Peter Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior della Banca Mondiale e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato a livello globale per oltre 30 anni. La sua analisi qui presentata, non più nuova ai più perché gli ultimi anni sono stati segnati dal dispiegarsi davanti agli occhi di molti di un quadro distopico, farà a qualcuno ridere amaramente leggendo le ultime righe che indicano la via di uscita dal dilemma, ma è l’unica via, si chiama No Hate, No War, e lascia spazio alle energie costruttive guidate da un paradigma nuovo. Guardando alla storia dell’umanità, questo sembra un’impossibilità, ma è necessario considerare l’impossibile affinché diventi possibile. Sarà solo un inizio, un passo verso una crescita necessaria e un’evoluzione dell’umanità.

Siamo ad un bivio.

***********

Il limite alla crescita, il cambiamento climatico, la digitalizzazione di tutto e la censura mondiale: tutto porta al WEF e al gigantesco gruppo di persone che lo comanda.

Di Peter Koenig

Il limite alla crescita, il cambiamento climatico, la digitalizzazione di tutto e la censura mondiale: tutto porta al WEF e al gigantesco gruppo di persone che lo comanda.

“Limiti alla crescita”, scritto nel 1972 da vari autori del Club di Roma, ha sostenuto il genocidio di massa più di 50 anni fa. (ndr: una conseguenza di questo bestseller mondiale è il mantra “siamo troppi”, ormai sulla bocca di tutti). Il Club di Roma fu creato nel 1968 da David Rockefeller (1915 – 2017). Lui era un noto eugenista. Le famiglie Rockefeller e Gates, anch’esse eugeniste, sono imparentate. (ndr questo è un errore – Frederick Taylor Gates, consulente di John Rockefeller, non era parente della famiglia di Bill Gates).

Dal 2008, il Club di Roma si è insediato nella “tranquilla” Winterthur, in Svizzera, che per coincidenza ospita molte delle istituzioni più infami del mondo, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); GAVI, l’associazione per le vaccinazioni e stretta alleata dell’OMS, chiamata anche “mucca da mungere” dell’industria farmaceutica; il Forum Economico Mondiale (WEF), la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), con sede a Basilea, vicino al confine con la Germania, da dove durante la Seconda Guerra Mondiale faceva transitare il denaro della Federal Reserve statunitense verso la Reichsbank tedesca per finanziare la guerra di Hitler contro la Russia. Oggi la BRI rappresenta la Banca Centrale di tutte le banche centrali, controllata dai Rothschild, e l’oscuro conglomerato bancario svizzero – e non solo.

Una semplice coincidenza?

Come promemoria per i lettori, l’OMS, che si registra come agenzia specializzata delle Nazioni Unite, non è in realtà un’agenzia delle Nazioni Unite. È stata istituita per volere dei Rockefeller nel 1948, con lo stesso scopo di quasi tutte le altre attività intraprese dai Rockefeller: controllare la popolazione mondiale e la sua “salute”(ndr: è coordinata con le Nazioni Unite, come molte altre agenzie).

Oggi l’OMS è finanziata per oltre l’80% da fonti private, soprattutto dall’industria farmaceutica, dalla Fondazione Bill e Melinda Gates e da altri interessi privati. Il resto proviene dai Paesi membri. Un’organizzazione di questo tipo non lavora nell’interesse dei cittadini, ma dei suoi finanziatori.

L’OMS è un attore importante nell’attuazione del Great Reset del WEF e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che è pienamente integrata nel Great Reset. Antonio Guterres, Direttore Generale dell’ONU, è anche membro del Club di Roma. Anche lui è sul carro della riduzione massiccia della popolazione – ed è uno stretto alleato di Klaus Schwab, CEO del WEF.

Tutte queste agenzie dall’etica discutibile, comodamente rifugiate in Svizzera, godono di uno status di esenzione fiscale, sia come ONG che come cosiddette organizzazioni internazionali o delle Nazioni Unite, e la maggior parte, se non tutte, sono protette dalla piena immunità contro i procedimenti legali. Tutte sono collegate in un modo o nell’altro al WEF.

Solo una coincidenza?

Ad oggi, “Limits of Growth” è il progetto di uno degli obiettivi chiave del WEF: La riduzione massiccia della popolazione. 

