Di Nogeoingegneria

Studi insufficienti, effetti collaterali ingestibili. Da quando sono state somministrate le vaccinazioni COVID, esperti medici hanno chiesto un’ampia ricerca dopo che si sono verificati decessi e gravi effetti collaterali. Ieri, due patologi tedeschi hanno presentato i loro primi risultati di ricerca in una conferenza stampa, che sarà pubblicata al più presto in quattro lingue, compreso l’italiano.

I risultati iniziali del team confermano quelli del Prof. Peter Schirmacher, capo patologo dell’Università di Heidelberg. Quest’ultimo ha sollecitato l’esecuzione di molte più autopsie sui vaccinati contro il covid-19 dopo aver concluso che il 30-40 per cento degli oltre 40 cadaveri da lui autopsiati che sono morti entro due settimane dall’essere stati vaccinati contro il covid-19 sono morti a causa della vaccinazione. Sono necessari metodi speciali per rilevare i processi fisiopatologici innescati dalle vaccinazioni post-mortem. Questi metodi, tuttavia, non sono ancora utilizzati nelle autopsie di routine e nella medicina legale. In particolare, si deve indagare se la trombosi e la miocardite sono cause che contribuiscono alla morte. Si deve prestare particolare attenzione alle proteine spike, ma anche ai corpi estranei.

Valutazione di autopsie, studi di casi, documenti fotografici

Il 20 settembre, i risultati di molti mesi di lavoro sono stati rivelati per la prima volta. Il professor Arne Burkhardt, insieme al suo collega professor Walter Lang, ha illustrato i risultati patologici dei pazienti vaccinati con COVID-19 sottoposti ad autopsia.

In totale, gli esperti medici hanno esaminato le morti di otto persone decedute. Risultati completi sono disponibili per sei persone, due non sono ancora state valutate. In cinque casi, sono state trovate infiammazioni del muscolo cardiaco (miocardite) di varia gravità. In una persona morta dopo una vaccinazione Moderna, i patologi hanno persino trovato microparticelle nel tessuto polmonare.

In un normale esame post mortem, gli effetti dei danni da vaccinazione non sono solitamente riconoscibili. Non c’è nemmeno un requisito legale nel certificato di morte che uno stato di vaccinazione come quello contro il COVID debba essere richiesto. Secondo gli esperti medici, la vaccinazione COVID è una terapia genica innovativa basata su un principio attivo che non è mai stato impiegato in vaccinazioni umane. Molti medici criticano gli studi esistenti come insufficienti e gli effetti collaterali ancora inesplorati.

Poiché in passato sono state eseguite troppo poche autopsie sui decessi in relazione alle vaccinazioni COVID, i patologi suppongono un numero considerevole di casi non segnalati in cui la vaccinazione contro il COVID-19 è stata causale o almeno parzialmente causale, secondo il capo patologo dell’Università di Heidelberg, il professor Peter Schirmacher. Secondo lui, la morte del 30-40% di coloro che sono morti dopo la vaccinazione potrebbe essere dovuta alla vaccinazione.

I motivi che destano preoccupazione sono i decessi e gli eventi avversi gravi che si sono verificati dopo la vaccinazione. Secondo l’EMA, un totale di 6.367 decessi e 121.528 casi gravi di effetti collaterali dei vaccini sono stati segnalati per la zona economica europea fino al 27 agosto 2021. In Germania, secondo il rapporto sulla sicurezza del 19 agosto 2021, più di 131.000 casi sospetti sono stati segnalati all’Istituto Paul Ehrlich alla fine di luglio, di cui circa 14.000 classificati come gravi.

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FONTI

https://pathologie-konferenz.de/

 https://www.afaev.de/article/presseinformation-anwaelte-fuer-aufklaerung-unterstuetzen-pressekonferenz-zur-impfrisiko

https://www.epochtimes.de/wissen/forschung/jetzt-live-pathologen-enthuellen-obduktionsergebnisse-von-verstorbenen-corona-geimpften-a3607894.

CONFERENZA
https://odysee.com/@de:d/Pressekonferenz–Tod-durch-Impfung-Undeklarierte-Bestandteile-der-COVID-19-Impfstoffe:b

AGGIORNAMENTO

In tempo record – il video ( in lingua italiana) della conferenza stampa di patologi tedeschi su morti dopo la vaccinazione Covid-19 https://pathologie-konferenz.de/it/

VIDEO

https://odysee.com/@it:3/Pressekonferenz-zum-Thema–Tod-durch-Impfung-_italian:2

RIASSUNTO

“I linfociti impazziscono”: patologi indagano sulle morti dopo la vaccinazione COVID-19

In una conferenza stampa oggi (ndr: del 20.9.2021) patologi esperti hanno presentato le loro indagini su dieci morti legate alla vaccinazione COVID-19. Sono rimasti sbalorditi dai risultati.

