E scrive l’ANSA: “Le violente alluvioni che stanno colpendo la Spagna, soprattutto a Sud e a Est del Paese, sono dovute al fenomeno meteorologico chiamato Dana,(ndr mi suona nuova come parola) che consiste in un accumulo persistente di aria fredda che forma una depressione e che va scontrarsi con una massa di aria calda.” Il fenomeno meteorologico Dana fotografato dai satelliti della Nasa QUI

Qualcuna ci spiega il fenomeno DANA ( e non è un termine tecnico) :  «Dana» in Spagna, come nasce il fenomeno estremo che ha colpito …L’articolo dell’Corriere però è solo per gli abbonati.

Trovo interessante questa spiegazione, per poter studiare in modo più approfondito eventuali interventi manipolativi:

“Da un punto di vista meteorologico, all’origine di questo evento estremo c’è quello che il servizio meteorologico spagnolo chiama DANA (acronimo di Depresion Aislada en Niveles Alto, in italiano “depressione isolata nei livelli alti”). Si tratta di un sistema a bassa pressione con circolazione interna chiusa separato dalla circolazione generale dell’atmosfera che si muove indipendentemente da quest’ultima. Si forma quando una corrente a getto che procede ad alta quota da ovest verso est a velocità anche superiori a 200 km/h si increspa e forma un’ansa sempre più “strozzata” finché si stacca fisicamente dalla corrente a getto diventando indipendente e isolata.” E prosegue: Nello specifico, il DANA che ha provocato alluvioni e inondazioni in Spagna è lo stesso disturbo atmosferico che nei giorni precedenti ha provocato maltempo in alcune Regioni italiane, principalmente Liguria, Sicilia e Sardegna. Una depressione ad alta quota analoga era stata responsabile anche del asd ciclone Daniel che devastò la Libia nel settembre 2023. FONTE

L’immagine:La depressione ad alta quota responsabile delle alluvioni a Valencia è ben visibile come un cerchio blu stazionario tra il sud della Spagna e il Marocco in questa carta sinottica. Fonte: tropicaltidbits.com

Non so cosa abbia causato le piogge catastrofiche in Spagna, ma sappiamo che da decenni si gioca con il tempo atmosferico con l’obiettivo di armarlo. Tutto ciò che accade nel settore militare, soprattutto nei cieli, rimane celato.

Si parla però anche sempre più spesso di progetti ufficiali e la preoccupazione per le conseguenze è evidente. Dalla Spagna sono arrivate notizie in merito qualche settimana fa, ma non mi pare che possa spiegare questa catastrofe.

Sarebbe ora di concentrarsi sul fatto che il caos meteorologico va imputato a un’interferenza nelle condizioni atmosferiche, invece di dare ripetutamente la colpa alla CO2. Ormai è quasi noioso, ma è fondamentalmente scandaloso che ogni volta che c’è una qualche catastrofe e grave anomalia, la “crisi climatica” venga immediatamente indicata come la causa.

Vien in mente, fino a  l’altro ieri si parlava della sorprendente crescita dell’economia spagnola. Ora si parla di altro.

Altre due notizie:

La Spagna riconosce formalmente la Palestina.

La Spagna sta annullando un contratto da 6,5 milioni di euro con un’azienda militare israeliana per l’acquisto di munizioni per la polizia militare spagnola, ha dichiarato il Ministero degli Interni dopo che il caso è stato rivelato dai media.

Gli interventi in campo atmosferico e climatico . . . si svolgeranno su una scala difficile da immaginare al momento. . . . si fonderanno con gli affari di ogni nazione con quelli di ogni altra, più profondamente di quanto farebbe la minaccia di una guerra nucleare o di qualsiasi altra guerra”.  J. von Neumann (1955)

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Il progetto di semina delle nuvole in Marocco preoccupa la Spagna

Heba Press Agosto 2024

Il sito spagnolo El Tiempo ha riferito, in un articolo intitolato “I piani del Marocco per la semina delle piogge e come minacciano la Spagna”, che Rabat ha lanciato una strategia per la semina delle nuvole, che potrebbe colpire la Spagna.

Il sito spagnolo segnala che, data la situazione pericolosa e la mancanza di risorse, il Marocco dispone da decenni di diversi piani di gestione dell’acqua, tra cui il cloud seeding, un programma che il Regno, sebbene non sia nuovo, intende rafforzare per aumentare le precipitazioni.

Concretamente, il governo marocchino ha stanziato circa 10 milioni di euro a partire dal 2023 per incoraggiare la semina delle nuvole con l’obiettivo di generare artificialmente la pioggia e alleviare in qualche modo la siccità strutturale che colpisce il Regno.

. Il sito spagnolo, tuttavia, sottolinea che bisogna tenere conto del fatto che il cloud seeding non è innovativo, poiché è stato praticato per diversi decenni con risultati variabili. Sin dagli anni ’80, il Marocco è alla ricerca di diversi modi per aumentare l’approvvigionamento idrico attraverso il clima. modificazione, nota anche come “geoingegneria climatica”.

Alcuni esperti spiegano che l’inseminazione delle nuvole può aumentare le precipitazioni fino al 4%, aumentando i rendimenti agricoli fino al 20%.

El Tiempo sostiene che la realizzazione di questi progetti ha sollevato dubbi nella regione, soprattutto nelle regioni vicine come il sud della Spagna.

FONTE https://it.hibapress.com/11189.html

Alluvione in Spagna, il prima e il dopo visto dai satelliti

SPAVENTOSA ALLUVIONE DI VALENCIA DEL 1957 – 100 MORTI NELLA CITTA’

GUERRE DELLE NUVOLE

POSSEDERE IL TEMPO E LO SPAZIO, COSA HANNO FATTO, COSA VOGLIONO FARE

SISTEMARE IL CIELO: LA STORIA ACCERTATA DEL CONTROLLO DEL TEMPO  E  DEL CLIMA (1)

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