Il Regno Unito rivela dettagli sulla prossima grande esercitazione pandemica simile all’evento 201 che ha preceduto il COVID.
L’esercitazione Pegasus, la più grande esercitazione di risposta pandemica nella storia del Regno Unito, mira a “contribuire a salvaguardare i nostri cittadini”, ma i critici temono che il piano sia solo un modo per esercitare controllo attraverso una maggiore sorveglianza.
Questo mese il Regno Unito ha reso noti nuovi dettagli su una vasta esercitazione di risposta alla pandemia, la più grande nella sua storia, che si svolgerà in più giorni tra settembre e novembre 2025.
L’esercitazione Pegasus, la prima del suo genere in quasi un decennio, mira a coinvolgere tutte le regioni e i dipartimenti governativi del Regno Unito e prevede l’apertura di una “accademia della resilienza” per formare ogni anno oltre 4.000 persone del settore pubblico e privato in ruoli di emergenza, ha dichiarato l’8 luglio al Parlamento il ministro per le Relazioni intergovernative Pat McFadden.
Il piano di risposta prevede anche lo sviluppo di una “mappa della vulnerabilità” nazionale per evidenziare le popolazioni più a rischio in caso di crisi. Lo strumento, che utilizza dati relativi all’età, alla disabilità, all’etnia e all’eventuale assistenza ricevuta dalla persona, può condividere tali dati istantaneamente tra i vari dipartimenti governativi.
Il comico e commentatore politico Russell Brand, citando Jon Fleetwood su Substack, ha sottolineato che la notizia sullo strumento di tracciamento del governo britannico arriva mentre, negli Stati Uniti, il Dipartimento della Difesa “prepara simulazioni basate sull’intelligenza artificiale per pandemie causate da ‘agenti infettivi naturali o artificiali’”, finanziando al contempo ricercatori che vogliono “infettare gli esseri umani con l’influenza aerosolizzata con il pretesto di migliorare i modelli di malattia”.
VEDI https://childrenshealthdefense.org/defender/uk-pandemic-excercise-pegasus-similar-event-201-covid/
Di seguito i dettagli:
Preparazione alle pandemie ed esercitazione Pegasus
Relazione di: Sarah-Jane Marsh, Direttore nazionale per le cure urgenti e di emergenza e le operazioni
Preparazione alla pandemia ed Esercizio PegasusRapporto di: Sarah-Jane Marsh, Direttrice Nazionale per l’Assistenza Urgente ed Emergenziale e le OperazioniQuesto documento fornisce un aggiornamento al Consiglio sull’approccio alla preparazione pandemica presso il DHSC e NHS England, in particolare per:
Segnalare i progressi nello sviluppo di un Piano di Risposta alla Pandemia
Segnalare gli accordi per un’imminente esercitazione pandemica intergovernativa (Esercizio Pegasus) questo autunno.
Piano di risposta alla pandemia
Il DHSC sta guidando il programma complessivo di preparazione alla pandemia, e NHS England (tramite NHS Resilience, team di programma e Direttori Clinici Nazionali) sta supportando in collaborazione con UKHSA, Cabinet Office e altri enti pubblici.
È in corso il lavoro per sviluppare un Piano di Risposta alla Pandemia che definirà ruoli e responsabilità nazionali e il modo in cui il sistema sanitario e assistenziale risponderà a una pandemia in atto, per diversi tipi di trasmissione. Il primo di questi si concentra sulla risposta a una pandemia respiratoria/aerea.
Esercizio Pegasus
L’Esercizio Pegasus è un’esercitazione di Livello 1 (definita come un’esercitazione a livello nazionale che coinvolge la partecipazione ministeriale e l’attivazione delle Sale Riunioni del Cabinet Office [COBR]) e si terrà tra settembre e novembre 2025. Il suo scopo principale è simulare uno scenario pandemico realistico ed è la prima di questo tipo in quasi un decennio.
