Pine Gap è forse la più importante struttura di intelligence degli Stati Uniti al di fuori del Paese. Ha trovato notarietà con una SERIE NETFLIX.

La  base top secret della CIA situata nel profondo dell’entroterra potrebbe rendere l’Australia un bersaglio nucleare. E’ stata indicata da Edward Snowden come una delle basi al centro dei programmi di spionaggio di massa organizzati dalla Nsa. 

Ufficialmente conosciuta  con il nome  Joint Defence Facility Pine Gap  questa misteriosa base impiega circa 1.000 persone, principalmente della Central Intelligence Agency e il National Reconnaissance Office,  ed è la stazione di terra per una rete satellitare, telefonica, radio, trasmissioni dati e altre comunicazioni di tutto il mondo.

Nel 1999, anche a fronte del rifiuto governativo a fornire al Senato australiano informazioni sulla base ritenuta ”Top Secret” il professore universitario Des Ball – esperto di intelligence – ricevette l’incarico di tracciare un profilo di Pine Gap. Des Ball ha descritto Pine Gap come struttura controllata dalla CIA a scopo di  elaborare le informazioni trasmesse dai satelliti geosincroni impegnati nella raccolta di intelligence “SIGINT”.

“Declassified Australia” ha ora pubblicato un articolo del giornalista investigativo Peter Cronau, che ha rivelato: “La base di sorveglianza statunitense di Pine Gap, situata fuori Alice Springs, in Australia, sta raccogliendo un’enorme gamma di comunicazioni e informazioni elettroniche dal crudele campo di battaglia Gaza-Israele, e questi dati vengono forniti alle Forze di Difesa di Israele“.

Secondo documenti pubblicati da The Intercept nel 2014, l’NSA “mantiene un rapporto tecnico e analitico di vasta portata con l’Unità nazionale SIGINT israeliana (ISNU)”. I documenti mostrano che l’NSA e l’ISNU “condividono informazioni su accesso, intercettazione, targeting, linguaggio, analisi e reporting”.

Pine Gap ospita oggi tre funzioni e sistemi operativi distinti. Il suo scopo originario e tuttora principale è quello di fungere da stazione di controllo a terra per i satelliti geosincroni di intelligence dei segnali (SIGINT) sviluppati dalla Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti; probabilmente rimane la più importante stazione di raccolta di intelligence tecnica della CIA nel mondo. Attualmente a Pine Gap sono presenti 38 antenne/radome satellitari. La maggior parte si occupa ancora della funzione principale di controllo dei satelliti SIGINT geosincroni e di elaborazione e analisi delle informazioni intercettate…

Quando è stato istituito dagli Stati Uniti nel 1966 (diventando operativo nel 1970 e in parte all’inizio del 1969), lo scopo originario di Pine Gap era quello di raccogliere informazioni sui test dei missili sovietici. … Tuttavia, nel mezzo secolo trascorso dalla sua costruzione, Pine Gap e i sistemi di cui fa parte hanno subito uno straordinario sviluppo tecnico, aumentando notevolmente la sensibilità e l’ampiezza delle sue capacità di intelligence dei segnali, in particolare nell’intercettazione di telefoni cellulari e comunicazioni satellitari. Ciò ha fornito a Pine Gap la base tecnica per fornire dati che consentono di indirizzare gli attacchi illegali dei droni statunitensi in Paesi con cui gli Stati Uniti e l’Australia sono in guerra, tra cui Pakistan, Yemen e Somalia.