La Reset / Agenda 2030 sta attaccando il mondo come una piovra su molti fronti simultaneamente – tutti accuratamente pianificati e regolati con ruoli di contromisura, pronti con alternative dell’ultimo minuto, in modo da non perdere di vista gli obiettivi finali – il dominio a tutto spettro sul mondo, da parte di una piccola élite, e la sua egemonia mondialista “basata sui principi”.

Le crescenti atrocità sempre più visibili in tutto il mondo, come la censura ingiustificata e senza base legale, in totale contraddizione con il Primo Emendamento degli Stati Uniti, la “libertà di parola”; l’agenda imposta dal “cambiamento climatico”, che nessuno osa contraddire per paura di essere “sanzionato”, perché è stata elaborata una nuova Agenda Verde “donata da Dio” per proteggere il globo e l’umanità dal surriscaldamento. Le assurdità non hanno limiti.

Un altro punto del programma Reset/Agenda 2030 è la ” Digitalizzazione di ogni cosa” – letteralmente. Questo include una nuova forma di denaro, la Central Bank Digital Currency, o CBDC, una forma di denaro programmabile, che può essere fatta scadere, bloccata o a cui il proprietario può dare accesso limitato, a seconda del comportamento dell’individuo. Un controllo totale, un precursore della tirannia.

Anche i cervelli umani dei sopravvissuti verranno sottoposti a chippatura per trasformare gli esseri umani in transumani o cyborg – una sorta di robot, resi elettronicamente schiavi – e potranno anche essere “estinti” elettronicamente, se per qualche motivo il loro comportamento dovesse sfuggire al controllo dell’élite.

Infine, per completare il tutto, la censura totale dell’espressione scritta e orale, nonché il controllo del pensiero. Il concetto “Woke” portato all’estremo. L’Irlanda sta cercando di introdurre una legislazione che proibisca la lettura e la circolazione di informazioni non mainstream, con il pretesto che tutto ciò che non è mainstream è “disinformazione” – e deve essere vietato. Chi non obbedisce rischia la prigione. Vedi il video qui. 

Sorprendentemente, già più di 60 anni fa il presidente John F. Kennedy aveva avvertito l’umanità dell’imminente arrivo del controllo assoluto e della censura. Nell’aprile del 1961, JFK parlò all’American Newspaper Publishers Association dei pericoli che i globalisti rappresentano per tutti noi. In particolare, disse:

” Occorre un cambiamento di prospettiva, un cambiamento di tattica, un cambiamento di missione da parte del governo, del popolo, di ogni uomo d’affari o leader del lavoro e di ogni giornale. Siamo infatti contrastati in tutto il mondo da una cospirazione monolitica e spietata che si basa principalmente su mezzi occulti per espandere la propria sfera di influenza: l’infiltrazione invece dell’invasione, la sovversione invece delle elezioni, l’intimidazione invece della libera scelta, la guerriglia di notte invece dell’esercito di giorno.

“Si tratta di un sistema che ha impiegato vaste risorse umane e materiali per la costruzione di una macchina molto efficiente e affiatata che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, economiche, scientifiche e politiche.

“I suoi preparativi sono nascosti, non pubblicati. I suoi errori vengono insabbiati, non riportati in prima pagina. I suoi dissidenti sono messi a tacere, non elogiati. Nessuna spesa viene messa in discussione, nessuna voce viene stampata, nessun segreto viene rivelato. In breve, conduce la guerra fredda con una disciplina bellica che nessuna democrazia potrebbe mai sognare o desiderare di eguagliare”.

Guardate questo.

UNA COSPIRAZIONE MONOLITICA E SPIETATA

JFK fu assassinato il 22 novembre 1963, mentre attraversava in corteo il centro di Dallas, in Texas.
La sua lungimiranza e le sue numerose azioni o piani a favore del popolo americano e della popolazione mondiale in generale, erano in contrasto con gli interessi dell’élite consolidata e lo resero un bersaglio per l’assassinio a sangue freddo da parte della CIA.

Oggi, ci sono indicazioni che diversi Paesi, tra cui l’Australia, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti (vedi Rex 84: FEMA’s Blueprint for Martial Law in America), stanno pensando a campi di concentramento, per essere pronti a ospitare tutti quei cittadini che si comportano male e che devono essere rinchiusi – come monito per gli altri, ma anche come punizione per la mancata obbedienza; magari una punizione finale, in linea con l’agenda eugenista.

