Un documento rilasciato da Pfizer apparentemente a seguito di una imposizione del tribunale negli Stati Uniti, basata sulla legge per la libertà di informazione, rivela una vasta gamma di effetti avversi dei vaccini precedentemente sconosciuti, raccolti da fonti ufficiali in tutto il mondo. ll documento Pfizer in questione può essere scaricato da siti Web ed è intitolato 5.3.6 ANALISI CUMULATIVA DEI REPORT DI EVENTI AVVERSI POST-AUTORIZZAZIONE DI PF-07302048 (BNT162B2) RICEVUTI FINO AL 28-FEB-2021.  Il rapporto stesso è stato stilato da Pfizer nella sua redazione definitiva il 30 aprile 2021.

Il testo originale mostra una tabella corposa che riassume le segnalazioni di eventi avversi e morti legati al vaccino Pfizer. I factcheckers si sono occupati di questo non appena il documento ha cominciato a circolare. Il mainstream ovviamente non ha ritenuto importante portare a conoscenza il pubblico. Ci informa Facta.news:

…La tabella proviene da un documento di 38 pagine stilato dalla casa farmaceutica Pfizer e ottenuto il 17 novembre 2021 dal collettivo Public Health and Medical Professionals for Transparency, un’organizzazione non-profit che si batte per la pubblicazione e la condivisione dei dati scientifici. A settembre 2021 l’organizzazione aveva chiesto attraverso un Foia (Freedom of Information Act, una richiesta di accesso ai documenti della pubblica amministrazione) la pubblicazione dei dati su cui la Fda statunitense si è basata per autorizzare il vaccino prodotto da Pfizer.   

Il documento da cui proviene la tabella oggetto di analisi si intitola “CUMULATIVE ANALYSIS OF POST-AUTHORIZATION ADVERSE EVENT REPORTS OF PF-07302048 (BNT162B2) RECEIVED THROUGH 28-FEB-2021” e, come si legge a pagina 5, contiene i dati presenti nel database Pfizer sulla sicurezza del proprio vaccino in base alle segnalazioni degli eventi avverse ricevute per un periodo di tre mesi, cioè tra l’11 dicembre 2020 (data in cui la Fda ha autorizzato il vaccino per l’uso di emergenza) e il 28 febbraio 2021. Le segnalazioni provengono sia dagli Stati Uniti che da altri Paesi e sono di diverso tipo: spontanee alla casa farmaceutica, casi segnalati alle autorità sanitarie nazionali, report clinici di possibili reazioni avverse e altro…. TESTO INTEGRALE

Quindi, se la Pfizer ha preso in considerazione  e annotati questi “possibili” effetti avversi, la persona che deve farsi inoculare il siero non dovrebbe esserne informata prima di dover firmare il consenso?

La-lista-completa-riportata-nelle-ultime-9-pagine-del-documento 

 

 

Pubblicato la prima volta il 19.12.2021

VACCINO CON TROPPE OMBRE

GUY HATCHARD: DOCUMENTO DELLA PFIZER AMMETTE CHE C’È UN GRANDE AUMENTO DEI TIPI DI REAZIONI AVVERSE AL SUO VACCINO

Un documento rilasciato da Pfizer apparentemente a seguito di una imposizione del tribunale negli Stati Uniti, basata sulla legge per la libertà di informazione, rivela una vasta gamma di effetti avversi dei vaccini precedentemente sconosciuti, raccolti da fonti ufficiali in tutto il mondo.

Pfizer ammette che si tratta di “un grande aumento” delle segnalazioni di eventi avversi e che anche questo enorme volume di dati rappresenta una sottostima1 .

Sono elencate più di 100 malattie, molte delle quali molto gravi.

Questo documento è stato compilato da Pfizer nei primissimi giorni del lancio del vaccino in Nuova Zelanda, ma probabilmente non è stato fornito al nostro governo.

Esaminiamo le implicazioni per il governo.

Fino ad ora, i medici di base e gli ospedali della Nuova Zelanda hanno ricevuto una scheda informativa da Pfizer che elenca 21 possibili eventi avversi a seguito della vaccinazione .

Tutti questi eventi sono di poco conto, e richiedono poco o nessun trattamento oltre al riposo, ad eccezione di gravi reazioni allergiche, miocardite e pericardite (infiammazione del cuore). Di conseguenza, la maggior parte delle molte migliaia di neozelandesi che hanno segnalato effetti avversi dopo la vaccinazione sono stati mandati a casa con poco più che il consiglio di prendere un’aspirina e riposare. Ad alcuni è stato detto che le loro condizioni potrebbero essere eventi medici non correlati, psicosomatici o dovuti all’ansia da parte loro.

