Di Nogeoingegneria

Anno dopo anno, assistiamo alla graduale distruzione di viali, piazze e parchi. Questo massacro è iniziato solo negli ultimi anni, e allo stesso tempo sono diventati una nuova realtà i sistemi di videosorveglianza nelle città e nei paesi. Questa è sicuramente solo una coincidenza, così come l’abbattimento degli alberi.  Presumibilmente, altri interessi giocano un ruolo. I rifiuti triturati diventano “biomassa green” e nuovo profitto. Gli alberi che muoiono devono essere sostituiti, anche questo è un affare verde. 

Accusata delle stragi in primavera è la “capitozzatura” ovvero taglio a capitozzo, tecnica che consiste nel taglio dei rami sopra il punto di intersezione con il tronco o altro ramo principale con rimozione completa della chioma. Una tecnica estrema che i manuali di botanica indicano come “la più dannosa per gli alberi”.

Per quelle potature drastiche i comuni dovrebbe essere n denunciati, o almeno si dovrebbe sanzionare le ditte che hanno ‘potato’ gli alberi.  Invece vediamo anno dopo anno la distruzione del verde pubblico.

Le “lamentele” dei cittadini per la caduta di foglie o frutta, per gli uccelli che si appollaiano sui rami e defecano sotto di essi, non sono rare giustificazioni per questi interventi radicali e mortali dalla bocca dell’amministrazione.

Qui, però, arriva un’ altra spiegazione e sorprendentemente franca, probabilmente perché il custode dell’ordine e della sicurezza pensa che sia la cosa giusta da fare.  La capitozzatura delle piante è stata una scelta obbligata per poter installare la videosorveglianza, spiega l’assessore del comune: “Unica soluzione accettata dall’Autorità di Pubblica sicurezza per la videosorveglianza”. CONTINUA

https://valdarnopost.it/cronaca/capitozzatura-delle-piante-lassessore-posfortunato-unica-soluzione-accettata-dalla-autorita-di-pubblica-sicurezza-per-la-videosorveglianza/

Le operazioni di distruzione potrebbero riempire molte pagine, ma questi paesaggi distopici sono immediatamente riconoscibili per tutti. Anni fa c’era un cartone animato per bambini che mostrava un mondo senza alberi. Gli alberi erano qualcosa di osceno. Volevano preparare i bambini a questo?
Un mondo senza alberi sarà un mondo senza persone.

Ecco alcuni altri link – dagli ultimi giorni

https://valdarnopost.it/attualita/taglio-dei-platani-in-viale-matteotti-camiciottoli-presenta-una-interrogazione-consiliare/

https://www.cagliaripad.it/561510/verde-pubblico-operai-in-azione-potati-gli-alberi-di-via-catania/

https://www.casertanews.it/attualita/villa-comunale-potatuta-alberi-esposto-capua.html

https://www.bellunopress.it/2022/02/15/taglio-piante-in-citta-simiele-pollarding-non-capitozzatura-necessaria-per-la-sicurezza/

https://www.iowebbo.it/isola-del-liri-quei-platani-potati-o-capitozzati/

https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/la-denuncia-tagliati-alberi-sani-1.7520970

https://www.vglobale.it/2022/01/11/capitozzature-a-roma-cittadini-scrivono-allassessora/

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