C’è un secondo aspetto delle attività di Pine Gap, che non è mai stato previsto dal governo che ne ha permesso la creazione. Dopo la chiusura della base statunitense di Nurrungar nel 1999, Pine Gap ha ospitato una stazione di terra remota per diverse generazioni di satelliti statunitensi di allarme rapido. I potenti telescopi a infrarossi dei satelliti geostazionari rilevano la firma termica dei lanci di missili balistici. Oggi, questa tecnologia, originariamente finalizzata a fornire un allarme precoce di un possibile attacco agli Stati Uniti, è stata estesa per contribuire alla rapida evoluzione dei sistemi di difesa missilistica terrestre e marittima statunitensi e giappnesi, volti a sconfiggere un attacco missilistico nordcoreano.  Il ruolo di Pine Gap è quello di trasmettere i dati che indicano un probabile lancio e di calcolarne la probabile traiettoria. Questi calcoli di avvertimento vengono poi trasmessi ai radar di difesa missilistica del Pacifico occidentale, meno potenti ma a grana più fine, che hanno quindi una possibilità realistica di agganciare il missile nelle prime fasi del suo volo e distruggerlo. Senza il “cueing” fornito da Pine Gap, questo è difficile, se non impossibile al momento, rendendo Pine Gap parte integrante della difesa missilistica balistica degli Stati Uniti.

Articolo integrale https://michaelwest.com.au/six-eyes-australias-secret-support-for-the-israeli-assault-on-gaza-through-pine-gap/

PINE GAP SU WIKIPEDIA

Pine Gap è il nome usato comunemente per riferirsi ad una stazione di tracciamento satellitare a 23.799° S, 133.737° E, sud-ovest della città di Alice Springs[1], nel cuore dell’Australia, una base mantenuta in esercizio dagli Stati Uniti d’America. Consiste di un grande complesso di computer, con otto antenne protette da radome, ed ha circa 800 addetti. La sua denominazione ufficiale è Joint Defence Facility Pine Gap. È ritenuta una delle più grandi basi terrestri di ECHELON, e – tanto per l’aspetto esterno, quanto per l’operatività – può essere paragonata alle strutture di SIGINT di Buckley Air Force BaseColorado e Menwith HillRegno Unito. Si pensa che il personale americano che vi presta servizio appartenga per lo più alla National Security Agency, ad agenzie di intelligence minori, ed alla CIA. Per gli australiani, l’agenzia coinvolta è il Defence Signals Directorate (DSD). In effetti questa base è frutto degli accordi UKUSA, che hanno le loro radici nelle attività di intelligence elettronica della seconda guerra mondiale.

Benché buona parte delle attività sia coperta da segreto, si sa comunque che Pine Gap è coinvolta in molte operazioni con satelliti militari, e di conseguenza la base è talora teatro di manifestazioni di protesta, da ultimo in occasione della guerra in Afghanistan.

Nel 1999, anche a fronte del rifiuto governativo a fornire al Senato australiano informazioni sulla base, il professore universitario Des Ball – esperto di intelligence – ricevette l’incarico di tracciare un profilo di Pine Gap. Secondo il professore citato, da quando (9 dicembre 1966) i governi di Australia e Stati Uniti hanno sottoscritto il trattato di Pine Gap, le originarie due antenne erano divenute circa una ventina nel 1999; Il personale impiegato ha avuto la seguente evoluzione numerica: 400 unità neglianni 1970, 600 negli anni 1990, ed oggi sono verosimilmente un migliaio. La maggior espansione si è registrata durante la Guerra fredda.

Ha descritto Pine Gap come la struttura, condotta dalla CIA, di controllo da terra ed elaborazione delle informazioni trasmesse dai satelliti geosincroni impegnati nella raccolta di intelligence “SIGINT”, delineando quattro categorie di segnali raccolti:

Secondo Ball, l’area operativa contiene tre sezioni – dalle quali gli australiani erano esclusi fino al 1980:

  • Satellite Station Keeping Section
  • Signals Processing Station
  • Signals Analysis Section

Ora gli australiani sono ufficialmente esclusi solo dalla National Cryptographic Room (analogamente, gli statunitensi sono esclusi dall’Australian Cryptographic Room). Quotidianamente si riunisce il Joint Reconnaissance Schedule Committee per determinare che cosa sorveglieranno i satelliti nelle 24 ore successive.

Con la chiusura di Nurrungar, Pine Gap è divenuta la stazione di controllo dell’USAF preposta al Defense Support Program (vigilanza sull’emissione di calore da parte di missili: il primissimo “sensore di allarme” per lanci di missili balistici).

VEDI  https://it.wikipedia.org/wiki/Pine_Gap

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