Utilizzando come guida la breve scheda informativa ufficiale di Pfizer, Medsafe, il nostro organismo di regolamentazione dei farmaci neozelandesi, ha accettato solo uno degli oltre 100 decessi effettivamente segnalati come correlato alla vaccinazione. La maggior parte [dei decessi] è stata classificata come caso non correlato, in fase di indagine o inconoscibile. Al contrario, il New Zealand Health Forum e altri gruppi hanno raccolto segnalazioni non ufficiali di effetti avversi e morte in prossimità della vaccinazione. Su oltre 670 rapporti di morte compilati dal Forum, 270 sono già stati esaminati da professionisti medici e sono stati strettamente collegati a effetti avversi noti. Dopo la pubblicazione del nuovo documento Pfizer si prevede che molti altri saranno collegati alla vaccinazione. I rapporti descrivono sintomi come dolore toracico, annebbiamento cerebrale, estrema stanchezza, sintomi neurologici, tachicardia, ictus, infarti e molti altri. I dati raccolti suggeriscono che fino a due terzi delle richieste di eventi avversi fatte al personale medico dai soggetti vaccinati non sono stati segnalati al CARM, il sistema neozelandese di segnalazione degli eventi avversi. Medsafe stesso stima nella sua Guida alla Segnalazione delle Reazioni Avverse che in Nuova Zelanda viene segnalato solo il 5% degli eventi avversi. Di conseguenza, il pubblico neozelandese è completamente all’oscuro dell’entità dei possibili rischi segnalati della vaccinazione.

Il documento Pfizer appena rilasciato che sta circolando ampiamente tra la cittadinanza e che può essere scaricato da siti Web2 è intitolato:

5.3.6 ANALISI CUMULATIVA DEI REPORT DI EVENTI AVVERSI POST-AUTORIZZAZIONE DI PF-07302048 (BNT162B2) RICEVUTI FINO AL 28-FEB-2021.3

Pertanto gli effetti collaterali riportati sono anteriori al lancio del vaccino in Nuova Zelanda. Il rapporto stesso è stato stilato da Pfizer nella sua redazione definitiva il 30 aprile 2021. Pfizer ha fornito queste informazioni al nostro governo durante i primi giorni del nostro programma di vaccinazione universale? In tal caso, i risultati avrebbero dovuto essere condivisi con i nostri professionisti medici, politici e con la cittadinanza. Molti degli oltre 100 nuovi tipi di eventi avversi elencati, resi noti da Pfizer in questo documento di 38 pagine comportano rischi a lungo termine per la salute. Fino a poco tempo fa, il documento veniva trattenuto da Pfizer che sosteneva che dovesse essere mantenuto riservato. C’è una forte possibilità che un gran numero di neozelandesi subisca lesioni a lungo termine come risultato.

Come è potuto succedere senza che nessuno lo sapesse?

Anche se il vaccino Pfizer era stato sottoposto a prove molto brevi e aveva solo l’approvazione provvisoria, Medsafe non ha aggiornato il suo sistema di segnalazione degli eventi avversi CARM nel renderlo obbligatorio anziché volontario.

Medsafe non ha consigliato ai medici di base e al personale ospedaliero di stare in allerta per gli eventi avversi e di segnalarli rapidamente e in dettaglio.

Il governo ha ignorato il numero senza precedenti di eventi avversi segnalati a Medsafe e che circolano nella comunità e sui social media.

Il governo ha istituito una campagna di pubbliche relazioni, promozionali e mediatiche informando il pubblico che il vaccino a mRNA covid-19 di Pfizer era completamente sicuro e privo di gravi effetti collaterali, dando l’impressione che non vi fossero effetti collaterali, nemmeno i noti gravi effetti di infiammazione del cuore che Pfizer aveva già ammesso.

Inspiegabilmente, le condizioni imposte dal contratto che il nostro governo ha firmato con la Pfizer per la fornitura di vaccini non sono state rese pubbliche. Sospettiamo che il contratto contenga clausole standard simili a quelle utilizzate con i farmaci che hanno completato gli studi di sicurezza, come una disposizione secondo cui la discussione pubblica degli eventi avversi può essere intrapresa solo in collaborazione con la società che fornisce il farmaco. Se questo è il caso, [un simile contratto] avrà ostacolato Medsafe e il nostro governo nel loro approccio alla valutazione e alla discussione pubblica degli eventi avversi.