L’esistenza del Rex 84 della FEMA è stata rivelata per la prima volta durante le udienze dell’Iran-Contra nel 1987, e successivamente riportata dal Miami Herald il 5 luglio 1987.

” Questi campi devono essere gestiti dalla FEMA nel caso in cui sia necessario applicare la legge marziale negli Stati Uniti e tutto ciò che serve è una firma presidenziale su un proclama e la firma del procuratore generale su un mandato a cui è allegata una lista di nomi”.

Tutto questo suona spaventoso. È stato progettato per proiettare la paura sulla popolazione. Una popolazione spaventata ha poca o nessuna resistenza – per quanto riguarda il fisico e la salute – e può essere facilmente manipolata.

Loro, la cabala infernale, non ci riusciranno. Un “culto” è un soggetto parassita, che vive delle proprietà fisiche e mentali delle persone. Continueranno a farlo, finché lo permetteremo.

C’è un’alba di risveglio. Lo sanno coloro che sono in preda al panico e, nell’estremo tentativo di mettere al sicuro la loro egemonia nell’Ordine Unico Mondiale (OWO), accelerano il processo di Reset/Agenda 2030, con l’obiettivo di distruggere e dominare quanto più possibile nel tempo limitato a disposizione, prima che la Luce prenda il sopravvento.

Non ci riusciranno. Tuttavia, più tempo impieghiamo noi, il Popolo, a organizzarci pacificamente ma con forza contro i nostri governi e l’élite finanziaria del Big Money che li controlla attraverso l’OMS e il WEF, più devastante sarà il loro impatto, in termini di tirannia e genocidio.

Che si tratti della legislazione ultra-censurante irlandese, oppure del consenso USA-UE-NATO-Germania per distruggere il sistema di sostentamento economico dell’Europa, gli oleodotti Russia-Germania del Nord Stream, come pure la continua spinta genocida e sterilizzatrice del mRNA vaxx, tutto è destinato a ferire, tormentare, spaventare e ridurre la popolazione mondiale.

Non si tratta di ispirare paura. Ma le condizioni dell’umanità sono gravi e non bisogna perdere tempo.

Per un inizio organizzato e pacifico: basta con le notizie mainstream. Creare piattaforme sociali proprie e inalterabili per comunicare e informare.

E state lontani dal 5G, figlio del 6G. Queste onde ultracorte sono utilizzate per la completa digitalizzazione di tutto, anche per controllare e manipolare i nostri cervelli.

Dobbiamo essere pronti a ricominciare da capo – una nuova civiltà – basata sull’etica e sull’amore, verso un mondo multipolare, con un sistema legale internazionale al servizio del popolo, non del culto delle élite.

limiti che suscitano odio.

L’odio è ciò che vuole la cabala. Abbassa la nostra vibrazione alla loro bassa frequenza di oscurità, dove la luce non penetra.

L’amore è ciò che porta Luce e Pace – e noi, il Popolo, prevarremo in una nuova società, prendendo le distanze in una maniera costruttiva dagli orrori e dalla tirannia di questa setta mondiale.

Peter Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior della Banca Mondiale e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per oltre 30 anni in tutto il mondo. Tiene conferenze presso università negli Stati Uniti, in Europa e in Sud America. Scrive regolarmente per riviste online ed è autore di Implosion – An Economic Thriller about War, Environmental Destruction and Corporate Greed; e co-autore del libro di Cynthia McKinney “When China Sneezes: From the Coronavirus Lockdown to the Global Politico-Economic Crisis” (Clarity Press – 1 novembre 2020).

Peter è un ricercatore associato del Centro di ricerca sulla globalizzazione (CRG). È anche Senior Fellow non residente del Chongyang Institute della Renmin University di Pechino.

TRADUZIONE A CURA DI NOGEOINGEGNERIA

FONTE https://www.globalresearch.ca/limits-growth-climate-change-digitization-everything-worldwide-censorship-all-leading-wef-behemoth-cult-commanding-it/5818827

Puoi seguire Nogeoingegneria  con Telegram e ricevere le notizie sia su cellulare che su PC: https://t.me/NogeoingegneriaNews 

NON DOVETE SCEGLIERE TRA LA FELICITÀ E L’ESSERE INFORMATI

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.