Il World Economic Forum si conclude non con un botto, ma con un piagnisteo. “Migliorare lo stato del mondo”, davvero?
Verso la deglobalizzazione – la crescente irrilevanza del WEF?
Il professor Schwab non si è nemmeno offerto di mediare per la pace. Ha invece presentato in video il Presidente ucraino Zelenskyy, che si è rivolto al WEF con la sua maglietta marrone – un marrone che in passato e durante la Seconda Guerra Mondiale poteva essere associato al colore nazista – una coincidenza?
Con tono decisamente agguerrito, Zelenskyy ha chiesto all’Occidente altri miliardi di denaro e armi per uccidere altri russi. È stato molto chiaro: la pace non è un’opzione, ma piuttosto una guerra contro il suo arcinemico, la Russia…
Un altro aspetto degno di nota e da sottolineare, in relazione al “declino dell’utilità” del WEF, è che nessuno dei principali leader mondiali era presente…
L’assenza dei tre leader mondiali ha chiaramente offuscato il lustro del WEF e la pretesa di globalizzazione e governance globale, l’obiettivo ultimo del Grande Reset….
Invece, Biden si è recato in Corea del Sud e in Giappone, per minacciare la Corea del Nord con ulteriori sanzioni che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha respinto; e in Giappone per raccogliere un duplice sostegno per la sua aggressiva minaccia alla Cina, secondo cui gli Stati Uniti sarebbero entrati in guerra per difendere Taiwan da un attacco della terraferma. Evidentemente Biden ha dimenticato che Taiwan è stata dichiarata dall’ONU già nel 1971 parte integrante della Cina, come peraltro è storicamente.
Forse questo passo falso faceva parte della partita a scacchi per ingannarci ancora una volta e creare ulteriore confusione.
Inoltre, ha cercato di ottenere il sostegno del Giappone al “Trattato sulle pandemie” dell’OMS, che lui stesso, Biden, ha avviato e proposto e che in queL momento era in discussione all’Assemblea mondiale della sanità. Se approvato, il trattato avrebbe trasformato l’OMS in WHT (tirannia sanitaria mondiale).
Ricordiamo che non è una coincidenza che il WEF e l’Assemblea Mondiale della Sanità o il “Trattato sulle Pandemie” si sono svolti in parallelo. Il Trattato sulle pandemie è parte integrante del Grande Reset del WEF. Tutto è collegato.
Il “Trattato sulle pandemie” dell’OMS è sospeso
Questa è la buona notizia. Almeno il primo tentativo di far passare questo duplice documento sembra essere stato bloccato dagli Stati africani. È un buon auspicio per il mondo, che viene salvato dall’Africa.
Vedi questo.
Secondo le ultime notizie, l’OMS ha ritirato 12 dei 13 emendamenti di “sovranità” proposti da Biden; in altre parole, delle modifiche proposte al Regolamento sanitario internazionale (RSI) dell’OMS. Ciò è avvenuto, a quanto pare, in seguito alla feroce opposizione al “Trattato sulle pandemie” dell’OMS, non solo da parte dell’Africa. Vedi questo.
ARTICOLO INTEGRALE DI PETER KOENIG
NOGEOINGEGNERIA CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews
IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.