Bill Gates disse per la prima volta che il mondo era del tutto impreparato a fronteggiare una pandemia da virus: «Se nei prossimi decenni moriranno 10 milioni di persone, non sarà per una bomba atomica, ma per un virus».

In quel Ted talk (colloqui su Technology, entertainment & design), Gates spiegò che le potenze mondiali, per decenni, avevano speso molti miliardi per nuovi armamenti nucleari, ma destinato poche risorse per combattere il vero nemico del futuro: le epidemie da virus. Vedi qui

ARTICOLI DI APPROFONDIMENTO SU BILL GATES

********

Bill Gates e suoi conflitti di interesse coronavirus

Con Cheryl K. Chumley – The Washington Times
Giovedi, 2 mese di aprile, il 2020

Bill Gates, il miliardario che ha fondato Microsoft e, insieme a sua moglie, la Bill and Melinda Gates Foundation, ha appena chiesto la completa e totale chiusura e la messa in quarantena dell’intera nazione americana, affermando che la irregolarità di alcuni stati che lo fanno e di altri che non lo fanno ha messo tutto in pericolo per il coronavirus.

Questo – dal ragazzo che è pronto a fare alcuni milioni di euro nel caos del
mercato delle ultime settimane.

Questo – dal tizio che praticamente controlla la politica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nonostante le sollecitazioni degli esperti di sanità pubblica”, ha scritto Gates in un articolo di opinione del Washington Post, “alcuni stati e contee non hanno chiuso completamente. In alcuni Stati le spiagge sono ancora aperte, in altri i ristoranti servono ancora pasti seduti. Questa è una ricetta per il disastro”. Perché le persone possono viaggiare liberamente attraverso i confini degli stati, così come il virus. I leader del Paese devono essere chiari: chiudere ovunque significa chiudere ovunque. Fino a quando i numeri dei casi non cominceranno a scendere in tutta l’America – il che potrebbe richiedere 10 settimane o più – nessuno può continuare a fare affari come al solito, né rilassare la chiusura”.

Ha poi aggiunto che l’impatto del nuovo coronavirus potrebbe durare altri 18
mesi circa, fino allo sviluppo di un vaccino.

Domanda: Quindi, anche la sua proposta di shutdown?

Che bello per il simpatico miliardario con la villa multimilionaria. O due.

Ma per i contadini d’America, il lavoro non è un’opzione. È il cibo. E’ la sopravvivenza. E ottenere un’elemosina dal governo, anche se necessaria in tempi di crisi, non compensa un’attività in bancarotta.

CONTINUA A LEGGERE QUI https://m.washingtontimes.com/news/2020/apr/2/bill-gates-and-his-coronavirus-conflicts-of-intere/?fbclid=IwAR0UW32zlHvOEU77XYd_2uwZsse3Tep8lBXTYpwOX1eeS7mPo7m6q4lXl3Q

Ecco come Bill Gates è diventato “padrone” dell’Oms

L'immagine può contenere: 2 persone

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) è l’autorità globale più importante per quanto concerne la salute, il contrasto alle malattie e la tutela di corretti stili di vita. Un’istituzione tanto importante dovrebbe promuovere una visione della sanità capace di rispondere all’interesse collettivo e, soprattutto, di trovare soluzioni alla grande piaga costituita dalla permanenza, nei Paesi meno sviluppati, di focolai di epidemie potenzialmente devastanti, dall’ebola al colera passando per il morbillo, nel rispetto massimo del principio della trasparenza.

Trasparenza, tuttavia, che all’Oms non sembra essere la regola. Essa, per il biennio 2016-2017, ha utilizzato un budget da quasi 4 miliardi e mezzo di dollari. Tuttavia, come scrive La Veritàesso è stato per l’87% finanziato da contributi di aziende private che hanno coperto la graduale ritirata dei finanziamenti degli Stati ma sono stati in larga misura vincolati alla realizzazione di progetti commissionati dagli stessi donatori. 

Si parla di finanziamenti earnmarked, ovvero condizionati al rispetto di una precisa agenda. E come scrive il quotidiano milanese, citando dati del British Medical Journal, “nel 2017 l’ 80% dei fondi ricevuti dall’ agenzia Onu era earmarked“. Tra i finanziatori dell’Oms, “a fare la parte del leone è la creatura di Bill Gates: la Bill & Melinda Gates Foundation (che vanta un patrimonio da 40 miliardi di dollari) ha destinato all’Oms quasi 444 milioni nel 2016, di cui circa 221 vincolati e quasi 457 milioni nel 2017, di cui 213 vincolati a programmi specifici”. Risultando il secondo donatore singolo dopo il governo degli Stati Uniti e davanti al Regno Unito.

Bill Gates si è in particolare concentrato sulla somministrazione dei vaccini nei Paesi in via di sviluppo, soprattutto africani, affiancando all’impegno per l’Oms quello da finanziatore leader della Gavi Alliance, una partnership pubblico-privata emanazione della sua fondazione che non si limita a portare avanti la benemerita campagna delle vaccinazioni ma punta al tempo stesso a “plasmare” i mercati dell’immunizzazione nei Paesi oggetto d’intervento. 

