Un vero e proprio “disegno criminoso”, un’“operazione” portata avanti da vari fronti d’interesse del mondo scientifico, politico, amministrativo, associazionistico e di settore “al fine di conseguire enormi guadagni attraverso finanziamenti, brevetti, speculazioni connesse alla trasformazione del territorio” – e ancora – “un enorme raggiro ai danni delle popolazioni pugliesi, in particolare della comunità degli agricoltori”.
“La normativa prodotta – prosegue la PG – trascura l’impatto ambientale e sociale derivante dall’eradicazione e non considera i principi basilari sui quali si regge la protezione del diritto dell’ambiente, pur considerato tra gli scopi essenziali della Comunità ed esigenza imperativa. Non si è lasciato spazio a metodi alternativi alla distruzione degli olivi e non si è voluto approfondire quanto l’uso indiscriminato degli erbicidi abbia contribuito ad impoverire il suolo”.
Dagli atti della Polizia Giudiziaria letti mercoledì 26 marzo durante la conferenza “Xylella, allo stato dei fatti” organizzata dal Comitato Olivicoltori e Cittadini Conca Barese insieme al Comitato Ulivivo e tenutasi al Castello Normanno Svevo di Sannicandro, con il patrocinio del Comune.
Se volete essere aggiornati sulle ultime novità, iscrivetevi al CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews.
SBAGLIATA MEDICINA UE, DISTRUTTI 21MILIONI DI ULIVI PER NIENTE
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.