*************
La ricerca mostra una forte correlazione tra i lanci estivi e la frequenza del fenomeno delle nubi blu-argentee
Le nubi nottilucenti sono uno spettacolo raro e speciale. Visibili solo a latitudini comprese tra i 45° e gli 80°, queste nuvole scintillanti di colore blu-argenteo possono essere viste occasionalmente in alto nel cielo in una limpida notte d’estate. Ma negli ultimi decenni le loro apparizioni sono diventate più frequenti e ora un nuovo studio rivela che i lanci spaziali stanno contribuendo a farle nascere.
Costituite da sottilissimi fogli di cristalli di ghiaccio, le nubi nottilucenti si formano solo in condizioni particolari. In alto nella mesosfera secca, a circa 80 km dalla superficie terrestre, le nubi hanno bisogno di particelle di polvere, umidità e temperature molto basse per formarsi. Le eruzioni vulcaniche esplosive a volte producono questi ingredienti, così come le piogge di meteoriti. Nel XIX secolo, le nubi nottilucenti si vedevano solo una volta ogni qualche decennio, ma ora possono essere osservate più volte ogni estate, con luglio come mese più probabile. Cosa è cambiato, dunque?
Se volete essere aggiornati sulle ultime novità, iscrivetevi al CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews.
Pubblicato due anni fa
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.