L’aurora boreale sulla Polonia (Foto Sebastian Kurda/Lubuscy Łowcy Burz)

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È stato spiegato nei giorni scorsi: presso l’impianto HAARP di Gakona, gli scienziati avrebbero condotto per quattro giorni un esperimento in grado di produrre un bagliore artificiale nel cielo. Per caso e con un tempismo sorprendente, si è verificato un fenomeno assolutamente raro. Nel cielo europeo è apparsa un’aurora boreale del tutto anomala, molto più grande del bagliore previsto dall’esperimento. Gli esperti spiegano che il fenomeno è dovuto all’interazione del cosiddetto “vento solare”.
Si tratta quindi di un casuale incrocio di evento naturale e artificiale?

Il bagliore artificiale di HAARP potrebbe essere ampiamente visibile in… Alaska

02 novembre 2023 / Rod Boyce
Gli abitanti dell’Alaska e i visitatori potrebbero vedere un bagliore artificiale nel cielo creato dal Programma di Ricerca Aurorale Attiva ad Alta Frequenza durante una campagna di ricerca di quattro giorni che inizia sabato.

Scienziati dell’Università dell’Alaska Fairbanks, della Cornell University, dell’Università del Colorado Denver, dell’Università della Florida e del Georgia Institute of Technology condurranno una serie di esperimenti presso il sito di ricerca gestito dall’UAF.

Gli esperimenti si concentreranno sulla ionosfera, la regione dell’atmosfera compresa tra circa 30 e 350 miglia sopra la superficie terrestre.

Gli scienziati studieranno i meccanismi della ionosfera che causano le emissioni ottiche. Cercheranno inoltre di capire se alcune onde di plasma – gas così caldi da far fuoriuscire gli elettroni dagli atomi – amplificano altre onde a bassissima frequenza. E studieranno come i satelliti possano utilizzare le onde di plasma nella ionosfera per rilevare ed evitare le collisioni.
Ogni giorno, il bagliore dell’aria potrebbe essere visibile fino a 300 miglia dall’impianto HAARP di Gakona. Il sito si trova a circa 200 miglia a nord-est di Anchorage e 230 miglia a sud-est di Fairbanks, ovvero a circa 300-350 chilometri.

L’HAARP crea bagliori eccitando gli elettroni nella ionosfera terrestre, in modo simile a come l’energia solare crea le aurore naturali, con impulsi di trasmissioni radio ad alta frequenza. Lo strumento di ricerca ionosferica di HAARP, un array di 180 antenne ad alta frequenza distribuite su 33 acri, può irradiare 3,6 megawatt nell’alta atmosfera e nella ionosfera.

Il bagliore dell’aria, se visibile, apparirà come una debole macchia rossa o forse verde. A causa del modo in cui opera l’occhio umano, il bagliore dell’aria potrebbe essere più facile da vedere quando si guarda solo di lato.

HAARP creerà un bagliore in un punto specifico del cielo. L’angolo di visibilità per chiunque voglia cercarlo dipenderà dalla distanza di una persona da HAARP.

Le frequenze di trasmissione di HAARP variano, ma sono comprese tra 2,8 e 10 megahertz. I giorni e gli orari di trasmissione effettivi sono molto variabili in base alle condizioni ionosferiche e/o geomagnetiche in tempo reale.

Ulteriori informazioni sulla campagna di ricerca saranno disponibili sul sito web di HAARP.

Nel 2021 la National Science Foundation ha assegnato all’UAF Geophysical Institute una sovvenzione quinquennale di 9,3 milioni di dollari per istituire il Subauroral Geophysical Observatory presso HAARP. L’osservatorio esplora l’atmosfera superiore della Terra e l’ambiente geospaziale.

La sovvenzione ha sostenuto diverse campagne di ricerca di HAARP, tra cui questa. Ha inoltre contribuito a finanziare il ritorno ad HAARP della Polar Aeronomy and Radio Science Summer School, che ha ospitato più di 50 ricercatori in agosto.

L’Air Force ha originariamente sviluppato e gestito HAARP, ma ha trasferito gli strumenti di ricerca all’UAF nell’agosto 2015. L’UAF gestisce il sito in base a un accordo con l’Aeronautica.
I piloti che volano nell’area di Gulkana sono invitati a verificare con l’Amministrazione federale dell’aviazione i dettagli delle restrizioni temporanee di volo.

FONTE https://www.gi.alaska.edu/news/haarp-artificial-airglow-may-be-widely-visible-alaska

ANNUNCIO SULLA PAGINA HAARP

HAARP Announces New Research Campaign, November 4-7, 2023

HAARP annuncia una nuova campagna di ricerca dal 4 al 7 novembre 2023
Il Programma di ricerca attiva aurorale ad alta frequenza (HAARP) condurrà una campagna di ricerca dal 4 al 7 novembre per studiare il bagliore artificiale e le onde radio a bassissima frequenza/estremamente bassa frequenza (VLF/ELF). Gli obiettivi principali di questa campagna di ricerca sono quelli di comprendere meglio i meccanismi della ionosfera che producono le emissioni ottiche e di studiare se alcuni tipi di onde nella ionosfera possono amplificare le onde VLF/ELF. Altri esperimenti mirano a determinare se i satelliti possono utilizzare le onde di plasma nella ionosfera per rilevare ed evitare le collisioni.

COINCIDENZA

Nella prima serata del 5 novembre, si è verificato un fenomeno a dir poco anomalo. Un’aurora boreale è stata avvistata  in molti paesi europei e in tutta l’Italia centro-settentrionale.

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