Viene da chiedersi come si ripercuotano questi intrecci sull’Oms, il cui operato, in tema di vaccinazioni, non è stato sempre immacolato”, prosegue La Verità. Troppe volte, in passato, è capitato che alcuni dei Paesi più poveri del pianeta ricevessero offerte di assistenza sanitaria che finivano per vincolarli alle grandi cause farmaceutiche internazionali con un sovraprezzo notevole per i servizi forniti. “Basti pensare al caso dell’ influenza suina, una finta emergenza denunciata dall’Oms nel giugno 2009, cioè pochi mesi dopo un preallarme dell’ agenzia Onu, che aveva indotto molti Paesi a stipulare impegni d’ acquisto di vaccini pandemici. Con tanto di assurda clausola contrattuale: gli accordi prevedevano la responsabilità a carico degli acquirenti in caso di effetti collaterali. Come se uno comprasse un elettrodomestico, ma per i malfunzionamenti, anziché essere coperto dalla garanzia, dovesse versare una penale all’azienda produttrice. Guarda caso, quei contratti sarebbero diventati vincolanti se l’Oms avesse annunciato lo scoppio di una pandemia”, cosa alla fine non avvenuta.

E sul ruolo non limpido di Bill Gates hanno avuto modo di esprimersi anche importanti personalità e istituzioni legate al mondo della sanità. Prima tra tutti nel 2013, Medici senza Frontiere, come segnalato in Immunità di leggesaggio frutto di una collaborazione tra il chirurgo e saggista Pierpaolo Dal Monte e “Il Pedante”, che ha accusato Gavi di imporre ai Paesi destinatari degli aiuti prezzi artificiosamente gonfiati per i vaccini, che finivano per alimentare regalie a multinazionali come Bayer e Novartis. A Msf ha fatto seguito Antoine Flahault, direttore dell’Istituto di Sanità Globale della facoltà di medicina dell’Università di Ginevra, secondo cui “oramai l’Oms è costretta a tenere conto di quello che Gates ritiene prioritario” e che ritiene, ad esempio, eccessiva la pretesa di Gates di vincolare fondi consistenti all’ampliamento della lotta alla polio in una fase che vede la malattia quasi debellata e nuove potenziali epidemie insorgere. Come segnala Repubblica, tra il 2016 e il 2017 l’Oms ha destinato alla lotta alla polio, malattia oramai resa inoffensiva, “ben 894,5 milioni di dollari. 10 volte di più che alla prevenzione dell’Aids, la quarta causa di mortalità nei paesi poveri”.

Jean-Marie Kindermans, presidente dell’Agenzia Europea per lo Sviluppo e la Sanità, ha affermato che “se c’è un vero problema, all’Oms, riguarda il modo in cui vengono destinate le risorse” e la scelta delle priorità. Oramai vincolate e costrette a dipendere dalle logiche, diverse da quelle di chi dovrebbe combattere per la salute pubblica globale, del complesso della “filantropia capitalista”, come l’ha definita Peter Buffett, figlio del ricchissimo finanziere (e filantropo egli stesso) Warren. 

Come ha dichiarato Peter Buffett in un celebre articolo per il New York Times scritto nel 2013, la filantropia sta diventando un business enorme (con 9,4 milioni di occupati che distribuiscono 316 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti), ma le disuguaglianze globali continuano a crescere a spirale, fuori controllo “e altre vite e comunità vengono distrutte dal sistema che crea immense quantità di ricchezza per i pochi”, mentre l’operato di organizzazioni come l’Oms è vincolato ai desiderata di pochi privati.  E il lato oscuro del “complesso benefico-industriale” si manifesta nel contesto di campagne nobili come quella per le vaccinazioni. Che vengono deviate a favore di una concentrazione ristretta di imprese e vedono i fondi ad essi dedicate eterodiretti senza alcun principio di efficienza ed efficacia. Mentre la capacità d’azione dell’Oms viene sacrificata in nome del “lavaggio di coscienza” di Bill Gates e della moglie.

FONTE https://www.inveneta.it/articoli/ecco-come-bill-gates-e-diventato-padrone-delloms/

La profezia di Bill Gates sul coronavirus

Il 18 ottobre 2019 a New York andava in scena una simulazione che nel giro di poche settimane sarebbe diventata reale: «Event 201 simula un’epidemia di un nuovo coronavirus zoonotico trasmesso dai pipistrelli ai maiali alle persone, che alla fine diventa efficacemente trasmissibile da persona a persona, portando a una grave pandemia. L’agente patogeno e la malattia che provoca sono modellati in gran parte sulla SARS, ma è più trasmissibile nel contesto comunitario da persone con sintomi lievi».

Déjà-vu? Sì. La stiamo vivendo in questo momento quella grave pandemia da coronavirus. Ma cos’è l’Event 201? Una simulazione organizzata dal Johns Hopkins Center for Health Security in collaborazione con il World Economic Forum e la Bill and Melinda Gates Foundation. LEGGI QUI

BILL GATES 2015

IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.