Il Pentagono ha  rilasciato un documento strategico della Difesa che di fatto capovolge la dottrina nucleare USA, consentendo l’uso di armi atomiche anche contro minacce non-atomiche.

Chi spinge  verso la guerra totale? 

*****************

Il ministero degli Esteri russo ha rilasciato mercoledì una dichiarazione in cui ribadisce la convinzione di Mosca che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta, e invitando le potenze nucleari a fare tutto ciò che è in loro potere per prevenire l’uso di armi di distruzione di massa. Lo riporta il sito governativo russo Sputnik, attualmente inacessibile dall’internet occidentale.

«La Russia procede dalla continua rilevanza degli accordi e delle intese esistenti nel campo del taglio e della limitazione delle armi nucleari, nonché della riduzione dei rischi strategici e della minaccia di incidenti e conflitti internazionali carichi di escalation al livello nucleare. Affermiamo pienamente il nostro impegno alla dichiarazione congiunta dei leader dei cinque stati dotati di armi nucleari sulla prevenzione della guerra nucleare e sulla prevenzione della corsa agli armamenti del 3 gennaio 2022», ha sottolineato Mosca.

«Siamo fortemente convinti che nell’attuale situazione complicata e turbolenta, causata da azioni irresponsabili e sfacciate volte a minare la nostra sicurezza nazionale, il compito più immediato sia quello di evitare qualsiasi scontro militare tra potenze nucleari», ha aggiunto il ministero degli Esteri.

Mosca ha esortato gli altri membri dei cinque nucleari (Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Cina) a «dimostrare in pratica» la loro disponibilità a lavorare per «risolvere questo compito prioritario» di de-escalation e a «rinunciare al pericoloso tenta di violare gli interessi vitali reciproci, restando in bilico sull’orlo di un conflitto armato diretto e incoraggiando provocazioni con armi di distruzione di massa».

Quest’ultimo potrebbe portare a «conseguenze catastrofiche», ha avvertito il ministero.

Mosca ha ribadito l’essenza della dottrina nucleare russa, che consente l’uso di armi nucleari «esclusivamente in risposta a un’aggressione che implica l’uso di armi di distruzione di massa o un’aggressione con l’uso di armi convenzionali quando l’esistenza stessa dello stato è in pericolo pericolo».

Il ministero degli Esteri ha chiesto una rinnovata architettura della sicurezza internazionale basata sui principi di stabilità strategica, parità di diritti tra gli stati, sicurezza indivisibile e comprensione reciproca degli interessi fondamentali della sicurezza delle nazioni.

Come riportato da Renovatio 21, il Pentagono ha invece appena rilasciato un documento strategico della Difesa che di fatto capovolge la dottrina nucleare USA, consentendo di fatto l’uso di armi atomiche anche contro minacce non-atomiche.

Nel momento di maggior pericolo di guerra con armi termonucleari mai raggiunto dall’umanità, la confusione è tale che un mese fa l’ammiraglio Charles Richard, il comandante uscente del Comando Strategico degli Stati Uniti, ha lasciato trasparire la sua preoccupazione riguardo il fatto che l’attuale costrutto di deterrenza nucleare degli Stati Uniti possa non funzionare sia contro la Russia che contro la Cina.

In pratica, la deterrenza nucleare non funziona più: tutti gli schemi della Guerra Fredda sono saltati. Tuttavia, gli studi fatti durante quegli anno sono ancora validi: una guerra termonucleare non può essere vinta. Lo dicono le stime delle vittime calcolate nei decenni.

FONTE https://www.renovatio21.com/mosca-chiede-alle-potenze-nucleari-di-respingere-le-provocazioni-che-coinvolgono-le-armi-di-distruzione-di-massa/

******************

Il ministero degli Esteri russo ha definito le condizioni per l’eventuale uso di armi nucleari

TRADUZIONE AUTOMATICA DAL RUSSO

Il ministero degli Esteri russo ha rilasciato mercoledì una dichiarazione intitolata “Dichiarazione della Federazione Russa sulla prevenzione della guerra nucleare”. Il documento è stato pubblicato sullo sfondo della guerra in Ucraina e delle preoccupazioni espresse dai rappresentanti dell’Ucraina e dei paesi occidentali in relazione al possibile uso di armi nucleari da parte della Russia nel conflitto. L’ipotetica possibilità di utilizzare armi nucleari è stata discussa, anche se non sempre in chiaro, da alcuni alti rappresentanti russi.

