Liz Truss, attuale Ministro degli Esteri e favorita alle elezioni britanniche per la carica di Primo Ministro, ha dichiarato che “Londra sarebbe pronta a usare armi nucleari se necessario”. Il moderatore dell’intervista con Liz Truss, John Pienaar, ha dichiarato che la prospettiva di un “annientamento totale” attraverso l’uso di armi nucleari gli dà la “nausea”. Già Theresa May, durante il suo mandato di Primo Ministro, aveva dichiarato di essere pronta a premere il fatidico pulsante.
Un’altra simulazione, di cui ce ne sono tante e che mostrano cosa succede nel cervello dei game leader, è la simulazione di una guerra nucleare limitata contro la Russia, condotta come gioco di guerra all’inizio del 2020 e prima dell’invasione russa dell’Ucraina, da cui emerge lo stato mentale di coloro che pensano di avere il diritto di premere il pulsante.
Nogeoingegneria – Canale Telegram https://t.me/NogeoingegneriaNews
Pubblicato sul Guardian il 25 febbraio 2020
IlIl Pentagono ha fornito informazioni sullo svolgimento di uno scontro simulato, che potrebbe essere il segnale della disponibilità a combattere e vincere un conflitto nucleare.
La scorsa settimana gli Stati Uniti hanno condotto un’esercitazione militare che ha simulato uno scontro nucleare “limitato” con la Russia, secondo quanto confermato da un alto funzionario del Pentagono.
.Il gioco di guerra è degno di nota per l’insolita decisione del Dipartimento della Difesa di informare i giornalisti sui dettagli e perché ha rappresentato l’idea controversa che potrebbe essere possibile combattere, e vincere, una battaglia con armi nucleari, senza che lo scontro conduca a un conflitto totale di portata mondiale.
L’esercitazione arriva a poche settimane dal dispiegamento da parte degli Stati Uniti di una nuova testata a bassa potenza lanciata da un sottomarino, voluta da Donald Trump per contrastare le armi tattiche russe e per scoraggiarne l’uso.
Secondo la trascrizione di un briefing, condotto da parte di alti funzionari del Pentagono, il segretario alla Difesa, Mark Esper, ha preso parte a quella che è stata descritta come una “mini-esercitazione” presso il Comando strategico statunitense in Nebraska. Esper ha interpretato se stesso nella crisi simulata, in cui la Russia ha lanciato un attacco contro un obiettivo statunitense in Europa.
Nel descrivere il war game della scorsa settimana, i funzionari del Pentagono hanno difeso la messa in campo del W76-2 (ndr nuova testata nucleare) .
“È una risposta molto ragionevole a quella che abbiamo ritenuto essere una dottrina nucleare e una capacità nucleare russa che ci ha fatto pensare che potrebbero usare le armi nucleari in modo limitato”, ha detto un alto funzionario.
Il briefing è stato riportato per la prima volta da National Defense, una rivista di settore della National Defense Industrial Association.
Hans Kristensen, direttore del progetto di informazione nucleare presso la Federation of American Scientists, ha sottolineato che è estremamente raro che il Pentagono fornisca informazioni così dettagliate sulle esercitazioni nucleari e ha suggerito che potrebbe trattarsi di un esercizio di marketing per le nuove armi che si stanno aggiungendo all’arsenale statunitense.
“Ricordiamo che solo poche settimane fa abbiamo avuto la conferma ufficiale del dispiegamento di questa nuova testata a bassa potenza”, ha detto Kristensen. “E ora stiamo entrando in una nuova fase di valutazione del bilancio, nella quale devono andare al Congresso e cercare di giustificare la prossima nuova arma nucleare con una capacità a basso rendimento, che è un missile da crociera lanciato dal mare. Quindi tutto questo è stato giocato per favorire questo processo”.
I sostenitori delle nuove armi statunitensi affermano che esse rappresentano un deterrente nei confronti di Mosca che crede di poter usare un’arma nucleare tattica senza una risposta da parte degli Stati Uniti, in quanto Washington dovrebbe scegliere tra il non rispondere o un’escalation drammatica attraverso l’uso di una testata nucleare strategica molto più potente.
I sostenitori del controllo degli armamenti temono che i vertici degli Stati Uniti e della Russia stiano sviluppando una convinzione secondo cui i loro vasti arsenali nucleari non sono solo il dissuasore per eccellenza, ma anche armi che potrebbero essere utilizzate per vincere conflitti “limitati”.
Luke Harding
Traduzione a cura di Nogeoingegneria
FONTE https://www.theguardian.com/world/2020/feb/24/limited-nuclear-war-game-us-russia
Questo lavoro audiovisivo di quattro minuti si basa su valutazioni indipendenti delle attuali posizioni delle forze statunitensi e russe, dei piani di guerra nucleare e degli obiettivi delle armi nucleari. Utilizza ampie serie di dati sulle armi nucleari attualmente schierate, sui rendimenti delle armi e sui possibili obiettivi di determinate armi, nonché sull’ordine di battaglia che stima quali armi vanno a colpire quali obiettivi in quale ordine e in quale fase della guerra, per mostrare l’evoluzione del conflitto nucleare dalle fasi tattiche, a quelle strategiche e a quelle che mirano alle città.
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.