Quali sono i nuovi rischi della vaccinazione?

Chiunque legga la nuova compilazione del rapporto sugli eventi avversi di Pfizer rimarrà sconcertato. La pura densità dei termini medici tecnici e dei nomi delle malattie è tuttavia suddivisa in categorie riconoscibili e gravi di malattia: insufficienza renale, ictus, eventi cardiaci, complicazioni della gravidanza, infiammazione, malattia neurologica, insufficienza autoimmune, paralisi, insufficienza epatica, malattie del sangue, malattie della pelle, problemi muscoloscheletrici, artrite, malattie respiratorie, TVP, coaguli di sangue, malattie vascolari, emorragie, perdita della vista, paralisi di Bell ed epilessia.

In che modo questo ha influito sulla Nuova Zelanda?

Mentre anche il registro ufficiale Medsafe degli effetti avversi e gli elenchi non ufficiali mostrano che i rischi immediati della vaccinazione contro il covid potrebbero essere fino a 50-300 volte maggiori anche del più rischioso dei precedenti vaccini tradizionali (come il vaccino contro il vaiolo), e mentre gli effetti a lungo termine sono sconosciuti, il 90% dei neozelandesi idonei è andato avanti con la vaccinazione dopo aver accettato le assicurazioni di sicurezza ed efficacia dal governo, o essere stato costretto a vaccinarsi sotto la minaccia della perdita del lavoro e della libertà di movimento. Percependo la paura del covid che è stata generata dai resoconti dei media internazionali e locali, la maggior parte delle persone che hanno completato la vaccinazione ha tirato un grande sospiro di sollievo – questa è una grande preoccupazione che non opprime più la mia mente, ora posso andare avanti con la mia vita.

Coloro che hanno scoperto che non era emersa alcuna reazione immediata insormontabile (la maggioranza) erano comprensibilmente d’accordo con il governo: “Di cosa si tratta? Perché non dovrebbero farlo tutti o essere obbligati a farlo? È un bene sociale che proteggerà tutti”

Ma c’è un enorme iceberg nel percorso della buona nave Nuova Zelanda nascosto sotto le onde del sollievo. Migliaia di persone stanno soffrendo in silenzio malattie debilitanti, non riconosciute e in alcuni casi non curate dai loro medici. Per coloro che sono sopravvissuti alla vaccinazione senza danni immediati questo non è stato un problema perché non lo sapevano a parte una o due lamentele di amici che potrebbero essere state solo coincidenze casuali.

Ciò ha determinato una divisione nella società neozelandese che il governo ha creato in nome della sicurezza pubblica. Migliaia di devoti servitori della nazione, inclusi insegnanti, operatori sanitari e altri, vengono stigmatizzati e costretti a lasciare il lavoro in un modo che ricorda orribilmente il trattamento riservato agli ebrei nella Germania nazista. Il governo lo ha fatto nonostante sapesse che il vaccino Pfizer non era né completamente testato, né sicuro, né particolarmente efficace. I giudici hanno emesso decisioni nei tribunali a sostegno degli obblighi del governo ignari dei dati cruciali sulla sicurezza dei vaccini mRNA, tutto perché Pfizer aveva trattenuto queste informazioni e il governo non aveva svolto il suo compito con la dovuta diligenza. Se la vera posizione fosse stata conosciuta, l’analisi della Corte Suprema della Bill of Rights4 sarebbe potuta essere ben diversa e le sue disposizioni che garantiscono che ogni individuo dovrebbe essere capace di fare le proprie scelte in ambito medico potrebbero essere ancora valide.

Le conclusioni di Pfizer

Pfizer conclude il documento rilasciato con una dichiarazione “La revisione dei dati disponibili per questa esperienza cumulativa di PM5 , conferma un favorevole rapporto beneficio/rischio per BNT162b2″. PM sta per il set di dati post marketing che stanno valutando di 42.086 eventi avversi segnalati. Pfizer fa questa chiara pretesa di beneficio nonostante ammetta che “l’entità della sottostima è sconosciuta”. Questo documento non contiene ulteriori informazioni sostanziali a sostegno di questa affermazione di rapporto beneficio/rischio oltre a un misterioso riferimento al “profilo di sicurezza noto del vaccino”.

