Al momento sono 92 i casi confermati e 28 quelli sospetti di vaiolo delle scimmie segnalati all’OMS da 12 Stati membri dove la malattia non e’ endemica. La situazione “si sta evolvendo”, spiega l’Oms che prevede “che ci saranno più casi di vaiolo delle scimmie identificati man mano che la sorveglianza si espande nei paesi non endemici”. L’OMS fornirà ulteriori raccomandazioni tecniche nei prossimi giorni.

l primo messaggio da dare sarebbe: nessun allarme”. Ha esordito così il direttore generale dello Spallanzani, Francesco Vaia, nel corso della conferenza stampa all’Istituto indetta per fare il punto della situazione sui primi casi in Italia di vaiolo delle scimmie o Monkeypox: “Siamo vigili ma non c’è nessun motivo di eccessiva preoccupazione”.

Voci rimaste in silenzio per un po’ di tempo tornano a farsi sentire. Secondo Andrea Crisanti, la comunicazione fatta su questa malattia ha contribuito a creare ansie e paure inutili: Non è una malattia nuova e chi la presenta così racconta una bufala clamorosa: è endemica in Congo, abbiamo avuto un cluster nel 2003 negli Stati Uniti e in Sudamerica ci sono stati diversi casi negli anni scorsi.”

I titoli dei giornali mainstream fanno riemergere un clima di terrore e di emergenza. Giusto in tempo e quindi a pochi giorni da una seria decisione dell’OMS, ecco una nuova minaccia. E ancor prima che venga dichiarata la prossima pandemia, l’OMS vuole perfezionare il suo potere decisionale costringendo le nazioni del mondo a sottostare ai suoi ordini.

Fa inquietare il fatto che qualche mese fa il principale donatore dell’OMS, Bill Gates, abbia improvvisamente parlato dei rischi del vaiolo – una malattia teoricamente debellata – e di una minaccia epidemiologica e/o bioterroristica associata.

Dopo l’esperienza con COVID19, una minaccia ampliata di questo tipo costituisce certamente un motivo di preoccupazione. Il SarsCV 2 era un virus ingegnerizzato.

Oltre al terrorismo psicologico, anche il terrorismo biologico svolge un ruolo di cui non si parla affatto in pubblico.  La rivelazione dei laboratori biologici segreti in Ucraina avrebbe dovuto mettere la popolazione al corrente di questa grave minaccia planetaria: le guerre biologiche.

Nel marzo 2021, l’NTI (Nuclear Threat Initiative) ha collaborato con la Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera per condurre una Table-Top Simulation  sulla riduzione delle minacce biologiche ad alto rischio.

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Il vaiolo delle scimmie nella simulazione del 2021 da parte dell’OMS e della Fondazione Gates

NTI | Bio, Munich Security Conference Convene Global Leaders for Annual Tabletop Exercise on Reducing High-Consequence Biological Threats

NTI è un’organizzazione no-profit co-fondata da Ted Turner e dall’ex ministro della Difesa americano William Perry. Si tratta di un ente dedicato alla non-proliferazione di armi nucleari e di distruzioni di massa.

NTI ha presentato il video di un’esercitazione pandemica alla conferenza di sicurezza di Monaco del 2021, un giornalista descrive una situazione in cui il virus del vaiolo delle scimmie è stato progettato da bioterroristi per resistere ai vaccini.

«La scarsa supervisione e le lacune nella governance globale ci rendono vulnerabili a minacce biologiche catastrofiche», dice il video agli spettatori. Dovrebbe trattarsi di fiction, invece in queste ore il monito pare bizzarramente preconizzante.

Il video spinge la narrativa secondo cui le nazioni che hanno intrapreso «un’azione tempestiva e decisiva» sono state in grado di ridurre al minimo il danno causato dal virus.

Come riportato da Renovatio 21, si tratta decisamente della narrazione dei «Germ Games» lanciata da Bill Gates in questi mesi: il progetto di un sistema di controllo globale per la prevenzione delle pandemie, con vere e proprie Olimpiadi virologiche finanziate con la scusa della lotta al bioterrorismo e restrizioni sanitarie e politiche nei confronti dell’intera popolazione.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è anche indicata come il gruppo incaricato della risposta al virus nell’esercitazione. Come noto, la fallimentare OMS sta per ricevere un ulteriore trasferimento di sovranità da parte degli Stati con il trattato pandemico.

Di fatto, l’OMS ha appena chiesto una riunione di emergenza sul presunto focolaio di vaiolo delle scimmie.

Da notare come nella simulazione OMS/Gates il focolaio è stato riscontrato il 15 maggio 2022. In realtà, l’OMS ha confermato i suoi primi casi di vaiolo delle scimmie il 13 e 15 maggio 2022.

Bizzarra coincidenza.

Un documento mostra che i rappresentanti della Bill and Melinda Gates Foundation, del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, di Johnson & Johnson, dei centri epidemiologici cinesi e africani, dell’OMS e di altri gruppi erano tra quelli coinvolti nello scenario messo in scena.

Secondo l’agenzia Associated Press, i medici africani sono «sconcertati dai casi di vaiolo delle scimmie in Europa e negli Stati Uniti» poiché si sta diffondendo in Occidente in modo diverso rispetto all’Africa.

Un’ipotesi è che la malattia venga trasmessa sessualmente, con l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito che ha riferito venerdì che «le infezioni più recenti nel Regno Unito e in Europa sono state in giovani uomini senza precedenti di viaggi in Africa che erano gay, bisessuali o avevano rapporti sessuali con gli uomini».

Da notare come, di recente, a parlare improvvisamente di rischi del vaiolo – malattie in teoria eradicata – e di una minaccia epidemiologica e/o bioterrorista correlata fosse stato proprio il primo finanziatore mondiale dell’OMS, William Henry Gates III.

FONTE

Ecco il report finale: Strengthening Global Systems to Prevent and Respond to High-Consequence Biological Threats Results from the 2021 Tabletop Exercise Conducted in Partnership with the Munich Security Conference

https://www.nti.org/wp-content/uploads/2021/11/NTI_Paper_BIO-TTX_Final.pdf

 In una seconda parte, vengono presentati fatti molto interessanti sulla realtà delle armi biologiche in relazione al vaiolo delle scimmie.

Il 25 marzo 2022 AIFA ha autorizzato un farmaco per il trattamento del vaiolo della scimmia

Il nome dell’antivirale è tecovirimat. Il vaiolo è stato dichiarato eradicato nel 1980, dopo che l’ultimo caso si è verificato nel 1977. Il medicinale non è stato sperimentato su pazienti umani e sugli animali ha dimostrato una buona efficacia. “Questo nuovo trattamento ci offre una opzione addizionale se mai il vaiolo dovesse essere usato come arma bioterroristica – afferma il direttore dell’Fda Scott Gottlieb. Gli Stati Uniti, solidi nella loro tradizionale esigenza di assicurare la “sicurezza nazionale”, si sono mossi per tempo.

L’iter

Il farmaco è stato designato per la procedura accelerata e quella di farmaco orfano. Il medicinale è stato sviluppato da Siga Technologies, ma a partecipare alle sperimentazioni c’è stato anche l’Autorità di ricerca e sviluppo biomedicale avanzata del governo americano (Barda).

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