Guidato da DHSC e UKHSA, con la partecipazione dei dipartimenti governativi e delle nazioni devolute, valuterà più ampiamente le capacità di risposta alla pandemia del Regno Unito a livello governativo. NHS England è un partecipante chiave, e i sistemi NHS tramite i Forum di Resilienza Locale (LRF) contribuiranno attivamente. Ulteriori dettagli sugli obiettivi e la struttura dell’esercitazione sono riportati nell’Appendice 1.
La partecipazione nazionale di NHS England includerà l’uso parziale delle strutture di gestione degli incidenti, la partecipazione di esecutivi nazionali e il coinvolgimento di personale chiave già impegnato nella preparazione pandemica. L’attenzione sarà sulle attività principali e sull’agilità per integrarsi con altre attività sanitarie a livello nazionale.
La partecipazione degli esecutivi includerà il Direttore Nazionale per l’Assistenza Urgente ed Emergenziale e le Operazioni, il Chief Medical Officer, alcuni Direttori Clinici Nazionali selezionati, il Chief Nursing Officer e i Direttori Regionali, con il supporto del Direttore Nazionale del Programma per l’Assistenza Urgente ed Emergenziale e del Direttore Nazionale per la Resilienza NHS. Questo si svolgerà in tre fasi di due giorni a settembre e ottobre 2025.
Tutti i 38 Forum di Resilienza Locale (LRF) sono invitati a partecipare all’esercitazione attraverso la compilazione di un quaderno di lavoro progettato con il contributo di NHS England.
I team regionali di NHS England collaboreranno con gli LRF come richiesto e forniranno funzioni di coordinamento del sistema dove il gioco lo consente. Forniranno aggiornamenti e competenze tecniche e supporto agli ICB e non si prevede che commissionino ulteriori requisiti dai fornitori NHS al di fuori dei quaderni di lavoro per questa esercitazione.
In parallelo, si propone che gli ICB siano supportati per collaborare strettamente con i loro omologhi LRF per garantire un livello adeguato di partecipazione (bilanciando la capacità esistente) e che i fornitori supportino secondo necessità.
Appendice 1 – Obiettivi principali dell’Esercizio PegasusGli obiettivi per l’Esercizio Pegasus si concentrano su elementi specifici in cui vi è una ragionevole prospettiva di apprendimento utile, piuttosto che valutare la totalità degli accordi pandemici. Gli obiettivi concordati sono:
Esercitare i processi decisionali per misure di contenimento, controllo o mitigazione dell’impatto di una pandemia, inclusa l’integrazione delle lezioni prioritarie apprese da precedenti esercitazioni di emergenza civile e focolai di malattie.
Esplorare l’impatto delle disuguaglianze e la loro considerazione nei processi decisionali pandemici.
Investigare i probabili impatti delle decisioni del governo sul sistema sanitario e assistenziale, sui soccorritori locali, sulle comunità, sulle imprese, sulla società civile e sul pubblico in generale.
Esaminare i processi per l’espansione delle capacità rilevanti necessarie come parte di una risposta pandemica del governo centrale.
Investigare l’efficacia del coordinamento, incluso lo scambio di informazioni, tra diversi livelli in una risposta a livello nazionale del Regno Unito.
Testare la risposta strategica alla disinformazione e alla misinformazione.
Consentire e supportare l’esercitazione locale di capacità selezionate e questioni di risposta.
Identificare e riportare aree rilevanti di apprendimento per migliorare la futura preparazione pandemica.
Sebbene il numero di obiettivi sia relativamente elevato, va notato che non tutti saranno affrontati nella stessa fase dell’esercitazione, ma alcuni saranno trattati tramite esercitazioni teoriche tra una fase “dal vivo” e l’altra o in esercitazioni preparatorie prima dell’esercitazione principale.
Riferimento pubblicazione: Documento pubblico del Consiglio (BM/25/28(Pu)) https://www.england.nhs.uk/long-read/pandemic-preparedness-exercise-pegasus/
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LA PROFETICA ESERCITAZIONE DI OTTOBRE 2019 DI UNA PANDEMIA DA CORONAVIRUS
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