L’argomento beneficio/rischio sta in sostanza dicendo: il covid-19 è una malattia grave e i nostri calcoli mostrano che più persone saranno ferite dalla malattia di quante non siano ferite dal vaccino, quindi ci sarà un beneficio netto. Questo argomento cade a causa di almeno tre fattori molto importanti: in primo luogo le opzioni di cura sono migliorate e quindi il rischio di malattie gravi e morte per covid è stato notevolmente ridotto.

In secondo luogo il rischio covid non è distribuito uniformemente. Le persone con comorbilità (altre condizioni) e gli anziani sono ad altissimo rischio. La maggior parte delle altre persone è a rischio molto basso. Pertanto, la vaccinazione potrebbe esporre le persone a basso rischio di covid a un rischio più elevato derivante dalla vaccinazione. Gli approcci all’educazione sanitaria preventiva possono ridurre il rischio covid per le persone con comorbilità più di quanto possa fare la vaccinazione. Ad esempio, uno studio pubblicato sul BMJ ha rilevato che le persone che seguono una dieta a base vegetale hanno un rischio ridotto del 73% di malattie gravi. I dati della Biobanca britannica sono stati analizzati da ricercatori delle università di Manchester e Oxford e delle Indie occidentali che hanno scoperto che i lavoratori a turni (che in genere hanno i bioritmi sregolati6 ) hanno tre volte il rischio di essere ricoverati in ospedale con covid.

La terza e più significativa ragione per cui l’argomento rischio/beneficio fallisce è l’ampia gamma di tipi di reazioni avverse osservate da Pfizer e tenute nascoste fino ad ora.

Come può un singolo vaccino avere una gamma così ampia di effetti?

Le ragioni tecniche per cui i vaccini a mRNA possono avere effetti così ampi sulla salute umana sono comprese da coloro che lavorano nella terapia genica. Una funzione del DNA perfettamente stabile è fondamentale per la vita. A sua volta, l’integrità della funzione cellulare è fondamentale per mantenere il DNA. Le singole cellule contengono meccanismi per riparare il proprio DNA fino a 70.000 volte al giorno. Da questo punto di vista, lo studio di laboratorio in vitro recentemente pubblicato su Viruses 2021, 13.20567 , è indicativo. Suggerisce un possibile meccanismo per il danno da vaccino. Lo studio ha scoperto che la proteina dello spuntone si localizza nel nucleo e inibisce la riparazione del danno al DNA impedendo l’accesso alle proteine ​​chiave di riparazione del DNA. I risultati rivelano un potenziale percorso molecolare attraverso il quale la proteina dello spuntone8 del covid potrebbe impedire l’immunità adattativa. Sottolineano i potenziali effetti collaterali dei vaccini a mRNA a lunghezza intera basati sulla proteina dello spuntone.

Nonostante un certo grado di autonomia cellulare, il sistema nervoso e la fisiologia devono funzionare come un tutt’uno. L’intero sistema nervoso, compreso il sistema immunitario, è una rete ‘parte e tutto’. Il tutto è in ogni parte, il DNA è in ogni cellula, ma la funzione cellulare è anche correlata a una rete genetica generalizzata e interconnessa: il funzionamento olistico della rete fisiologica è fondamentale per la sua efficienza. Pertanto, la stabilità della rete fisiologica (salute) può essere compromessa dall’introduzione di frammenti di codice genetico attivo (istruzioni biologiche) come quelli contenuti nei vaccini a mRNA.

Un’analogia lo chiarirà. Conosciamo le reti di computer. Una spina dorsale molto comune della maggior parte dei sistemi commerciali è prodotta da Microsoft. Ogni computer contiene il sistema Microsoft e anche la rete funziona sotto il suo sistema. Il sistema è supportato dal codice del computer, un insieme di istruzioni complesse scritte da Microsoft. I singoli computer possono eseguire attività autonome e possono comunicare con altri computer per garantire il corretto funzionamento dell’organizzazione. Questo può essere paragonato alla nostra fisiologia. Ci sono molti sistemi nel corpo: sistema immunitario, sistema circolatorio, sistema digestivo, sistema limbico, meccanismi omeostatici, struttura muscolo-scheletrica, reti neurali e così via. Svolgono funzioni apparentemente autonome, ma tutti corrono sulla base dello stesso codice genetico contenuto nel nostro DNA e comunicano tra loro durante il processo di mantenimento della salute. Torniamo alla nostra analogia: il personale dell’ufficio a volte si scambia messaggi pieni di errori di ortografia, ma questo non danneggia la rete. Tuttavia, se un virus informatico scritto in codice viene inviato da un computer, può sovraccaricare e bloccare la funzione di rete perché colpisce il sistema operativo. Alcune reti sono protette da buoni firewall e altre sono vulnerabili. Il vaccino contro il Covid introduce nella nostra fisiologia una sequenza di informazioni scritte in codice genetico. Non c’è da meravigliarsi se potrebbe provocare una gamma così ampia di effetti negativi, alcuni dei quali sono così gravi da essere analoghi a un crash di una rete di computer. Alcuni individui hanno un sistema immunitario forte e sono poco colpiti, altri hanno problemi in uno o in altri sistemi. Il fatto che una sequenza di codice estraneo sia stata introdotta nella fisiologia produce grossi rischi per la salute, rischi con cui, chi si è occupato di terapia genica negli ultimi decenni, ha molta familiarità.

