Questo Spot TV culto, quanto mai attuale, ebbe un impatto eccezionale sui telespettatori, tant’è che molti lo ricordano ancora oggi. 1984 fu creato dall’agenzia Chiat/Day e diretto dal Ridley Scott, già regista di Alien e Blade Runner, fu mandato in onda una sola volta in TV il 24. Prima di presentarlo al grande pubblico, nel dicembre 1983 SteveJobs aveva mostrato il filmato al Consiglio di amministrazione della Apple. E qui, con grande sorpresa di Steve, all’intero Consiglio di amministrazione lo spot non era piaciuto. Chi sa perché!?

Lo spot voluto da Jobs, doveva essere un inno alla libertà, alla lotta al “Grande fratello”, all’indipendenza personale. Ora Apple è alleata con il governo del Partito Comunista Cinese. 

La Mela cattiva. Apple conclude un accordo da 275 miliardi di dollari con il governo cinese…

 L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha firmato un accordo con il governo cinese, stimato del valore di  circa 275 miliardi di dollari, e ha promesso che Apple avrebbe fatto la sua parte per sviluppare l’economia cinese.

Citando interviste e documenti interni di Apple, il rapporto afferma che Cook ha incontrato funzionari cinesi nel 2016, per annullare una serie di azioni normative contro la società. Secondo l’accordo quinquennale con un’agenzia governativa cinese, Apple ha investito nella costruzione di nuovi punti vendita al dettaglio, centri di ricerca e sviluppo e progetti di energia rinnovabile, afferma il rapporto.

L’intervento di Cook ha salvato la dirigenza  di Apple che stavano affrontando un giro di vite da parte dei funzionari del governo cinese che riteneva che la società californiana non stesse contribuendo a sufficienza nella crescita della Cina e quindi nel rafforzamento del proprio governo monocratico e monopartitico.

Come parte dell’accordo, Apple ha dovuto utilizzare più componenti cinesi, fare affari con aziende di software cinesi, coinvolgere le università cinesi in progetti tecnologici oltre a investire in aziende tecnologiche cinesi.

L’accordo ha aiutato Apple a sviluppare il suo mercato in Cina, il secondo più grande dopo gli Stati Uniti. L’iPhone di Apple è ora lo smartphone più venduto in Cina per la prima volta dopo sei anni di posizione secondaria.

Quindi Apple ha avuto successo, è riuscita nel suo obiettivo economico, i suoi azionisti sono un po’ più ricchi. Certo nel farlo si è venduta l’anima. Un milione di anni fa veniva trasmesso lo spot libertario per il lancio del primo Mac

FONTE https://scenarieconomici.it/la-mela-cattiva-apple-conclude-un-accordo-da-275-miliardi-di-dollari-con-il-governo-cinese/

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