La Fondazione Gates è stata ufficialmente nominata protagonista di un nuovo sistema di identificazione digitale globale che verrà implementato dai governi del mondo. Mastercard e la Fondazione Gates hanno unito le forze per lanciare il “Passaporto della Comunità”. Tutti i cittadini del mondo dovranno portarlo con sé per poter partecipare alla vita sociale. Il passaporto è collegato a un punteggio di credito sociale che aumenta o diminuisce a seconda del buon comportamento. Lo riferisce il sito biometricupdate: Il “Passaporto comunitario” o “Passaporto agricolo”, come viene anche chiamato, è inizialmente definito come “una piattaforma di identificazione digitale rivolta a individui come imprenditori e agricoltori”. Reclaimthenet riporta: E se non lo sapete, si tratta di una piattaforma che si concentra sui Paesi africani.
Le motivazioni non mancano, ovviamente: Mastercard vuole registrare 15 milioni di persone in Africa entro il 2027. E anche la regione Asia-Pacifico non deve dormire sugli allori dell’indipendenza o dell’autodeterminazione. Mastercard punta anche a voi: lo stesso numero di persone, entro la stessa data, è l’obiettivo dichiarato.
In Africa – Uganda, Kenya, Tanzania, Mauritania – 2,5 milioni di persone sono state aiutate a salire a bordo, e Ghana ed Etiopia potrebbero facilmente essere i prossimi, mentre il colosso dei pagamenti globali testa i livelli di disperazione finanziaria di questi agricoltori.
Apparentemente per testare ID digitali completi per tutto il mondo.
Siete entusiasti? Michael Wiegand, direttore dei Servizi finanziari per i poveri presso la Bill & Melinda Gates Foundation, suggerisce di sì.
È tempo per un nuovo approccio verso l’inclusione finanziaria (per) andare oltre i servizi bancari di base (…) Uno dei progressi più entusiasmanti nello sviluppo globale è l’espansione dei servizi finanziari”.
Ecco che entra in gioco l'”infrastruttura pubblica digitale (DPI)”, come dice Wiegand.
“Questo concetto (…) è alla base dei sistemi finanziari inclusivi. L’infrastruttura pubblica digitale si basa su tre componenti fondamentali e interoperabili: identità digitale (ID), pagamenti e scambio di dati. In pratica, questo dà ai Paesi e alle persone la possibilità di verificare digitalmente le identità, di inviare e ricevere denaro in modo sicuro e istantaneo e di scambiare informazioni in modo sicuro”.
FONTE https://thepeoplesvoice.tv/bill-gates-appointed-major-stakeholder-of-global-digital-id-system/
Parole del benefattore:
Ogni persona ha un’identità unica, ma purtroppo non tutti hanno un’identificazione corretta. 850 milioni di persone in tutto il mondo non hanno un documento d’identità che dimostri chi sono. Questa lacuna significa che molte di queste persone non possono accedere a servizi e opportunità essenziali.
Sono entusiasta di una nuova tecnologia che potrebbe aiutare a risolvere il problema. Si tratta di un sistema di identificazione digitale personalizzabile chiamato Modular Open-Source Identity Platform, meglio noto come MOSIP, che la nostra fondazione è orgogliosa di finanziare. https://b-gat.es/4594mKB
Sul sito di Gates:
“Collegando le persone e facilitando il movimento di denaro e lo scambio di informazioni, l’IPD è per molti versi l’equivalente moderno delle strade e dei ponti che hanno contribuito a rimodellare le economie nel XIX secolo”, ha scritto Bill Gates nel suo blog. Inoltre, Gates ha osservato che in pochi anni questa azienda potrebbe essere in possesso del 99% dei dati di un Paese, se iniziasse a utilizzarli.
How Digital IDs Can Reduce Poverty
https://www.gatesfoundation.org/ideas/articles/mosip-digital-id-systems
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GATES TO HEAVEN OR TO HELL- PORTE DEL PARADISO O DELL’ INFERNO? (1)
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