Secondo l’Istituto meteorologico nazionale, negli ultimi dieci anni gli incendi boschivi nel paese sono aumentati del 38% in frequenza e intensità. Ma non si tratterebbe solo degli effetti del cambiamento climatico: hanno contribuitoall’innesco anche diversi errori umani. Nella contea di Uiseong, un incendio è scoppiato per un incidente durante la pulizia di un cimitero, mentre a Sancheong le fiamme sono divampate per una scintilla generata da un tosaerba.

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Un incendio in Corea del Sud sta devastando vaste aree del paese

Le fiamme, alimentate da forti venti e clima secco, hanno colpito duramente Uiseong, Sancheong, Andong e Ulsan, distruggendo anche il tempio di Gounsa e provocando la morte di quattro soccorritori.

Da diversi giorni un vasto incendio in Corea del Sud sta devastando diverse aree del paese. Le fiamme, scoppiate venerdì 21 marzo, continuano a bruciare, ostacolando gli sforzi dei vigili del fuoco e delle autorità locali per domarle. Il bilancio provvisorio è di almeno 24 morti e 12 gravemente feriti.

Nel frattempo, più di 27.000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni nell’area di Uiseong, situata nella provincia orientale di Gyeongsang. Sul campo, oltre 6.700 vigili del fuoco e militari sono impegnati senza sosta nelle operazioni di soccorso e nel tentativo di contenere l’avanzata delle fiamme. Il clima secco e i forti venti continuano però ad alimentare gli incendi, favorendone l’espansione e rendendo ancora più difficile riportare la situazione sotto controllo. CONTINUA https://www.wired.it/article/incendio-corea-del-sud-marzo-2025 /

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