GATES VERSO UN IMPERO GLOBALE – E’ IL PIU’ GRANDE PROPRIETARIO TERRIERO
***********************
Un’entità legata al miliardario Bill Gates ha acquistato 2.100 acri, circa 850 ettari, di terreno coltivato a patate nel Nord Dakota, spingendo il procuratore capo dello Stato a intervenire dopo le lamentele dei residenti locali. Alla fine qualcuno ha iniziato ad indagare sugli enormi acquisti di terre agricole da parte e a vietare ulteriori acquisti. In totale Gates e le società a lui controllate posseggono in totale 270 mila acri di terra, circa 110 mila ettari, praticamente uno stato nello stato.
I registri pubblici citati da AgWeek mostrano che il Red River Trust, legato a Gates, ha acquistato i terreni agricoli dai proprietari della Campbell Farms, un gruppo di coltivatori di patate con sede a Grafton, nel North Dakota, a circa 50 miglia dal confine con il Canada.
Il commissario all’Agricoltura del Nord Dakota, Doug Goehring, ha dichiarato a KFYR che la reazione dell’opinione pubblica all’acquisto è stata ampiamente negativa, con forti proteste dai vicini, e questo ha portato, alla fine, lo Stato, sotto forma del Procuratore, a intervenire. Red River Trust, che ha acquistato questi terreni, è collegato ad una piattaforma di investimenti agricoli chiamata Cottonwood che fa capo a Bill e Melinda Gates. Quindi il procuratore generale del North Dakota, Drew Wrigley, ha scritto una lettera alla Red River Trust, notificandole che alle società per azioni e alle società a responsabilità limitata è “vietato possedere o affittare terreni agricoli o ranch nello Stato del North Dakota”.
Wrigley ha scritto che a queste entità è stato anche vietato di “impegnarsi in attività agricole o di allevamento”. Quindi la società facente capo a Gates viene, per la prima volta, ostacolata in un acquisto di terra.
Gates sta mostrando una tendenza storica che, in Europa, abbiamo già visto alla fine del Rinascimento Italiano, quando le famiglie arricchite con l’industria, il commercio e la finanza comprarono terra, rinunciando alle proprie attività imprenditoriali e riducendosi a essere dei redditieri. Magari dei potentissimi redditieri, ma cessando di essere elementi attivi della società e dell’economia delle loro città, guidandole verso la decadenza. La stessa cosa l’abbiamo vista con i Benetton recentemente, e ora la vediamo negli USA. La decadenza inizia sempre da quella delle classi dirigenti. FONTE
NOGEOINGEGNERIA CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews
DOCUMENTARIO SU ARTE TV
L’Africa, gli OGM e Bill Gates
“Dove può sedersi un gorilla di 400 chili? Dove vuole”. Nel caso dei grandi summit, il gorilla in questione è Bill Gates: il fondatore di Microsoft, tra gli uomini più ricchi del mondo, è oggi leader della più potente fondazione filantropica della Storia e può sedere in prima fila ai vertici internazionali come un Capo di Stato. Il magnate, con i suoi ingenti investimenti, è molto attivo in Africa (insieme ad altre grandi aziende e lobby) nel settore degli organismi geneticamente modificati. Il motivo? Gli OGM sarebbero una soluzione miracolosa a due dei più gravi flagelli del continente africano, fame e malaria. Questo documentario mostra come la Fondazione Gates è diventata una dei principali enti finanziatori di ricerce e sperimentazioni genetiche sul territorio, sulle zanzare e sulla manioca, in assenza di contro-poteri capaci di rimettere in discussione le operazioni. E ciò mentre l’UE, formalmente intransigente contro gli OGM per via dei rischi su salute e ambiente, è in realtà coinvolta nei fondi privati dispiegati per queste iniziative. In altre parole, l’Europa “approva” oltreconfine ciò che proibisce dentro i propri… Inchiesta sul lato meno visibile del filantrocapitalismo, in cui l’aiuto umanitario ha il retrogusto del business. https://www.arte.tv/it/videos/095723-000-A/l-africa-gli-ogm-e-bill-gates/
GATES TO HEAVEN OR TO HELL- PORTE DEL PARADISO O DELL’ INFERNO? (1)
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.