Articolo di NOGEOINGEGNERIA
“HAARP CHIUDE I BATTENTI!“
Questa notizia sull’installazione civile e militare statunitense situata in Alaska si è diffusa soprattutto in rete nel maggio del 2013. Nessun annuncioufficiale, ma a dar notizia della chiusura era l’ARRL (American Radio Relay League, l’associazione radioamatori statunitense) che aveva chiesto a James Keeney, program manager del progetto HAARP, il motivo dell’apparente stato di inattività del complesso.
Una sintesi, che richiama la fonte succitata, è disponibile qui: tinyurl.com/q3rmjmp
L’impianto NON è stato chiuso, ma ha continuato a lavorare sotto la guida della US AIRFORCE. Il website non era accessibile e quindi non erano più reperibili i dati delle sue attività. L’ultimo aggiornamento è del 5 giugno 2013.
E’ passato un anno e nuovamente si è parla dello shut down di HAARP. Ne abbiamo riferito in questo articolo: HAARP NON SUONA PIU’, SUPERATO DA NUOVE TECNOLOGIE?
“Ebbene, con buona pace dei cospirazionisti (che tuttavia… potrebbero ritenere la chiusura solo una monumentale messa in scena)non serve più a niente” scrive Wired.it(ed altri con toni simili) nel maggio 2014 VEDI QUI ,
Questa volta però la fine di HAARP è stata resa nota con un annuncio ufficiale, ovvero la fine del “Programma per la ricerca delle alte frequenze delle aurore boreali”, identificato per lo più nello stabilimento vicino a Gakona, ma che in realtà coinvolge altre 20 strutture minori, situate in diversi luoghi del Pianeta.
Ma anche questa notizia non è definitiva, infatti la recente decisione è stata annullata i primi di luglio: HAARP closure postponed until 2015 – La US Air Force ha rinviato la chiusura del programma di ricerca attiva fino a maggio del 2015.
E’ Deborah Lee James, segretario della Air Force, a comunicare alla senatrice Lisa Murkowski il rinvio dello smantellamento del sito di HAARP. Scienziati dell’University of Alaska ed altri istituti di ricerca ionosferica hanno sollevato obiezioni. Sono stati ascoltati ed accontentati. HAARP ha la capacità non solo di osservare la ionosfera, ma di riscaldarla e quindi studiarne gli effetti. HAARP trasforma una porzione della ionosfera in laboratorio.
Non è possibile riprodurre queste condizioni artificialmente in laboratorio, annotano geofisici e altri scienziati manifestando il loro disappunto per la decisione (come qui ftp://ftp.acp.org/WULI/April%202014%20Physics%20Today/pt_issues0414.pdf ).
Si procederà con la rimozione delle parti non essenziali cercando di ridurre i costi. Lo strumento più importante della stazione HAARP è lo strumento di ricerca ionosferica (IRI) usato per eccitare la ionosfera. Altri strumenti, come per esempio un radar VHF e UHF, un magnetometro fluxgate, una digisonda (dispositivo sonoro ionosferico) e un magnetometro ad induzione, sono utilizzati per studiare i processi fisici che si verificano nella regione stimolata.
Rosalie Bertell aveva tracciato gli svilluppi tecnologici storici che precedevano la struttura di HAARP e concluse:
Sarebbe azzardato supporre che HAARP sia un esperimento isolato che non venga ampliato. È legato a cinquanta anni di programmi intensi e sempre più distruttivi per capire e gestire l’alta atmosfera.
Sarebbe sconsiderato non associare HAARP alla costruzione del laboratorio spaziale che è stato progettato dagli Stati Uniti. HAARP è parte integrante di una lunga storia di ricerca spaziale ….Background of the HAARP Project (in inglese) tradotto HAARP – UNA STORIA LUNGA 60 ANNI
RISCALDATORI IONOSFERICI NEL MONDO
Quelli noti sono EISCAT in Norvegia, SURA in Russia, Arecibo in Puerto Rico, SPEAR in Svalbard, HIPAS in Alaska , MU a Kyoto-Giappone….
Il più potente impianto dopo HAARP è
EISCAT: Tromsø, NORVEGIA
EISCAT(European Incoherent Scatter Scientific Association) è un’organizzazione di ricerca internazionale che opera nel nord della Scandinavia. E’ finanziata e gestita dai consigli di ricerca di Norvegia, Svezia, Finlandia, Giappone, Cina, Regno Unito e Germania(gli EISCAT Associati.)
Gli altri sono:
SURA – NIZHNIY NOVGOROD, Russia
http://sura.nirfi.sci-nnov.ru/indexe.html
ARECIBO – PUERTO RICO
http://www.naic.edu/
SPEAR – SVALBARD, Groenlandia
http://nora.nerc.ac.uk/502615/
SONDRESTROM – Groenlandia
HIPAS – ALASKA
MU RADAR – KYOYO, Giappone
http://www.rish.kyoto-u.ac.jp/English/MU/
Jicamarca – Perù
http://jicamarca.ece.cornell.edu/
Harold E Holt Communications Station – AUSTRALIA
http://australianmap.net/harold-e-holt-communications-station/
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VEDI ANCHE:
HAARP – UNA STORIA LUNGA 60 ANNI
VIDEO: HAARP SURA EISCAT ed altri….
The effects of modfication of high-latitude ionosphere
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