In una lettera del 21 marzo 2021, pubblicata sul sito Nakim.org, il Prof. Montagnier, premio Nobel per la medicina, sostiene la richiesta del Dr. Seligmann e dell’ingegnere Haim Yativ per la sospensione della vaccinazione contro il Covid-19.
È indirizzata al signor presidente, ai signori giudici della Corte Suprema dello Stato di Israele.
Questa lettera è a sostegno della petizione per la sospensione della vaccinazione contro il covid-19 presentata a voi dai signori Yativ e Seligmann.
Sono Luc Montagnier, dottore in medicina, professore emerito all’Istituto Pasteur di Parigi, direttore di ricerca emerito del CNRS, premio Nobel in fisiologia o medicina per la scoperta del virus dell’AIDS.
Sono un esperto in virologia, avendo dedicato gran parte della mia ricerca ai virus a RNA, in particolare all’encefalomiocardite del topo, al virus del sarcoma di Rous, all’HIV 1 e all’HIV 2.
È stato dedicato uno sforzo considerevole alla vaccinazione contro il coronavirus covid-19, responsabile di una pandemia globale. In particolare, lo Stato di Israele ha organizzato una vaccinazione di massa della sua popolazione – ad oggi, il 49% della popolazione totale ha ricevuto due dosi di vaccino Pfizer.
Prima di tutto, vorrei evidenziare la novità di questo tipo di vaccino.
Nei vaccini convenzionali, l’informazione genetica portata dal DNA o RNA virale è inattivata e le proteine del virus sono usate per indurre gli anticorpi da vaccino. In alcuni casi, il virus rimane vivo, ma è attenuato da diversi passaggi in vitro.
Nel caso dei cosiddetti vaccini a RNA messaggero, questi vaccini sono costituiti da una frazione attiva dell’RNA del virus che sarà iniettato nelle persone vaccinate. Penetra nelle cellule di queste ultime, che produrranno le proteine del vaccino a partire dal codice dell’RNA iniettato.
Si vede subito che quest’ultimo passaggio ha molto a che fare, per il suo successo, con lo stato fisiologico del destinatario.
Vorrei riassumere i potenziali pericoli di questi vaccini nel quadro di una politica di vaccinazione di massa.
1. Effetti collaterali a breve termine: non si tratta delle normali reazioni locali che si trovano in qualsiasi vaccinazione, ma di reazioni gravi che mettono in pericolo la vita, come lo shock anafilattico da una componente della miscela del vaccino, o gravi allergie o la reazione autoimmune all’aplasia cellulare.
2. Mancanza di protezione vaccinale:
2.1 induzione di anticorpi facilitatori – gli anticorpi indotti non neutralizzano un’infezione virale, ma la facilitano a seconda del destinatario. Il ricevente può essere già stato esposto al virus in modo asintomatico. Un basso livello di anticorpi indotti naturalmente può competere con gli anticorpi indotti dal vaccino.
2.2 La produzione di anticorpi indotti dal vaccino in una popolazione altamente esposta porterà alla selezione di varianti resistenti a questi anticorpi. Queste varianti possono essere più virulente o più trasmissibili. Questo è quello che stiamo vedendo ora. Una gara infinita virus-vaccino che andrà sempre a vantaggio del virus
Effetti a lungo termine: Contrariamente alle affermazioni dei produttori di vaccini a RNA messaggero, esiste un rischio di integrazione dell’RNA virale nel genoma umano. Infatti, ciascuna delle nostre cellule possiede retrovirus endogeni con la capacità di invertire la trascrizione dell’RNA in DNA. Anche se si tratta di un evento raro, non possiamo escludere il suo passaggio attraverso il DNA delle cellule germinali e la sua trasmissione alle generazioni future.
“Di fronte a un futuro imprevedibile, è meglio astenersi. ”
Professore Luc Montagnier
FONTE https://www.francesoir.fr/societe-sante/le-professeur-luc-montagnier-prix-nobel-amene-son-support-la-plainte-pour-larret-de-la
II Premio Nobel Montagnier: “No, non mi farò il vaccino contro il Covid…Se dovessi avere dei sintomi prenderei l’azitromicina e anche l’idrossiclorochina, ma certamente non il vaccino”. Vedi qui
VEDI ANCHE
Geert Vanden Bossche PhD, DVM , virologo ed esperto internazionale nello sviluppo dei vaccini, precedentemente impiegato presso GAVI e The Bill & Melinda Gates Foundation, scrive ad autorità, scienziati ed esperti di tutto il mondo, compresa l’OMS. Molto pesante il contenuto delle dichiarazioni contenute nella sua lettera.
Testo integrale, in inglese, della lettera scritta dal virologo Geert Vanden Bossche PDF
L’APPELLO DI GEERT VANDEN BOSSCHE
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.