Un consigliere comunale posta un’immagine del campo di concentramento di Auschwitz con la scritta “Il vaccino rende liberi”.
Il post non è passato inosservato e il caso non è tardato a scoppiare dopo l’articolo pubblicato da Il Messaggero. Ondata di reazioni nazionale. Zevi: “Sul vaccino per l’imbecillità siamo in ritardo”. Caso all’Unione delle Comunità Ebraiche. Chieste le dimissioni. Interviene il sindaco.
Oggi è il giorno della Memoria. Forse è opportuno approfondire un aspetto poco discusso dei campi di concentramento. Si tratta degli esperimenti di infezioni su cavie umane effettuati nei campi di concentramento. Mostrano cosa può diventare la scienza.
L’epoca oscura dei nazisti è davvero finita?
La cronistoria che segue l’evoluzione della psichiatria, dalle sue origini e mortali esperimenti su esseri umani, ai sistematici orrori commessi nel nome della scienza che sembravano di trovare la loro massima espressione durante Il Terzo Reich. Il capitolo più buio si svolge nei campi di detenzione o rieducazione o meglio conosciuti come campi di concentramento .
Gli studiosi, come pure i superstiti degli abusi psichiatrici in clinica o nei lager, denunciavano i pericoli rappresentati dall’industria psichiatrica con la sua somministrazione di massa di psicofarmaci ai bambini e agli adulti, la terapia elettroconvulsiva e altre terapie psichiatriche.
Questo film visto in un momento come quello attuale acquista un significato ancora più importante.
In quegli anni sono stati fatti molti studi che ci hanno portato ad uno scenario planetario terrificante. Oggi siamo rinchiusi a livello globale, i nostri carcerieri aprono o chiudono i cancelli secondo i loro desideri e ci nutrono di paura per mantenere il gregge in queste condizioni. Una valutazione esagerata?
Gli stessi campi di concentramento furono concepiti nel loro funzionamento con la partecipazione di psichiatri, conoscitori della psiche umana.
Il Volto Nascosto della Paura
Dall’undici settembre 2001 New York è diventata il centro di una nuova epidemia di paura e di ansia che si è diffusa rapidamente a tutto il mondo occidentale. Così come la paura si diffonde nella società, l’ansia si diffonde nella società della nostra mente.
Il volto nascosto della paura racconta gli studi di due dei principali esperti mondiali di paura e ansia, Joseph LeDoux e il premio Nobel Eric Kandel, e l’applicazione delle loro scoperte scientifiche sui pazienti del Centro per le Neuroscienze della Paura e dell’Ansia di New York.
Tre storie emblematiche di persone che soffrono di Stress Post-traumatico e di Disturbo di Panico: che impatto ha avuto l’undici settembre sui loro cervelli? Perchè erano più vulnerabili di altri? Sono riusciti a vincere la paura? Lo studio dei casi individuali è la chiave per la ricerca della nuova scienza della mente per affrontare, psicologicamente e biologicamente, la paura e l’ansia.
Una co-produzione ARTE France / Les Films d’Ici / Zenit Arti Audiovisive
con il sostegno del Programma Media Programme dell’Unione Europea, Piemonte Doc Film Fund – fondo regionale
VEDI QUI http://www.zenit.to.it/produzioni-zenit/documentari-zenit-arti-audiovisive/40/il-volto-nascosto-della-paura
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