Il comunicato del ministero degli Esteri afferma che la Russia “è rigorosamente e coerentemente guidata dal postulato dell’inammissibilità di una guerra nucleare, in cui non possono esserci vincitori e che non dovrebbe mai essere scatenata”, e dalle linee guida dottrinali russe sull’uso delle armi nucleari” sono di orientamento puramente difensivo e non consentono interpretazioni espansive. “Una reazione con l’uso di armi nucleari è ipoteticamente consentita dalla Russia solo in risposta all’aggressione effettuata con l’uso di armi di distruzione di massa, o all’aggressione con armi convenzionali, quando l’esistenza stessa dello stato è minacciata”, ha affermato il ministero degli Esteri russo.

Disposizioni simili sono infatti contenute nei documenti dottrinali russi. Allo stesso tempo, non è del tutto chiaro cosa le autorità russe possano considerare un’aggressione, in cui è minacciata l’esistenza stessa dello Stato. Il giorno prima, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha espresso l’opinione che tale “aggressione” a Mosca potrebbe essere considerata il ritorno dell’Ucraina al controllo dei territori annessi alla Russia, come le regioni di Kherson o Zaporozhye (alcuni dei queste regioni sono già sotto il controllo dell’Ucraina). Secondo Medvedev, questa sarà “una minaccia per l’esistenza del nostro Stato e il crollo della Russia di oggi” e, quindi, potrebbe diventare una ragione per l’uso di armi nucleari. La dichiarazione del ministero degli Esteri non include alcun commento sul fatto che l’agenzia sia d’accordo con l’interpretazione di Medvedev.

In precedenza, il presidente russo Vladimir Putin, sostenendo che la Russia non ha in programma di utilizzare armi nucleari in Ucraina, ha affermato che “per proteggere l’integrità territoriale” la Russia può usare “tutti i mezzi”.

La dichiarazione del ministero degli Esteri afferma inoltre che “la prevenzione di qualsiasi scontro militare tra potenze nucleari diventa una priorità assoluta” e invita gli altri paesi nucleari “a rinunciare ai pericolosi tentativi di violare i reciproci interessi vitali, in bilico sull’orlo di un conflitto armato diretto. “

Secondo il New York Times mercoledì, citando funzionari statunitensi senza nome, l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden è preoccupata per la possibile discussione sull’uso di armi nucleari nella guerra con l’Ucraina da parte dell’esercito russo di alto rango.

Secondo la pubblicazione, il presidente russo Vladimir Putin non ha preso parte a queste discussioni. È l’unico che può decidere sull’uso di tali armi, indipendentemente dall’opinione dei generali. Ma il fatto stesso di tali discussioni solleva preoccupazioni della Casa Bianca. Credono che la discussione sia stata causata dalla frustrazione dell’esercito russo per i fallimenti nella guerra con l’Ucraina.

I paesi occidentali ritengono che da febbraio il Cremlino abbia regolarmente accennato alla possibilità di utilizzare armi nucleari. L’Istituto di economia mondiale e relazioni internazionali dell’Accademia delle scienze russa, in collaborazione con il governo russo , ha pubblicato un rapporto in cui affermava che l’Occidente ha interpretato male le dichiarazioni dei funzionari russi. Secondo il rapporto, in relazione al conflitto in Ucraina, al momento non ci sono minacce all’esistenza dello stato russo.

FONTE https://rus.ozodi.org/a/32112577.html

 

La Russia minaccia il conflitto nucleare? Le parole di Medvedev tradotte nella sua interezza

…Dmitrij Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ieri ha inviato un messaggio chiaro all’Occidente: “La nota tesi dei paesi occidentali è che non si può permettere alla Russia di vincere la guerra. Ma cosa significa veramente?

Che se non vince la Russia, allora, a quanto pare, l’Ucraina.

L’obiettivo dell’Ucraina nella guerra è riprendersi tutti i territori che in precedenza le appartenevano. Cioè strapparli alla Russia.

Questa è una minaccia all’esistenza del nostro Stato e al crollo della Russia di oggi, quindi ciò costituisce la motivazione diretta per l’applicazione della clausola 19 dei Fondamenti della politica statale della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare.

In ragione di ciò, ditemi, di grazia, chi è che pianifica il conflitto nucleare?

Che cos’è questa, se non una chiara provocazione di una guerra mondiale con l’uso di armi nucleari?

Chiamiamo le cose col loro nome.

I paesi occidentali stanno spingendo il mondo a una guerra globale. E solo la vittoria completa e definitiva della Russia è una garanzia contro il conflitto mondiale”… ARTICOLO INTEGRALE 

 

Che cosa ha detto esattamente Zelensky sull’attacco preventivo nucleare della Nato alla Russia?

 

 

 

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.