Nanotecnologie e nanomedicina: la ricerca spinge verso nanorobot iniettabili che camminano grazie alla tecnologia laser

Dalla Cornell University, nello stato di New York, uno studio sui primi nanorobot iniettabili che incorporano semiconduttori, consentendo loro di essere controllati – e di camminare – per mezzo di segnali elettronici. Dalle dimensioni di un organismo unicellulare, questi microscopici robot forniscono un modello base per sviluppare, in futuro, versioni ancora più complesse, che sarà possibile produrre in serie e che, un giorno, potrebbero viaggiare attraverso i tessuti e il sangue umani per sondarli, curarli e guarirli….Ricordiamo che, negli USA, la nanomedicina esiste dagli inizi degli anni ’90. Solo per citare alcune applicazioni, le nanomedicine utilizzate come sistemi di somministrazione farmacologica di precisione, per l’ingegneria dei tessuti e nell’ambito dei processi diagnostici, non sono scoperte di oggi….

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