Ogni sindaco di una piccola città deve fare una gara d’appalto, ma non la Commissione europea. Fa solo dei contratti con le aziende farmaceutiche in cui gli è permesso di aumentare i prezzi. Ma questo è solo uno dei punti che rendono i contratti della Commissione UE con Pfizer e Moderna uno scandalo senza precedenti.

Nel rapporto “The Great Vaccine Robbery”, un gruppo di enti di beneficenza internazionali riassume gli sviluppi. E’ un crimine che il vertice della burocrazia europea, che impone le direttive sugli appalti pubblici a tutto il mondo, non rispetta nemmeno i requisiti minimi per trattare gli appalti pubblici e quindi viola gravemente la sua stessa legge. In realtà, questi contratti non sono validi. Sfortunatamente, non sembra esserci alcun meccanismo per punire la Commissione europea per le violazioni del diritto comunitario.

Puoi seguire Nogeoingegneria  con Telegram e ricevere le notizie sia su cellulare che su PC https://t.me/NogeoingegneriaNews 

**************

Report24 è stato uno dei primi media nel mondo di lingua tedesca a segnalare i contratti segreti completi e non censurati tra l’Unione europea e Pfizer. Anche i media alternativi rumeni hanno pubblicato l’anno scorso il testo completo e non censurato del contratto con Moderna.
Si tratta del documento SANTE/2020/c3/054 SI2.838958, in cui la signora Stella Kyriakides, in qualità di Commissario UE, ha firmato il contratto con Moderna Switzerland GmbH il 4 dicembre 2020 (pagina 30).
I documenti sono disponibili su Activenews.ro in Romania
https://www.activenews.ro/documente/1618676613043_APA%20Moderna__.pdf

e poi presso l’emittente italiana RAI, che a tutt’oggi offre anche la versione non censurata dei contratti Pfizer:
https://www.rai.it/dl/doc/2021/04/17/1618676613043_APA%20Moderna__.pdf


Come nota a margine, il processo democratico in Svizzera per costringere il governo a rivelare i contratti sui vaccini è recentemente fallito. Qui, come altrove, i cittadini devono pagare miliardi per sostanze attive le cui proprietà non sono ancora chiare, la cui produzione e durata sono oggetto di dubbi e domande giustificate, e di cui non conoscono i contratti.

Grandi problemi con i contratti stipulati da Pfizer

Gli esperti legali descrivono molti passaggi delle parti del contratto con Pfizer che sono diventati noti finora come immorali; inoltre, coloro che firmano per conto dell’UE non avrebbero mai avuto il mandato politico per fare concessioni di così ampia portata che contraddicono leggi, norme e regole esistenti. Purtroppo, non siamo ancora a conoscenza di un’analisi completa del contratto Pfizer da parte di uno studioso legale qualificato, ma sarebbe molto importante nel senso di informare ed istruire il pubblico. Ora possiamo sperare che gli avvocati competenti esaminino anche il contratto con Moderna.

L’UE ha presentato il processo di ordinazione di 80 milioni di dosi di Moderna in base ai contratti di cui sopra come una semplice “autorizzazione contrattuale”. Il documento ufficiale dell’UE su questo può essere trovato qui:

Il contratto prevede l’acquisto iniziale di 80 milioni di dosi di vaccino per conto di tutti gli Stati membri dell’UE e un’opzione per ordinare ulteriori 80 milioni di dosi.

Il contratto Moderna è stato progettato in modo significativamente diverso

Il prezzo concordato è di 22,50 dollari USA per dose (pagina 19) – un totale di 1,8 miliardi di dollari USA. I destinatari dei vaccini – cioè gli stati partecipanti dell’UE – devono presentare eventuali notifiche di imperfezioni entro 20 giorni. Se non lo fanno, il prodotto è considerato accettato e il produttore è liberato da qualsiasi responsabilità (pagina 17). Interessante, per quanto riguarda la qualità del prodotto, è anche il fatto che solo lo stato membro è responsabile dei danni che si verificano dopo la consegna. A prima vista questo potrebbe non sembrare un fatto esplosivo, ma se si considerano le specificazioni per lo stoccaggio e il raffreddamento a temperature estreme sotto lo zero, nonché la completa assenza di urti, sorgono numerose domande.


Efficacia NON GARANTITA

Il fatto che il produttore non dia alcuna garanzia sull’efficacia e le proprietà dei suoi “vaccini” e che i prodotti possano avere effetti collaterali “inaccettabili” è già dichiarato a pagina 3. Dichiara anche che in caso di mancanza di disponibilità, di mancanza di efficacia e di effetti collaterali “inaccettabili”, i costi e la responsabilità ricadranno sugli acquirenti, cioè sugli stati membri….

ARTICOLO INTEGRALE https://report24.news/nach-pfizer-auch-eu-geheimvertraege-mit-moderna-geleakt-keine-haftung-keine-garantie/

TRADUZIONE A CURA DI NOGEOINGNERIA

Puoi seguire Nogeoingegneria  con Telegram e ricevere le notizie sia su cellulare che su PC https://t.me/NogeoingegneriaNews 

********

NEWS: VACCINI IN CORTE

Un gruppo di avvocati internazionali e un giudice stanno conducendo un’indagine penale, basata sul procedimento del Grand Jury, per presentare al pubblico tutte le prove disponibili dei crimini contro l’umanità commessi finora in relazione al Covid-19 dai ” leader, organizzatori, istigatori e complici” che hanno assistito alla formulazione e all’esecuzione di un piano comune per una pandemia. Questa indagine è opera del popolo, da parte del popolo e per il popolo, quindi VOI potete far parte della giuria.

Presentando un quadro completo della situazione fattuale, compreso il contesto geopolitico e storico, il processo mira a far prendere coscienza del crollo dell’attuale sistema violato e delle sue istituzioni.

Link a Livestream e altro: grand-jury.net

**********

NEWS: Conferenza sulla sicurezza di Monaco 2022! Ovviamente è finita l’emergenza Coronavirus. Tutti felicemente riuniti

BILL GATES AMMETTE: LA VARIANTE OMICRON HA FATTO UN LAVORO MIGLIORE DEI VACCINI NEL TIRARCI FUORI DALLA PANDEMIA

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.