La situazione dell’artico si sta surriscaldando sia dal punto di vista climatico che politico.

Finlandia, Norvegia e Svezia si stanno preparando ad organizzare una delle più grandi esercitazioni di caccia aerea in Europa, denominata “Arctic Challenge 2015” che prenderà il via lunedì. Vi prenderanno parte nove paesi nordici con un massimo di 90 aeromobili che voleranno in contemporanea. Gli aerei che prenderanno parte alla guerra simulata solo dei tipi “Eurofighter Typhoon”, “Tornado GR4″e “Lockheed Martin F-16”, e tutti contribuiranno a quella che il generale di brigata norvegese Jan Ove Rygg definisce “l’orchestrazione e la condotta di operazioni aeree complesse, in stretta relazione con i partner della NATO “, come afferma un comunicato delle Forze Armate di Oslo…Tra i partecipanti ci saranno stormi di Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera, Paesi Bassi, Germania e Francia. L’esercitazione durerà dodici giorni e impegnerà circa 4mila militari. Il suo scopo è di incrementare la presenza NATO alle porte della Russia….Alla fine dello scorso anno, la Russia ha adottato una nuova dottrina militare che durerà fino al 2020, e per la prima volta inserisce la regione Artica fra le priorità nella difesa degli interessi nazionali, ed in questo quadro ha dato vita ad un comando artico strategico come parte della Flotta del Nord ,al fine di controllare e coordinare le truppe al di sopra del Circolo Polare.. VEDI QUI

Mosca risponde all’ Arctic Challenge Exercise 2015, e manda in campo circa 12.000 soldati e 250 aerei ed elicotteri da combattimento per partecipare ad “ampie esercitazioni”.   VEDI QUI

 

E l’Artico – il vero nocciolo dell’ attuale crisi nel rapporto est-ovest?

 

FABIO RAGNO scrive:

Grazie alla scoperta di immensi giacimenti di idrocarburi, la regione artica ha assunto da qualche anno un’importanza strategica sempre più rilevante, che ha portato la Russia a implementare la sua presenza militare ed a creare uno speciale “Comando Interforze Strategico” permanente per l’Artico.

Si trova dunque qui, piuttosto che in Ucraina, il nocciolo dell’attuale crisi nei rapporti est-ovest? Come rileva l’autorevole CFR (“Council on Foreign Relations”) nel suo rapporto sull’Artico del luglio 2014 (“The Emerging Arctic”)“mentre la maggior parte degli esperti respinge l’ipotesi di un’aggressione armata nella regione artica, analisti in materia di Difesa e studiosi a livello accademico affermano che le controversie territoriali sull’Artico ed una competizione per le risorse siano alla base di una nuova Guerra Fredda. FONTE 

ARTICO GEOSTRATECICO

 

 

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