Koyaanisqatsi: Il film si apre con paesaggi senza uomini: montagne, deserti, grotte. I giochi di luce, le immagini del mare e delle nuvole vogliono forse trasmettere la forza naturale di un ambiente che non ha vita umana.
Il regista contrappone poi la vita frenetica della società odierna e il fiume disumanizzante che crea con i suoi movimenti l’antinatura.

Il titolo è una parola mutuata dalla lingua indiana Hopi e vuol dire «la vita senza equilibrio».

Koyaanisqatsi significa “vita folle”, “vita in agitazione”, “vita squilibrata”, “vita in disintegrazione”, “un’esistenza che chiede un altro stile di vita”.

BUONA VISIONE 

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La natura e il destino dell’uomo: Koyaanisqatsi

Koyaanisqatsi, un film-sinfonia sperimentale del 1982 diretto da Godfrey Reggio. È il primo film della trilogia qatsi (dal nome di una tribù indiana degli Stati Uniti). Koyaanisqatsi è una parola della lingua amerindia hopi e significa “vita in tumulto”, oppure “vita folle; vita tumultuosa; vita in disintegrazione; vita squilibrata”.

La trilogia comprende inoltre Powaqqatsi (1988) e Naqoyqatsi (2002). Il film non ha né trama né dialogo. Si tratta di un collage di vari filmati, spesso accelerati o rallentati, che vogliono principalmente raffigurare lo sviluppo della civiltà attuale così come la conosciamo noi. 

Il film guida lo spettatore attraverso un viaggio che inizia con la natura per passare successivamente all’intervento dell’uomo e diventa sempre più frenetico, il tutto sottolineato dalla partitura di Philip Glass, un caposcuola della musica americana del Novecento (il minimalismo) le cui opere sono purtroppo raramente rappresentate in Italia. Che io sappia, Koyaanisqatsi è stata eseguita in Italia solo una volta dai complessi RAI a Torino nel 2005 nell’ambito di un festival di musica contemporanea….

Dopo una prima parte dedicata alla natura incontaminata, si vedono immagini di microchip e fotografie satellitari raffiguranti aree metropolitane. Alcune riprese mostrano persone di tutti i ceti sociali, dai mendicanti alle debuttanti. C’è anche il decollo di un razzo, che tuttavia esplode pochi secondi dopo la partenza. Il montaggio suggerisce che si tratti di un solo razzo, quando in realtà furono usate due fonti diverse: la prima sequenza di filmati proviene dal lancio del razzo Saturn V (Apollo 11), mentre la successiva ritrae l’esplosione del primo razzo Atlas-Centaur nel maggio del 1962. La cinepresa insegue i detriti di un motore in fiamme e le scie di vapore bianco e fumo in contrasto con il cielo azzurro, mentre i detriti precipitano a terra. Alla fine della sequenza, sullo schermo compaiono la traduzione del termine Koyaanisqatsi e della profezia cantata durante l’ultimo brano del film. Il film si conclude con una ripresa di arte rupestre simile a quella presente all’inizio della pellicola. Il film richiese sei anni di riprese, montaggi, nuove riprese e rimontaggi prima di essere completato.

La partitura di Philip Glass, considerata una delle migliori del compositore di Baltimora, è una grande sinfonia (di circa 90 minuti) in sei movimenti in cui si dà voce a ciò che solitamente non ascoltiamo e si presenta con incredibile maestria il ritmo e la follia della vita di questi tempi in grandi città….

ARTICOLO INTEGRALE https://www.rivistamusica.com/la-natura-e-il-destino-delluomo-koyaanisqatsi-a-roma/

Inizialmente, Koyaanisqatsi non era stato pensato per la grande distribuzione, posta la tecnica narrativa innovativa priva di trama, attori e dialoghi e per i particolari temi trattati, presentandosi piuttosto come un lavoro sperimentale e didattico adatto per le scuole, i musei o per i festival cinematografici. Fu Francis Ford Coppola, dopo aver sentito del lavoro di Reggio e dopo averne preso visione, a decidere di aiutare nella promozione del film. Nei crediti iniziali il film è accompagnato dalla dicitura “Francis Ford Coppola presents“, sebbene il regista di Detroit non abbia avuto alcun ruolo tecnico o artistico nella realizzazione del film. ( su Wiki) 

Sito del film https://www.godfreyreggiofoundation.org/

IL FILM COMPLETO QUI

https://archive.org/details/koyaanisqatsi_20230122

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