Dopo i due scatti twittati ieri da Luca Parmitano sulla scia di un missile e su una nube di gas (visibile in alto), ecco arrivare oggi qualche chiarimento in più sulla natura dei due eventi. Ad interrogarsi sulla nazionalità del missile sono stati in molti, così come tanti sono stati coloro che si sono stupiti della nube di gas fuori dall’atmosfera. Ebbene, i due eventi sono legati tra loro e vanno ricondotti ad un missile nucleare russo, il Topol/SS-25. L’esercito di Putin stava infatti testando le capacità di questo razzo quando giovedì 10 ottobre ha lanciato il Topol, non equipaggiato con testata nucleare, dalla piattaforma del Kapustin Yar in Kazakhstan. Le foto di Parmitano donano all’esercitazione una prospettiva spettacolare. Bisogna infatti ricordare che l’astronauta italiano si trova sulla Stazione Spaziale Internazionale a circa 300 km dalla superficie terrestre e ha avuto modo di osservare il lancio del missile, il suo passaggio nell’atmosfera, quasi il superamento della stessa nella fascia suborbitale, e il rientro con disintegrazione. La nube ritratta da Parmitano è dunque la distruzione del Topol nella fase di rientro. Le forze militari russe hanno comunicato che l’obiettivo del lancio era “testare le caratteristiche del missile Topol e del nuovo equipaggiamento bellico per missili balistici intercontinentali”.

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