Governo Draghi, quel «triangolo» che è il perno del nuovo esecutivo, annuncia  il Corriere. Così è. L’incompetenza dei conduttori selezionati nei settori chiave della produzione reale ed esistenziale del nostro paese – uomini e donne burattini che si aspettano direttive che si inseriscano armoniosamente in questa costellazione a triangolo – è impressionante e non nuova.

Quarta rivoluzione industriale, Green New Deal, Brave New World descrivono la direzione di marcia. C’È IL CONCETTO DELLA “DISTRUZIONE CREATIVA” DIETRO IL GRANDE RESET E DRAGHI.

Una figura molto rivelatrice è il ministro del nostro nuovo ministero “verde”, ancora più palesemente di Colao, che ora guida la trasformazione digitale. Una bella coppia.

Un piccolo dettaglio, il nuovo ministro dell’istruzione, che arrichisce il quadro, è direttore scientifico dell’Ifab – Fondazione Internazionale Big Data e Intelligenza Artificiale per lo Sviluppo Umano. Le prime parole di Patrizio Bianchia : “Dobbiamo fare una scuola nuova, insieme ce la faremo”. Insieme chi? 

Draghi ha affidato a Roberto Cingolani un ministero chiave.

 

Chi è Roberto Cingolani, nuovo ministro per la Transizione ecologica

Con un passato da uomo di scienza e guida di importanti realtà tecnologiche, ecco un profilo del ministro più Wired dell’esecutivo Draghi.Fisico, ricercatore e importante esponente di quel mondo a cavallo tra scienza e imprenditoria. Su Roberto Cingolani è ricaduta la scelta di Mario Draghi per ricoprire il ruolo di ministro della Transizione ecologica dell’esecutivo presentato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo anni alla direzione scientifica dell’Istituto italiano di tecnologia, Cingolani dal 1º settembre 2019 è Chief Technology and Innovation Officer della società del settore difesa e aerospazio Leonardo  (ndr:  Domanda importante per capire la cultura, la formazione e le competenze acquisite dal neoministro Cingolani. Si occupa di tantissime cose ma il 68% dell’attività deriva da produzioni MILITARI. Parliamo di elicotteri, droni da guerra pilotati da remoto, velivoli da combattimento, aerospazio, elettronica, artiglieria navale, security…. ). Il fisico ha fatto anche parte, durante il governo Conte, della task force di Vittorio Colao (ora ministro all’innovazione tecnologica) dedicata al rilancio dell’Italia dopo la pandemia. E ora dovrà traghettare il paese verso l’obiettivo della sostenibilità, fortemente voluto dal Movimento 5 stelle.

Il curriculum di Roberto Cingolani

Nato a Milano nel 1961, dal 1992 al 2004 è stato professore all’università del Salento, dove ha visto diventare il National Nanotechnology Laboratory un polo d’eccellenza internazionale per le nanotecnologie interdisciplinari. È stato inoltre visiting professor alla Tokyo University e alla Virginia Commonwealth University di Richmond, negli Stati Uniti.

Nel 2005 è stato nominato direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova, dove ha lanciato il programma interdisciplinare Humanoid Technologies, basato sull’idea che l’imitazione tecnologica della natura e dei suoi processi possa fornire soluzioni per migliorare la qualità della vita dell’uomo. Qui è nata la più diffusa piattaforma umanoide del mondo: iCub (ritratto da Giuseppe Genna nel numero dei 10 anni di Wired).

Nel 2005 è stato nominato direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova, dove ha lanciato il programma interdisciplinare Humanoid Technologies, basato sull’idea che l’imitazione tecnologica della natura e dei suoi processi possa fornire soluzioni per migliorare la qualità della vita dell’uomo. Qui è nata la più diffusa piattaforma umanoide del mondo: iCub (ritratto da Giuseppe Genna nel numero dei 10 anni di Wired).

L’Iit è oggi un centro di ricerca di rilevanza internazionale, e nel suo gruppo può vantare circa 1.700 persone provenienti da circa 60 nazioni, oltre a diversi brevetti (Cingolani, da solo, ha 48 famiglie di brevetti) e 18 startup tecnologiche.

L’attività scientifica di Cingolani negli anni ha riguardato fisica e spettroscopia di semiconduttorinanotecnologie ed effetti quantistici nelle strutture a bassa dimensionalità, optoelettronicapolimeriscienza dei materiali e robotica.

FONTE

COLAO È TUTT’ORA DIRETTORE DI VERIZON, IL PIÙ GRANDE COLOSSO MONDIALE DEL 5G

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