BREVE RIASSUNTO DELL’ORIGINE ESTERNA DELLA MANIPOLAZIONE METEOROLOGICA IN SPAGNA
La Spagna aveva un proprio background nella ricerca sul clima almeno dagli anni cinuqnata1, forse per questo motivo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, un’agenzia delle Nazioni Unite, selezionò la Spagna come Paese sperimentale in campo climatico, dopo aver aperto un bando a cui si candidarono 15 Paesi…. In realtà, la scelta della Spagna era un’ operazione occulta della NATO, per la quale la Spagna era un obiettivo strategico non solo perché rappresentava la porta d’accesso al continente africano e il trampolino di lancio per tutta l’Iberoamerica, ma anche per eliminare un avversario in un settore del futuro in cui intendeva avere l’egemonia. . Questa scelta nel 1963 non poté diventare un accordo formale perché Francisco Franco doveva firmare il protocollo dei privilegi e delle immunità delle Nazioni Unite (immunità legale da eventuali danni), cosa che rifiutò di fare, considerando il protocollo una trappola per spie. Dopo la morte di Francisco Franco, nel gennaio 1979 fu firmato l’accordo con Calvo Sotelo, noto come progetto di intensificazione delle piogge, o PIP, sebbene si stesse lavorando anche alla fase di soppressione delle piogge, venduta a Castilla la Mancha, Levante e Aragona, sotto l’appropriato ombrello del controllo antigrandine. Questo evento, che si è svolto a Villanubla, Valladolid, è stato presentato dal NODO come una grande impresa scientifica, sostenuta da numerosi Paesi, che avrebbe portato numerosi benefici all’agricoltura spagnola nel futuro.
Esistono prove teoriche e pratiche di questi esperimenti di modificazione atmosferica in Castilla y León, Castilla la Mancha, Aragona e nella regione spagnola del Levante, condotti da società americane. Le attività di modificazione atmosferica di origine militare, dal 1978 al 1987, sono state inizialmente convogliate attraverso il Servizio Antiparassitario del Ministero dell’Agricoltura (presumibilmente all’insaputa dei sindacati agricoli), giustificando un interesse agricolo, in quanto la Spagna non apparteneva alla NATO, anche se nello stesso periodo si stavano effettuando studi atmosferici sperimentali presso la base militare di El Arenosillo (Huelva) con l’INTA, sotto l’egida della NASA. 2
Dopo l’adesione della Spagna alla NATO (1982) e in seguito alla modifica della Legge sulle Acque dell’agosto 1985, il cui articolo 3 pone le basi per la manipolazione del clima atmosferico con mezzi chimici e/o energetici (radiofrequenze, microonde, ionizzazione, ecc.), questi programmi sperimentali nel nostro Paese hanno alzato il tiro, includendo nuovi progressi tecnologici e brevetti. È prevedibile che, vista la loro illegalità, cessino di essere realizzati attraverso il bilancio del Ministero dell’Agricoltura, facilmente soggetto a controllo parlamentare, e vengano trasferiti al Ministero della Difesa, dove un controllo rigoroso e affidabile è praticamente impossibile, sotto l’egida della Sicurezza Nazionale. E gli studi meteorologici. L’ingresso della Spagna nella NATO è stato il prezzo pagato per il suo ingresso nell’allora Mercato Comune, oggi Unione Europea.
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1 Álvaro Ibáñez Solá: Las malas nubes que destruyen las cosechas. La lotta antigranizo nella documentazione della Hermandad Sindical de labradores y ganaderos de Requena 1952-1979.
2 Nel 1960, l’INTA (Istituto Nazionale di Tecnologia Aerospaziale) firmò un accordo con la NASA per ricerche meteorologiche e ionosferiche, iniettando plasma nella ionosfera per produrre nubi di plasma di bario a 162 km di altezza… Con l’espulsione di bario e litio nella ionosfera, nacque il Programma di Studio dei Campi Elettromagnetici. – Tra il 1966 e il 1994 sono stati lanciati in media 20 razzi all’anno, quasi due al mese. E tra il 1992 e il 2008 sono stati lanciati 1.329 missili, una media di 8 al mese. Per quanto riguarda le granate acustiche, tra il 1969 e il 1978 ne sono state lanciate 428, ovvero una media di 4 al mese. Fonte: Da El Arenosillo alla CEDEA. Editore: Ministero della Difesa. Novembre 2010. Autore: Mariano Vázquez Velasco. Tenente Colonnello dell’Aeronautica Militare, Ingegnere Tecnico Aeronautico.
FONTE (estratto) https://www.nogeoingegneria.com/news/valencia-incompetenza-negligenza-o-manipolazione-partita-la-denuncia-contro-lahmet/
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Dr.D. Luis Enrique Martín Otero, Coordinatore del Centro di Vigilanza Sanitaria Veterinaria dell’Universtà Complutense di Madrid (Spagna) e della Rete di Laboratori di Allerta Biologica.
TESTO ORIGINALE
Riassunto
I cambiamenti climatici sono sempre esistiti. Oggi assistiamo ad un cambiamento climatico globale senza precedenti, in cui le cause naturali giocano un ruolo secondario e dove la mano dell’uomo, attraverso il progresso tecnologico, può provocare enormi catastrofi. Il controllo climatico potrebbe diventare, in un futuro non molto lontano, un’arma di distruzione di massa, potendo essere utilizzata dagli Stati per conseguire i propri fini di sicurezza, di difesa o di potere. Così facendo si potrebbero verificare tutta una serie di effetti collaterali tali da influenzare la biosicurezza di animali, persone e piante.
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