Discutendo di intelligenza artificiale a margine del Forum economico mondiale di Davos, Larry Fink – è l’amministratore delegato di BlackRock, la più grande società di gestione degli investimenti al mondo – ha detto che la costruzione dei centri dati richiederà finanziamenti ingenti da parte del settore privato. Poco prima OpenAi aveva annunciato una joint venture assieme a SoftBank e a Oracle sugli investimenti nelle infrastrutture per l’intelligenza artificiale: la cifra iniziale è di 100 miliardi di dollari, da portare eventualmente a 500 miliardi. La stessa BlackRock ha creato, assieme a Microsoft e non solo, un fondo di investimento da 30 miliardi dedicato sempre ai data center e agli impianti energetici che alimenteranno queste strutture. Secondo BlackRock l’intelligenza artificiale andrà a tutto gas. VEDI QUI
Il presidente Trump illustra il percorso per arrivarci davanti alla platea di Davos. Non c’è dubbio che Donald Trump abbia aperto in questi giorni un libro dei sogni, ma allo stesso tempo un libro degli incubi.
Ha trovato compagni sorprendenti sulla sua strada.
GLI IMPRENDITORI TECNOLOGICI STANNO CON TRUMP
Sam Altman di OpenAI dice di aver “cambiato prospettiva” su Trump che prova a ingraziarsi il nuovo presidente. La società di Altman – il CEO – era tra i presenti il giorno dell’insediamento di Donald Trump. Alla cerimonia di insediamento di Trump c’erano Mark Zuckerberg (Meta), Jeff Bezos (Amazon, Blue Origin), Sundar Pichai (Google), Tim Cook (Apple) e ovviamente Elon Musk (Tesla, SpaceX, X), che guida il dipartimento dell’Efficienza governativa. VEDI QUI
firmato dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dà ufficialmente il via del nuovo dipartimento americano per l’Efficienza governativa, più conosciuto ormai con il suo acronimo inglese DOGE (Department of Government Efficiency). Il DOGE prende il posto del precedente Servizio Digitale degli Stati Uniti (USDS) e avrà un suo team in ogni agenzia federale, almeno fino al 2026.
Si continuerà a parlare di USDS, perché è lo stesso acronimo visto che Trump ha voluto rinominare lo “United States Digital Service” in “United States DOGE Service”. Musk resta solo alla guida del dipartimento Doge.
CAUSA CONTRO DOGE
Una causa è stata presentata contro il Doge mentre Trump prestava giuramento per il suo secondo mandato. La causa, ottenuta dal Washington Post, contesta la legalità del comitato sostenendo che esso viola le norme federali sulla trasparenza in materia di assunzioni e di divulgazione delle riunioni.
“Tutte le riunioni del Doge, comprese quelle condotte attraverso un mezzo elettronico, devono essere aperte al pubblico”, si legge nella causa.
ISTITUZIONE E ATTUAZIONE DEL “DIPARTIMENTO PER L’EFFICIENZA DEL GOVERNO” DEL PRESIDENTE
ORDINE ESECUTIVO
20 gennaio 2025
In virtù dell’autorità conferitami in qualità di Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, si ordina:
Sezione 1. Scopo. Il presente Ordine Esecutivo istituisce il Dipartimento per l’Efficienza Governativa per attuare l’Agenda DOGE del Presidente, modernizzando la tecnologia e il software federali per massimizzare l’efficienza e la produttività del governo.
Sezione 2. Definizioni. Ai sensi del presente decreto:
(a) “Agenzia” ha il significato attribuitogli nella sezione 551 del titolo 5 del Codice degli Stati Uniti, ad eccezione del fatto che tale termine non include l’Ufficio esecutivo del Presidente o qualsiasi suo componente.
(b) Per “capo dell’agenzia” si intende il funzionario di grado più elevato di un’agenzia, come il Segretario, l’Amministratore, il Presidente o il Direttore, a meno che non sia specificato in altro modo nel presente decreto.
Sezione 3. Struttura del DOGE. (a) Riorganizzazione e ridenominazione del Servizio digitale degli Stati Uniti. Il Servizio digitale degli Stati Uniti è rinominato pubblicamente Servizio del DOGE degli Stati Uniti (USDS) ed è istituito presso l’Ufficio esecutivo del Presidente.
