marino che funzionino molto più a lungo di quanto sia possibile con le batterie.

John Keller

ARLINGTON, Va. – I ricercatori militari statunitensi si stanno rivolgendo all’industria per sviluppare modi per raccogliere energia da microscopiche forme di vita marina come la materia organica disciolta, il fitoplancton, i batteri e lo zooplancton microscopico, trasformandola in energia elettrica.

La scorsa settimana, i funzionari della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) di Arlington (USA) hanno pubblicato un ampio annuncio di agenzia (HR001124S0010) per il programma BioLogical Undersea Energy (BLUE).

BLUE mira a sviluppare una generazione di energia elettrica auto-rifornita che permetta ai sensori oceanici remoti, come quelli montati sul fondale marino e i sistemi di profilazione, di funzionare molto più a lungo di quanto sia possibile con le sole batterie.

BLUE dimostrerà una fonte di energia elettrica persistente, sostenibile e a basso impatto ambientale, in grado di fornire una lunghissima durata e un’elevata capacità di carico ai sensori oceanici remoti, che hanno un grande potenziale per la sicurezza nazionale, la comprensione delle dinamiche degli ambienti marini e il monitoraggio dei cambiamenti climatici.

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Oggi la maggior parte di questi sistemi è alimentata da batterie, che forniscono una durata relativamente bassa e sono difficili e costose da mantenere. BLUE, invece, potrebbe offrire miglioramenti significativi e trasformativi rispetto alle batterie e ad altri tipi di alimentazione, consentendo un’elevata capacità e una lunga durata.

Le tecnologie BLUE si auto-alimentano con materiali di partenza facilmente disponibili in molti ambienti marini, evitano la cattura di organismi marini viventi macroscopici, funzionano in immersione, sono durevoli, affidabili e distribuibili, funzionano in luoghi diversi, operano in modo indipendente con una produzione costante di energia elettrica e hanno un impatto ecologico e ambientale trascurabile.

I contraenti di BLUE sceglieranno materiali di base del tipo materia organica disciolta, fitoplancton e zooplancton da convertire in energia elettrica.

Ciascun team di esecutori svilupperà due prototipi di sistema distinti, in grado di auto-catturare e convertire i materiali in ingresso in energia elettrica mentre sono completamente sommersi senza l’intervento dell’utente.

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Gli alimentatori BLUE devono interfacciarsi con l’ambiente marino senza che si verifichino fenomeni di corrosione e incrostazione dei componenti interni. Il programma BLUE, della durata di 30 mesi, prevede una prima fase di 21 mesi e una seconda fase di 9 mesi. La DARPA informerà l’industria sui dettagli del programma BLUE durante una giornata virtuale dedicata all’industria il 29 febbraio 2024. Le aziende interessate devono registrarsi per l’Industry Day entro lunedì 26 febbraio 2024 sul sito https://events.sa-meetings.com/BLUEPD

Le aziende interessate a partecipare al programma BLUE devono inviare gli abstract via e-mail entro il 14 marzo 2024 e le proposte complete entro il 30 aprile 2024 al sito web della DARPA BAA all’indirizzo https://baa.darpa.mil….

FONTE https://www.militaryaerospace.com/power/article/14305349/microscopic-sea-life-electric-power-ocean-sensors

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