I bambini della scuola di Chennai, India, avevano onorato il compleanno di Gates tenendo il suo ritratto durante una celebrazione. Questo era nel 2015,ma ora lo stanno facendo scendere dal trono, e già da un po’ di tempo. Le proteste vanno avanti da anni, e Gates è stato cacciato dal paese. 

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In India la protesta corre sui social e non solo. Su Twitter si diffonde l’hashtag #ArrestBillGates, con foto e video postati che riprendono iniziative di protesta pubbliche, dove si scandiscono slogan contro il magnate e si dà fuoco alle sue immagini. La ragione è un nuovo rapporto che riporta alla luce una storia del 2009, quella di una Ong statunitense che svolse studi clinici non autorizzati su un vaccino iniettato a bambini tra i più poveri e vulnerabili. Lo fece senza fornire informazioni sui rischi connessi, senza il consenso informato dei genitori e senza nemmeno dichiarare che stava conducendo una sperimentazione clinica. Un quotidiano indipendente indiano è tornato sulla questione a 12 anni di distanza dimostrando che la Ong in questione agiva grazie ai lauti finanziamenti della dalla Bill and Melinda Gates Foundation, facendo esplodere le proteste verso un personaggio che, in India ancor più che altrove, non gode di buona popolarità.

PATH (Program for Appropriate Technology in Health) è una Ong con sede a Seattle, fortemente finanziata dalla fondazione di Gates ma che riceve anche sovvenzioni significative dal governo degli Stati Uniti. Dal 1995 ad oggi, PATH ha ricevuto più di $ 2,5 miliardi dalla Bill and Melinda Gates Foundation. Nel 2009, PATH ha realizzato un progetto per somministrare il vaccino contro il Papillomavirus Umano (HPV). L’obiettivo del progetto era, secondo le stesse parole di PATH, «generare e diffondere prove per l’introduzione informata da parte del settore pubblico di vaccini HPV». La sperimentazione è stata condotta in quattro paesi: India, Uganda, Perù e Vietnam.

Nel distretto di Khammam, nel 2009, circa 14.000 ragazze sono state trattate con iniezioni di Gardasil della casa farmaceutica Merck. Le ragazze reclutate per il progetto della Ong PATH avevano tra i 10 e i 14 anni e provenivano tutte da ambienti a basso reddito e prevalentemente appartenenti a comunità tribali. Molte delle ragazze non risiedevano con le loro famiglie ma vivevano in ashram pathshalas (ostelli gestiti dal governo), situati vicino alle scuole frequentate dai bambini. Nel marzo del 2010, Sama, una Ong con sede a Delhi che si occupa della salute delle donne, ha portato all’attenzione del pubblico ciò che stava accadendo a Khammam. Molte ragazze ebbero gravi reazioni avverse e si registrarono anche dei decessi. A questo punto, l’Indian Council of Medical Research (IMCR) sospese il progetto PATH e la commissione permanente per la sanità del parlamento indiano avviò un’indagine sulla vicenda.

Il Wall Street Journal ha riferito, nell’agosto 2009, che la fondazione aveva venduto le sue azioni a Merck tra il 31 marzo e il 30 giugno di quell’anno, il che vuol dire che ciò è avvenuto nello stesso periodo in cui le prove sul campo del vaccino HPV stavano iniziando in India. Quindi, la Bill and Melinda Gates Foundation ha avuto un duplice ruolo: ente di beneficenza con responsabilità di cura e imprenditore con responsabilità di profitto.

[di Michele Manfrin]

FONTE https://www.lindipendente.online/2021/06/16/arrestate-bill-gates-in-india-si-diffondono-le-proteste-contro-il-magnate/

Letto su LIBERO PENSARE https://liberopensare.com/in-india-dilagano-le-proteste-contro-bill-gates/?fbclid=IwAR1czz5RW-INTeb9PYKG6Ww24YsISU2paYjs5Gn4ViCl3OdRngVsy9_amDY

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