Comunicazione importante della segreteria del ” Centro di Gravità”

Il documento “Piano di chiarezza scientifica “ stilato dai nostri medici, professionisti della sanità e scienziati che si propongono do capire come si stia evolvendo a livello mondiale la lotta contro il covid 19, con l’intento di fare maggiore chiarezza sulla situazione, con particolare riguardo alle nuove terapie che si stanno dimostrando utili a salvare molte vite umane, firmato da migliaia di medici ed associazioni di settore.   Piano di chiarezza scientifica, il covid 19  RIPRISTINARE LA VERITA’ DEI FATTI un dovere nei confronti della nazione.

Allarmati dal crescendo di notizie sulla pandemia da Covid 19  in corso, osserviamo la scomparsa della verità sostanziale dei fatti dall’informazione confusa ed inquietante che arriva sia dalle istituzioni sia dalla stampa, cosa che costituisce un grave attentato agli interessi sostanziali della nazione. Trovate il documento sul nostro sito  https://centrodigravita.org/documeni/

Piano di Chiarezza Scientifica II – Il punto sulla situazione, dati e prospettive della “seconda ondata”

Di Piero Cammerinesi

All’inizio di questo difficile ma straordinariamente importante anno 2020, come ebbi modo di raccontare  in un precedente intervento, Giulietto Chiesa, con la capacità intuitiva e di giudizio che lo contraddistinguevano, decise di raccogliere intorno a sé un gruppo di personalità indipendenti che si stavano rendendo conto con crescente chiarezza che qualcosa di molto grave stava per avvenire nel nostro mondo, dove la globalizzazione iniziava a mostrare il suo vero volto.

Si trattava dell’avvento – nelle sue parole – di una “transizione globale di sistema”.

I fatti gli hanno dato presto ragione e quella transizione, che molti di noi si aspettavano da un crash finanziario globale o da una guerra mondiale, è stata invece innescata da una pandemia globale.

Nasceva allora il Centro di Gravità, che si proponeva di affrontare con serietà ed impegno questa transizione globale.

Pertanto, quando è iniziata l’epidemia del Covid-19 – e con essa la martellante diffusione di dati incompleti, male interpretati, spesso contraddittori ma sempre mirati a terrorizzare ed a paralizzare la popolazione – si è deciso di intervenire con un documento che facesse chiarezza nel tourbillon di dati, statistiche contraddittorie, comparsate televisive di sedicenti “esperti”, interpretazioni contrastanti e continue giravolte sulla validità dei presidi sanitari, idrossiclorochina sì, idrossiclorochina no, plasma iperimmune sì, plasma iperimmune no, ventilazione artificiale sì, ventilazione artificiale no e via dicendo.

In particolare l’abbandono cui è stata condannata la classe medica, lasciata senza linee-guidasenza sufficienti reparti di terapia intensivasenza DPI, con informazioni contrastanti, con il divieto di curare secondo “scienza e coscienza”, con il divieto di fare autopsie, e addirittura di parlare pubblicamente se non per incensare il governo, ha fatto sì che molti medici e ricercatori si rendessero conto che qualcosa non andava nella narrazione ufficiale.

Oggi sappiamo, infatti, che molti sono stati in questi mesi quelli che hanno rischiato personalmente salute e professione per salvare vite, cercando di far funzionare quella medicina del territorio che ha portato molti medici a salvare tutti i propri pazienti.

Ed è a loro che era specialmente rivolto il Piano di Chiarezza Scientifica che pubblicammo a maggio, cui aderirono ben presto oltre 1.000 professionisti tra associazioni e singoli medici e ricercatori.

Ci proponemmo allora di seguire costantemente l’evoluzione della situazione con dei regolari aggiornamenti, grazie ad un gruppo di esperti indipendenti; per questo motivo pubblicammo successivamente, a luglio, un aggiornamento che intendeva analizzare quanto era nel frattempo cambiato sul campo.

Come, infatti, ormai ben sappiamo per esperienza, la situazione dell’epidemia – e delle relative azioni e reazioni a tutti i livelli – è in costante evoluzione e richiede un monitoraggio continuo.

Per questo motivo pubblichiamo oggi un secondo Piano di Chiarezza Scientifica, che entra molto più nel dettaglio della malattia e di quelle terapie che, nel frattempo, si sono dimostrate valide, senza però trascurare altre questioni di importanza sostanziale come la prevenzione, i test, il vaccino, la scuola, le responsabilità governative, la funzione dell’informazione.
Si tratta di un vero e proprio 
Vademecum per orientarsi nel labirinto della situazione attuale.

* * *

Cliccare qui  per scaricare il Piano di Chiarezza Scientifica II – Il punto sulla situazione, dati e prospettive della “seconda ondata”

FONTE

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.