La geoingegneria ha molte facce, quella citata nella notizia seguente è una di queste. Viene da pensare a “Crack in the World (Esperimento I.S. il mondo si frantuma)” 1965. Il film evidenzia il desiderio di dirigersi verso il nucleo della Terra da molto tempo.
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La Cina ha iniziato un nuovo ed ambizioso progetto di scavo per costruire il pozzo più profondo ed esplorare le profondità del pianeta. Il pozzo avrà una profondità di 11.000 metri e consentirà agli scienziati di studiare la struttura interna della Terra. L’iniziativa sarà guidata dalla China National Petroleum Corporation, leader nel settore petrolifero e del gas del paese. Il VIDEO REPUBBLICAin alto. FONTE
Finora la perforazione che ha raggiunto la massima profondità è il Kola Superdeep Borehole, che è arrivato fino a -12.262 metri: fu realizzato nella Russia nordoccidentale, e richiese circa 20 anni. I progettisti di questo nuovo pozzo – chiamato Project Deep Earth 1-Yuejin 3-3XC Well – prevedono invece di arrivare al loro traguardo a tempo di record. Il piano infatti è quello di impiegare “appena” 457 giorni per raggiungere la massima profondità, dove dovrebbero trovarsi rocce formatesi durante il periodo Cretaceo, tra 66 milioni e 145 milioni di anni fa.
DAVVERO SOLO UNA QUESTIONE DI ENERGIA?
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La perforazione è guidata dalla China National Petroleum Corporation.
VIAGGIO SOTTO LA PELLE DELLA TERRA. Quindi, non è la prima volta che si cerca di perforare la crosta terrestre per raggiungere i 20 km di profondità: negli anni Sessanta del secolo scorso ci aveva provato l’URSS, fermandosi però a poco più di 12 chilometri per insuperabili – all’epoca – problemi tecnici (legati alle alte temperature e viscosità delle rocce). Perché proprio 20 km? È questa la distanza minima da percorrere al di sotto della superficie del nostro Pianeta per arrivare al magma, che potrebbe essere una fonte di energia praticamente illimitata…VEDI QUI
DA APPROFONDIRE
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