(b) Istituzione di un’organizzazione temporanea. Presso l’Ufficio esecutivo del Presidente è istituito un amministratore dell’USDS che riferisce al Capo di gabinetto della Casa Bianca. È inoltre istituita all’interno dell’USDS, in conformità con la sezione 3161 del titolo 5 del Codice degli Stati Uniti, un’organizzazione temporanea denominata “U.S. DOGE Service Temporary Organization”. L’organizzazione temporanea del Servizio DOGE degli Stati Uniti sarà guidata dall’Amministratore dell’USDS e sarà dedicata all’avanzamento dell’agenda DOGE di 18 mesi del Presidente. La U.S. DOGE Service Temporary Organization terminerà il 4 luglio 2026. La cessazione della U.S. DOGE Service Temporary Organization non deve essere interpretata come la cessazione, l’attenuazione o la modifica di qualsiasi altra autorità o disposizione del presente ordine.
(c) Squadre DOGE. In consultazione con l’USDS, i capi agenzia istituiranno all’interno delle rispettive agenzie una squadra DOGE composta da almeno quattro dipendenti, che possono includere dipendenti governativi speciali, assunti o assegnati entro trenta giorni dalla data del presente decreto. I capi agenzia selezioneranno i membri del team DOGE in consultazione con l’amministratore dell’USDS. Ogni gruppo DOGE comprenderà di norma un caposquadra DOGE, un ingegnere, uno specialista delle risorse umane e un avvocato. I capi agenzia si assicureranno che i capisquadra DOGE coordinino il loro lavoro con l’USDS e forniscano consulenza ai rispettivi capi agenzia sull’attuazione dell’Agenda DOGE del Presidente.
Sezione 4. Modernizzazione della tecnologia e del software federale per massimizzare l’efficienza e la produttività. (a) L’amministratore dell’USDS avvierà un’iniziativa di modernizzazione del software per migliorare la qualità e l’efficienza del software, dell’infrastruttura di rete e dei sistemi informatici (IT) a livello governativo. Tra l’altro, l’amministratore dell’USDS collaborerà con i capi agenzia per promuovere l’interoperabilità tra le reti e i sistemi delle agenzie, garantire l’integrità dei dati e facilitare la raccolta e la sincronizzazione responsabile dei dati.
(b) I capi agenzia adottano tutte le misure necessarie, in coordinamento con l’amministratore dell’USDS e nella misura massima compatibile con la legge, per garantire all’USDS l’accesso completo e tempestivo a tutti gli archivi, i sistemi software e i sistemi informatici non classificati dell’agenzia. L’USDS si atterrà a rigorosi standard di protezione dei dati.
(c) Il presente ordine esecutivo sostituisce tutti gli ordini esecutivi e i regolamenti precedenti, nella misura in cui sono soggetti a modifiche presidenziali dirette, che potrebbero costituire un ostacolo all’accesso dell’USDS ai registri e ai sistemi dell’agenzia come descritto sopra.
Sezione 5. Disposizioni generali. (a) Nessuna disposizione del presente decreto può essere interpretata in modo da pregiudicare o influenzare in altro modo:
(i) l’autorità concessa dalla legge a un dipartimento o agenzia esecutiva, o al suo capo; o
(ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio relative a proposte di bilancio, amministrative o legislative.
(b) Il presente ordine sarà attuato in conformità con la legge applicabile e in base alla disponibilità di stanziamenti.
(c) Il presente ordine non intende e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, che possa essere fatto valere per legge o in via equitativa da qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o enti, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti o di qualsiasi altra persona.
LA CASA BIANCA,
20 gennaio 2025.
https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/2025/01/establishing-and-implementing-the-presidents-department-of-government-efficiency/
NEWS
A pochi giorni dal secondo mandato di Donald Trump, la Costituzione e la Carta dei diritti degli Stati Uniti sono scomparse dal sito web della Casa Bianca.
Sebbene l’amministrazione Trump insista sul fatto che la rimozione di questi documenti fondamentali verrà alla fine ripristinata sul sito, il tempismo e il simbolismo della loro rimozione sono difficili da ignorare. Soprattutto alla luce della raffica di ordini esecutivi emessi dal Presidente Trump come mezzo per aggirare lo stesso Stato di diritto che quei documenti dovevano garantire. https://economictimes.indiatimes.com/news/international/global-trends/page-not-found-us-constitution-disappears-from-white-house-website-on-day-two-of-trump-2-0/articleshow/117444125.cms?from=mdr
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