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Caldo e siccità mettono a rischio pesca e agricoltura in Italia

Pesca a rischio nell’alto e medio Adriatico, raccolti agricoli in pericolo nelle regioni meridionali, come Puglia e Calabria. Sono le conseguenze dei cambiamenti climatici globali, che colpiranno anche il nostro paese e le sue attività produttive. La fotografia della situazione italiana scattata dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISAC-CNR) nell’aprile da poco concluso, mostra infatti in modo evidente il clima quasi estivo e le temperature più calde della media stagionale, con un aumento di 1,65 °C rispetto al trentennio 1971- 2000.

A sottolineare come l’Italia sia tra i paesi europei in cui si prevede il maggior numero di conseguenze negative dovute ai mutamenti climatici è anche l’ultimo rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente … Continua QUI 

Perché l’allarme siccità ci riguarda da vicino

Qualche decennio fa il problema della mancanza di acqua sembrava essere confinato al continente africano, ma ad un certo punto si è cominciato a parlare di siccità anche in Paesi come la Cina, l’ India, il Brasile, l’ Australia, e poi due anni fa l’emergenza ha colpito anche la California e addirittura la Spagna. In questi sei Paesi oggi ci sono gravi episodi di mancanza idrica che impattano sulle produzioni agricole, ma anche sulla vita di tutti i giorni, perché il rischio è diventato alto anche nelle città. Nemmeno l’Italia può dormire sonni tranquilli. Dopo l’inverno appena trascorso, dove piogge e precipitazioni nevose sono state scarse, si parla già di crisi idrica.

Coldiretti: “Peggior crisi idrica del decennio”

In questo momento, a far paura a molte regioni italiane è proprio l’estate e il rischio che molte città rimangano a corto d’acqua. A lanciare per prima l’allarme è stata la Coldiretti che ha parlato di “peggiore crisi idrica del decennio”. In Calabria, si legge sul sito quicosenza.it si teme il 50% di acqua in meno per l’estate. Il Mattino scrive che già da alcune notti 16 comuni del Napoletano sono rimasti senza acqua. Il fiume Po a fine aprile era sceso ad un livello idrometrico di appena -2,62 metri, lo stesso di inizio agosto del 2016, è quanto scrive Il Giorno.…. LEGGI QUI 

Siccità, Toscana in crisi nera. Agricoltura in pericolo / I DATI

Coltivazioni a rischio, foraggi per il bestiame che scarseggiano, apicoltura in crisi: la scarsità di precipitazioni dei primi mesi del 2017 sta mettendo in ginocchio il mondo agricolo della Toscana che parla di vera e propria calamità.

I coltivatori hanno scritto alla Regione Toscana per chiedere di poter attivare, con urgenza, “percorsi a sostegno del mondo produttivo analoghi a quello intrapreso per la gelata primaverile, anche per la siccità 2017”  

VEDI http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/siccit%C3%A0-agricoltura-1.3165314

Gravissima siccità in Emilia

VEDI http://www.meteogiornale.it/notizia/47358-1-gravissima-siccita-in-emilia

Sardegna, siccità da record. A memoria d’uomo, evento meteo con tempi di ritorno di 50 anni

La situazione idrica: se si escludono alcune grandi dighe artificiali del sassarese e del cagliaritano dove la capienza è paurosamente scesa sotto la soglia del 30%, tutte le altre hanno valori tra il 75% ed il 100%. In Sardegna, quando la tutela dell’ambiente passava in secondo ordine (era inesistente un po’ in tutta Italia), si costruivano le dighe, e i problemi che derivano dalla siccità furono risolti, e oggi si ereditano queste scelte. VEDI QUI 

ALTRE NEWS

Siccità

Siccità, in Calabria è allarme estate. Si teme fino -50% di acqua  – Acqua, è allarme siccità: notti a secco in 16 Comuni nel Napoletano – Caldo: Coldiretti, siccità e brusco aumento temperature mettono a rischio i raccolti  –  Rifugi, rischio siccità in estate. SAT: “Serve la collaborazione degli ospiti, niente sprechi”  –  Il lago «perde acqua», è già allarme siccità  –  “Siccità, servono interventi d’emergenza” –  Nuova moria di pesci, gli ambientalisti: «Colpa della siccità»  e molte altre notizie di questi giorni …

Qualcuno scrive:

Italia a rischio siccità. Soluzione: manipoliamo le condizioni meteo

“Ci chiediamo se in Italia non si debba nuovamente tornare a manipolare il clima per far piovere nei periodi di siccità per favorire soprattutto l’agricoltura.”   LEGGETE QUI 

 

 

VEDI ANCHE

La Geoingegneria all’origine del caos climatico e della catastrofe planetaria

Le alterazioni atmosferiche all’origine del clima estremo

GEOINGEGNERIA E SICCITA’

 

 20 ragioni per diffidare della geoingegneria

Alan Robock aveva elencato 20 ragioni che spiegano perché non dovrebbe essere messa in atto la geoingegneria. 

1. Danni ai climi regionali... può causare gravi siccità localizzate.
2. Danni all’ecosistema marino. L’acidificazione degli oceani
3. Riduzione dell’ozonosfera.
4. Danni al mondo vegetale
5. Piogge acide.
6. Formazione di cirri.
7. Cieli bianchi, tramonti rossi.
8. Inquinamento dall’industria geoingegneristica. Le migliaia di aerei o di cannoni navali utilizzati per spruzzare aerosol avrebbero un enorme impatto ambientale… (8)

Gli effetti descritti da Robock sono già realtà. Articoli sulle ‘future’ operazioni di SRM sono illustrati con i cieli che vediamo.

 

 

 

 

 

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