La gamma estremamente ampia di effetti avversi rivelata dal documento Pfizer è la firma fisiologica di un guasto generale del sistema di controllo, un guasto dell’integrazione e della funzione complessive del corpo. Non è plausibile suggerire il contrario. Ecco perché gli esperti di genomica, anche mentre scrivo, stanno riflettendo su questioni fondamentali sull’azione e sulla sicurezza dei vaccini mRNA. Essi inoltre insistono sul consigliare prudenza.

Conclusione

Il governo neozelandese ha concordato termini commerciali con un’unica azienda per la fornitura di vaccini. È possibile che siano state trattenute informazioni vitali. Il pubblico è stato tenuto all’oscuro dei rischi noti. Ciò ha diviso la nostra società e minato la nostra fondamentale “tolleranza kiwi” sulla base di dati sulla sicurezza non solo incompleti ma fuorvianti. Il governo è come addormentato alla guida dell’automobile. Sapendo benissimo che i test sulla sicurezza erano incompleti, il governo ha apparentemente accettato come letteralmente valide le informazioni fornite da chi aveva interessi commerciali multinazionali. Questo dovrebbe essere un momento in cui dire “mai più”. Ci sono enormi lezioni da imparare e scuse dovute a tutta la popolazione. Le disposizioni della Bill of Rights neozelandese dovrebbero avere uno status costituzionale. Gli obblighi di vaccinazione dovrebbero essere ritirati e coloro che ne sono stati colpiti dovrebbero essere risarciti.

1 Letteralmente, non tutti i casi sono stati riportati.

2 Vedi per esempio qui https://phmpt.org/wp-content/uploads/2021/11/5.3.6-postmarketing-experience.pdf#page=7.

3 5.3.6 CUMULATIVE ANALYSIS OF POST-AUTHORIZATION ADVERSE EVENT REPORTS OF PF-07302048 (BNT162B2) RECEIVED THROUGH 28-FEB-2021

4 La Bill of rights è un atto legislativo del 1990, che stabilisce i diritti e le libertà fondamentali in Nuova Zelanda, e che è parte di una “costituzione non scritta”. L’atto è accessibile al seguente link: https://www.legislation.govt.nz/act/public/1990/0109/latest/DLM224792.html.

5 Post-marketing, ovvero dopo che il vaccino si è iniziato a vendere e ad utilizzare.

6 Alterazione dei ritmi circadiani.

7 SARS-CoV-2 Spike Impairs DNA Damage Repair and Inhibits V(D)J Recombination In Vitro, pubblicato su Viruses. 2021 Oct 13;13(10):2056, autori Hui Jiang, Ya-Fang Mei;  https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34696485/ .

8 Spesso ormai denominata anche in Italia “proteina spike”.

TRADUZIONE A CURA DI CORRADO PENNA

FONTE https://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/vaccino-con-troppe-ombre-e-arriva-la-terapia-scende-in-campo-la-pillola-magica-pfizer-trionfa/

 

FDA: 108 GIORNI PER AUTORIZZARE IL VACCINO PFIZER – MA 55 ANNI PER SPIEGARE LA SUA SICUREZZA ED EFFICACIA

DATI FALSIFICATI – GRAVI DIFETTI NELLA SPERIMENTAZIONE DEL VACCINO PFIZER

LA PROVA SCIENTIFICA CHE I VACCINI NON FUNZIONANO – NON IMPEDISCONO LA TRASMISSIONE DEL VIRUS

 

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