Oggi ho letto nei commenti che diverse persone sarebbero felici della scomparsa di Internet, niente più Facebook, ecc. ecc. Sembra che qualcuno non si renda conto di quello che significa internet oggi. Il 99% del traffico internet internazionale avviene per mezzo di oltre 400 cavi sottomarini. Le notizie delle ultime ore hanno chiarito che questi cavi possono essere interrotti in guerre ibride, con conseguenze tutt’altro che divertenti.

SE TAGLIANO I CAVI SOTTOMARINI CHE CI COLLEGANO A INTERNET, COSA SUCCEDERÀ?

È forse il caso chiedersi cosa potrebbe significare.  Il WEF  ha dedicato una pagina allo scenario https://www.weforum.org/stories/2022/10/internet-shutdowns-explainer/

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Se Internet smettesse di funzionare cosa succederebbe?

    By Christian Tosolin

Immaginate un mondo in cui la rete che conosciamo e utilizziamo di continuo svanisce nel nulla. Niente più social media, email, servizi di messaggistica, streaming video o ricerche online, niente più servizi digitali o prelievi al bancomat, si perchè anche prelevare denaro è un operazione che si basa sulla rete come tutte le transazioni bancarie.

Diversi eventi potrebbero bloccare o spazzare via internet a partire da terremoti e tsunami che potrebbero creare danni alle infrastrutture sottomarine, come cavi in fibra ottica, causando interruzioni di internet su larga scala. L’attacco di qualche giorno fa degli Houthi sul Mar Rosso in cui sono stati sabotati alcuni cavi sottomarini fondamentali per il collegamento della rete, ha messo in luce alcuni punti vulnerabili dell’infrastruttura di Internet.
Un altro fattore di pericolo sono le tempeste geomagnetiche. Le tempeste solari infatti possono generare interferenze elettriche che danneggiano i sistemi satellitari e le infrastrutture di rete, causando disconnessioni da internet. Una forte tempesta solare è stata registrata proprio all’inizio del 2024 e la sua massima attività è prevista per il 2025.
Anche gli attacchi informatici mirati contro infrastrutture critiche potrebbero interrompere o disattivare interi segmenti di internet. L’attacco del 2023 ai server VMware ESXi attraverso un potente ransomware, ha causato il blocco della rete per milioni di utenti.

Ma cosa succederebbe davvero se Internet di colpo non funzionasse più?

Caos e confusione

La maggior parte delle persone si troverebbe disorientata e incerta su come comunicare, lavorare o svolgere le attività quotidiane. Gli smartphone diventerebbero strumenti inutili.
Pensate a come le persone entrano nel panico se, solo per qualche ora, i social media smettono di funzionare. Moltiplicate per 1000 quella sensazione di angoscia mista a impotenza.

Problemi economici

Le transazioni online si arresterebbero, causando un blocco del commercio e un crollo del mercato azionario. L’e-commerce, una parte fondamentale dell’economia globale, si arresterebbe.
Le catene di approvvigionamento globali, che dipendono da sistemi di comunicazione e coordinamento online, verrebbero interrotte. Questo causerebbe carenze di beni e servizi, con possibili rincari e forte instabilità economica.
I sistemi di pagamento online e le transazioni finanziarie digitali non sarebbero più disponibili. Le app relative ai conti correnti e agli investimenti diventerebbero inservibili. Le persone non potrebbero più utilizzare le carte di credito e non potrebbero prelevare contante dagli sportelli bancari.  

Disagi e blocco dei trasporti

I sistemi di prenotazione e di controllo del traffico aereo e terrestre verrebbero compromessi, creando disagi, ritardi e probabilmente incidenti a catena. Banalmente la gestione degli impianti semaforici stradali andrebbe in tilt.

Blackout informativo

L’accesso a notizie e informazioni sarebbe limitato ai canali tradizionali come la radio. Di colpo rimarremmo senza notizie certe, senza fonti da cui capire quello che sta succedendo, senza la possibilità di chiedere aiuto. Non potremmo più comunicare con i nostri cari, con gli amici. Rimarremmo isolati e senza la possibilità di aggiornarci in tempo reale.

Salute e benessere

Senza l’accesso alla rete la telemedicina e l’accesso alle informazioni sanitarie online non sarebbero più disponibili. Le persone con problemi di salute avrebbero difficoltà a ricevere cure adeguate.
La sorveglianza e il controllo delle malattie infettive, che dipendono da sistemi di comunicazione e dati online, sarebbero compromessi. L’utilizzo di tecnologie mediche che richiedono il collegamento alla rete sarebbe inutile.

Governo e politica

La disinformazione e la mancanza di comunicazione potrebbero portare a disordini sociali e instabilità politica. I governi avrebbero difficoltà a comunicare con i cittadini e a mantenere l’ordine pubblico.
I sistemi di governo online e l’accesso a informazioni digitali verrebbero meno, rallentando drasticamente i processi burocratici e l’erogazione di servizi ai cittadini.

In definitiva, la sopravvivenza di internet dipende da una serie di fattori, tra cui la preparazione alle minacce, la resilienza delle infrastrutture e la collaborazione globale. La consapevolezza dei rischi e la pianificazione di adeguate misure di mitigazione sono fondamentali per proteggere internet e garantirne la continua accessibilità. Ma è necessario non abbassare la guardia e investire su sviluppo e sistemi di sicurezza sempre più efficaci, che sappiano prevedere possibili situazioni di crisi.
Comunque prepariamoci perchè il rischio è reale. (ndr non è un’impresa facile)

FONTE https://digitalepopolare.it/se-internet-smettesse-di-funzionare-cosa-succederebbe/

 

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