Il professor Arne Burkhardt e il professor Walter Lang, che hanno presentato i loro risultati in una conferenza stampa oggi, sono entrambi patologi di lunga esperienza. Burkhardt ha diretto l’Istituto di patologia di Reutlingen per 18 anni, Lang ha diretto un istituto privato specializzato in patologia polmonare, fra le altre cose, per 35 anni. In collaborazione con altri patologi non nominati, hanno esaminato dieci decessi avvenuti dopo la vaccinazione COVID-19. Hanno ottenuto il materiale di tessuto dai medici legali e dai patologi che avevano esaminato i casi per primi. I defunti esaminati avevano tutti più di 50 anni.

Su dieci decessi, hanno trovato cinque molto probabili e due probabili correlati alla vaccinazione; uno l’hanno considerato poco chiaro, e in due non hanno visto alcun nesso causale. Ciò che li ha stupiti, tuttavia, sono state le somiglianze tra i casi che hanno collegato alla vaccinazione.
In tre casi hanno trovato rare malattie autoimmuni; una di queste così rara che l’hanno scoperta solo quando hanno esaminato attentamente l’immagine digitalizzata. Si trattava di Hashimoto, un ipotiroidismo autoimmune scatenato, della vasculite leucoclastica, una reazione infiammatoria nei capillari che porta al sanguinamento della pelle, e della sindrome di Sjögren, un’infiammazione delle ghiandole salivari e lacrimali. Anche se i decessi con sospette reazioni al vaccino sono lontani da un campione rappresentativo della popolazione, tre malattie autoimmuni su un totale di dieci è un tasso sorprendentemente alto.

La scoperta più sorprendente, tuttavia, riguardava i linfociti. “I linfociti sono impazziti in tutti gli organi”, ha detto il professor Lang. Non solo ha mostrato accumuli di linfociti in una grande varietà di tessuti, dal muscolo cardiaco al rene, al fegato e alla milza fino all’utero; ha anche mostrato immagini in cui il tessuto è stato attaccato in modo massiccio da loro, oltre a tutta una serie di follicoli di linfociti, che sono, per così dire, piccoli linfonodi in via di sviluppo nel posto completamente sbagliato, per esempio nel tessuto polmonare.

Ha anche mostrato distacchi di cellule endoteliali – queste sono le cellule lisce che formano la parete dei vasi sanguigni -,  grumi di globuli rossi che alla fine causano trombosi, e cellule giganti che si sono formate intorno a corpi estranei intrappolati.
Lang ha detto di non aver mai visto nulla di simile a questi ammassi di linfociti in centinaia di migliaia di esami patologici. Normalmente si trovano altri globuli bianchi, i granulociti, nelle infiammazioni. In questi casi, però, questi non si trovano quasi mai, invece ci sono masse di linfociti.

Sono necessarie ulteriori indagini per determinare quale tipo di linfocita è coinvolto in questo processo e come esattamente viene innescato, al fine di dimostrare la connessione con la vaccinazione in maniera definitiva; tuttavia, gli esami istologici necessari per questo richiederebbero ancora almeno mezzo anno. Ciononostante, i risultati disponibili finora sono abbastanza importanti da renderli noti in anticipo sotto forma di questa conferenza stampa.

“Ci stiamo perdendo il 90 per cento”, ha detto, riferendosi al numero di reazioni fatali alla vaccinazione. Questo non è colpa dei medici legali e dei patologi, dopo tutto, si può vedere solo ciò che si conosce, e gli esami istologici non possono essere eseguiti comunque dalla medicina legale. Comunque è urgente effettuare più autopsie su questi casi. Purtroppo, questo è spesso ostacolato.
“Il nostro compito è quello di informare la gente sui rischi e gli effetti collaterali”, ha detto a proposito dell’obiettivo del suo lavoro. Un compito che in realtà dovrebbe essere svolto da istituzioni come l’Istituto Paul Ehrlich nel caso di vaccini sperimentali con approvazione emergenziale.

Traduzione a cura di Nogeoingegneria 

FONTE https://de.rt.com/inland/124390-lymphozyten-laufen-amok-pathologen-untersuchen-todesfaelle-nach-impfung/

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